Simone era da giorni strano non parlava molto e mi sembrava distante da me ma non da Nathan. Si comportava in maniera diversa da quando stavamo insieme.
“ è se mi tradisse?” chiedo a me stessa ma vedo Sara alle mie spalle. Nathan era a casa con la febbre si era appena addormentato avevo semichiuso la porta per poterlo sentire.
“chi.” mi chiede guardandomi negli occhi accarezzandomi un braccio.
“ non ti ho sentito arrivare nonostante ci sia silenzio”
“ chi ti tradisce?” chiede ancora visto che non avevo risposto alla domanda di prima.
“ Tuo fratello” rispondo.
“ in che senso? Perché pensi questo ?”
“ è amorevole con tutti tranne che con me” confesso abbassando lo sguardo.
“Emma solo per questo pensi che possa avere un'altra?” annuisco.
“ se non avesse un'altra donna mi darebbe le stesse attenzioni di sempre. Invece, a malapena mi dà un bacio. Si dedica sempre a Nathan”
“ a me non sembrava ieri che eravate sul divano che potesse avere un altra” mi metto le mani in faccia per la vergogna. Ci aveva beccati uno sopra l'altro sul divano dopo che Simone era tornato da lavoro aveva preso a baciarmi e la foga ci stava trasportando oltre visto che il piccolo dormiva ma Sara era entrata dopo aver salutato gaia alla porta.
“ lascia stare quel momento. È stato l'unico a depistarmi da questo fatto. ”
“ oh andiamo Emma pensi davvero che se non ti desiderava più e aveva un altra ieri stava sopra di te in quel modo” la sorpasso senza guardarla più. Le do le spalle andando verso la cucina.
“ si lo penso. Simone potrebbe avere tante donne perché stare ancora con me. Dopotutto non posso obbligarlo a starmi accanto se non vuole. ”
“ Emma secondo me stai sbagliando.”
“ quando me lo dirà rimarrai sconvolta anche tu. Ne sono sicura!”
“ sei sicura che abbia una donna che non sia tu o sei sicura che io mi sconvolgerò?” mi chiede facendomi riflettere su cosa ero certa.
“ entrambe le cose Sara.” la sento respirare. Resta ferma nell'entrata del corridoio guardandomi. Torno a sistemare il divano che era un casino.
“ non sai quanto io vorrei dirti quello che succede realmente a Simone... - inizia a dire facendomi voltare velocemente. - ma non sta a me dirtelo. Quando deciderà di parlarti sono sicura che capirai molte cose. ”
“ aspetta.. tu sai cos'ha Simone?” annuisce
“ io so quello che Simone mi ha raccontato ma posso dirti solamente che l'idea dell'amante devi dimenticartela”
“ no no frena frena. Ha preferito dire questa cosa a te che a me. Cavolo! Non pensavo di non essere più così importante per lui. ”
“Emma stai dicendo cose sconnesse. Non è perché l'ho abbia detto a me vuol dire tu non sei importante per lui”
“ oh tranquilla Sarà! Non c'è bisogno. Sarebbe stato più corretto dirmelo che non mi amava più. Lo capito. ” lei scuote la testa “ pensavo che io e te fossimo diventate amiche cognate con un legame forte invece mi sbagliavo. Mi hai tenuto nascosto questa cosa, quando potevi dirmi che molto probabilmente non mi vuole più ”
“ Emma” si avvicina ma io mi allontano. “ io e te siamo ancora ciò che hai detto. Tutto ciò che pensi non è ciò che Simone sta attraversando. Lui ti ama”vedo le che gira lo sguardo, mi volto e trovo Simone davanti a noi. Possibile che oggi non sento nessuno entrare?“ vi lascio soli?” dice Sara andando via verso la sua stanza senza fare rumore.
“ che sta succedendo?” mi chiede.
“ dovrei chiederlo io a te ” dico sarcastica
“ non hai risposto”
“ succede che... Tua sorella mi ha quasi confessato che non mi ami più. Che scema all'inizio pensavo che ci fosse un altra donna e invece mi sbagliavo. Tu... Tu non provi più niente per me. ” sentivo gli occhi pizzicare. “ non hai avuto nemmeno il coraggio di dirmelo. Hai parlato con tua sorella. Sei stato amorevole con tutti tranne che con me. ” gli dico. Non dice niente. Respira e si avvicina al mobile del salotto vicino al televisore. Apre lo sportello e fruga un po' dentro prende quando è torna da me.
“ qui dentro c'è quello che ho fatto in questi giorni mentre tu tenevo lontano.
Non lo fatto perché non ti amo più. Ma solo perché guardandoti negli occhi non sarei riuscito a nasconderti una cosa a cui tenevo tanto. ” non stavo capendo nulla mi passa un cofanetto di legno che con le mani tremanti apro. Non appena i miei occhi focalizzano l'oggetto, alzo lo sguardo verso Simone “ Con Sara e vittoria mi sono messo alla ricerca di una casa tutta nostra. Volevo finalmente comprare una casa per la nostra famiglia, solo io te e nostro figlio. Mi hanno aiutato una volta trovata a metterla in sesto. Ho comprato i mobili nuovi e tanto altro da portarla avere pronta una volta che mi sarei sentito pronto anche di parlartene. Volevo farti un discorso chiedendoti di venire a vivere con me...” mi butto tra le sue braccia iniziando a piangere. Singhiozzo. Mi sento una cogliona avevo dubitato di nuovo di lui.
“ scusa scusa scusa. Il fatto che fossi distante mi faceva andare di matto. Io non volevo accusarti Simo perdonami. Io... Voglio venire a vivere con te. Sono noi. ” mi sorride accarezzandomi i capelli. “perdonami non volevo rovinarti la sorpresa che avevi in serbo. ”
“ non importa! Vuol dire che ci sarà un altra occasione per farti il discorso. ” rido tra le lacrime.
“ Ti amo veramente”
“ anche io ” mi dice “ te e sti occhi siete la mia rovina. Non saprei mai stare arrabbiato con te” gli sorrido e lo bacio.
“ devo chiedere scusa a tua sorella l'ho accusata poco fa”
“ stai tranquilla. Sara ha sicuramente capito che eri in preda da un isteria di panico” ridacchia e lo meno senza fargli male ovviamente.
“ quando andiamo nella nuova casa chiedo?”
“ anche domani. È tutto pronto, volevo finire solo di organizzare magari un cena e tutto” lo bacio con passione e lo tengo stretto a me. Lo amavo tanto. Non mi sarei aspettata nulla di ciò.Casa nostra ❤️

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𝐼𝑙 𝑝𝑟𝑜𝑓𝑢𝑚𝑜 𝑑'𝑎𝑚𝑜𝑟𝑒 ❤️
Фанфик𝑬𝒎𝒎𝒂 𝒅𝒊𝒓𝒆𝒕𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 𝒅𝒊 𝒖𝒏 𝒏𝒆𝒈𝒐𝒛𝒊𝒐 𝒅𝒊 𝒑𝒓𝒐𝒇𝒖𝒎𝒊 𝒅𝒆𝒄𝒊𝒅𝒆 𝒖𝒏 𝒈𝒊𝒐𝒓𝒏𝒐 𝒅𝒊 𝒂𝒔𝒔𝒖𝒎𝒆𝒓𝒆 𝒒𝒖𝒂𝒍𝒄𝒖𝒏𝒐 𝒑𝒆𝒓 𝒂𝒊𝒖𝒕𝒂𝒓𝒆 𝒍𝒂 𝒔𝒖𝒂 𝒍𝒂𝒗𝒐𝒓𝒂𝒕𝒓𝒊𝒄𝒆 𝒆 𝒂𝒎𝒊𝒄𝒂 𝑨𝒏𝒏𝒂. 𝑰𝒍 𝒏𝒆𝒈𝒐𝒛𝒊𝒐 𝒆̀...