Decido di iniziare a scrivere proprio così...
In questa sera desolata, la mia ultima sera qui, dove ho trovato una famiglia, un amico e l'amore, mi ritrovo a pensarti, consapevole che forse non potrò più rivederti se non tra i miei ricordi.Prendo un foglio ed una penna, alla quale chiedo aiuto per dirti addio.
Inizio a scriverti questa lettera solo per spiegarti quanto tu sia stato fondamentale e importante per me.Ti dico di prendere ogni mia parola con leggerezza, non leggerci dentro parole non scritte e non dette,altrimenti scapperai e io non lo voglio. Voglio che resti il mio ricordo dentro di te, anche se so benissimo di non poter pretendere nulla visto che sto scappando, ma non da te. È complicato dirti parole, che chiedono ulteriori spiegazioni, ma io per adesso non posso, forse un giorno riuscirò a spiegarti e anche se tu non vorrai ascoltarmi io te lo urlerò in faccia.
Mi fa male il cuore al solo pensiero, ma per adesso non ho alternative, non sono riuscita a trovare una soluzione, oppure non sono capace di lottare per me stessa, abituata a perdere sempre e comunque.
Ma adesso la consapevolezza di dover perdere il mio sogno, quello che ho cercato disperatamente, quello che speravo si avverasse, mi fà mancare l'aria nei polmoni. Vorrei morire d'amore per te, che mi hai donato due mesi fantastici, pieni di alti e bassi, ma sono stati i nostri mesi. Me li sono presa con tutta me stessa, ti ho preso, scelto e voluto, con ogni fibra del mio corpo, con ogni muscolo volontario ed involontario, ma adesso invece mi tocca lasciarti andare.
Morirò dentro di me a causa di un odioso amore, morirò perché tu non sarai con me, morirò perché credo di non farcela senza di te. Morirà il mio cuore, perché non batterà più in modo frenetico come quando ti vedevo. Perderà la sua carica perché non ci sarà nessuno che lo stimoli, che gli faceva perdere i battiti come te.
Si addormenterà perché non ha più voglia di battere per nessuno, ma il suo battito servirà solo per tenermi in vita, anche se vita per me non sarà.Ed eccomi qui a scrivere di me di una ragazza con solo un sogno dopo aver dovuto rinunciare a tanto a troppo.
Ho sempre cercato l'affetto materno, ma non l'ho avuto perché lei troppo presa da sé stessa, dal ricercare la sua felicità fatta di cose materiale, lasciando da parte la persona che doveva contare più della sua stessa vita. Ma non ho lottato per questo, ero stanca di chiedere attenzioni che mai avrei avuto, ho scelto la strada più semplice, ciò ho rinunciato.
Ho un fidanzato che ha amore per entrambi. A lui questo basta, ma a me no. Avevo il desiderio di trovare un ragazzo da amare in modo viscerale, quell'amore che scorre nelle vene al posto del sangue, che mi facesse sentire sulla luna con uno sguardo e bruciare come se stessi vicino la sole quando mi toccava. Ma con lui non è così, mi sento nell'antartide quando ci sfioriamo, sono io quella lontana come un satellite abbandonato nello spazio che vaga per trovare il suo giusto posto. Non saremo mai felici perché l'amore a senso unico non è amore e del mio sogno non né è rimasto nulla, perciò incapace di lottare e deludere chi sta al mio fianco ho deciso di rinunciare anche questa volta.
Ma poi un giorno in una vacanza che ho sempre desiderato tutto é cambiato. È arrivato in un pomeriggio afoso, eccolo lì che cammina sul quel prato con grandi falcate come se dovesse dominare anche l'aria stessa che stava respirando, con il suo sguardo che andava oltre l'orizzonte avido di sapere cosa ci fosse dove lui non arrivava, i suoi occhi grigi, la sua sfacciataggine la sua sicurezza, in pratica tu mi hai conquistato senza rivolgermi la parola, perché nel momento in cui l'hai fatto hai demolito quel piccolo autocontrollo che avevo del mio corpo.
Hai rapito il mio cuore che ormai eseguiva solo i tuoi ordini, io per lui non contavo più nulla, perciò per una volta nella mia vita ho deciso di non arrendermi ma di buttarmi oltre quella linea che delimita le mie vedute.
Credimi quando ti dico che non mi sono fatta male al mio cadere, credimi quando ti dico che nonostante tutto il tuo essere e i miei segreti io ho imparato ad amare. Credo che per te la parola amore non abbia lo stesso significato che io gli ho affibbiato perché tu non lo vuoi un amore vero, ma adesso ti dico una cosa che forse ti allontanerà da me più di quanto già non lo siamo.
Ogni tuo sguardo, ogni tuo tocco ogni tua parola per me è amore. Te l'ho sempre detto che volevo provare cosa significasse essere amata per quello che sono e grazie a te posso dire di aver trovarto ciò che stavo cercando.
È straziante rinunciare ai propri sentimenti, ma per una come me ormai abituata alla rinuncia credo non farà tanto male, il vero dolore lo provo quando penso che forse non potrò più toccarti, più guardarti, più averti tra le mie braccia, perché tu Ade non riesci a capire quanto bene fai alle persone, tu crei dipendenza ma quella sana, ognuno di noi ha degli errori nel proprio vissuto ma da quelli possiamo solo imparare e tu l'hai fatto.
Mi hai insegnato a ridere, ad accettarmi ma soprattutto mi hai insegnato a fare l'amore, non potevo sperare di meglio. Smettila di incolparti, smettila di odiarti, smettila di credere che non meriti nulla.
Credo di averti annoiato già abbastanza con le mie paronie, ma voglio dirti solo un'ultima cosa:per me sei stato il meglio, e sinceramente non so come andrà la mia vita, ma in ogni caso sarai l'unico uomo alla quale io dirò grazie per avermi fatta sentire desiderata.
Mi auguro che un giorno possiamo rincontrarci e che i nostri sguardi riescano a cancellare il tempo che ci ha separati, che una mano tesa cancelli il senso che altre mani hanno lasciato su di noi, che le nostre braccia siano la nostra casa, che le nostre bocche siano l'acqua per dissetarci.
Tranquillo non ti dirò quelle parole che hai sempre temuto che io mi lasciassi sfuggire,sarà un'altra rinuncia che farò, ma le conserverò nel mio cuore come tutti i nostri ricord.
La tua piccoletta.
Un ringraziamento particolare per questa immagine lo devo alla mia amica@WendyVolpe. Sei stata stupenda come al solito. 😍🥰
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Sei Lacrime E Passione
RomanceSummer ha diciassette anni e decide di passare l'estate da suo padre a New York. Ma il suo non è realmente un viaggio di piacere, è un modo per scappare da una madre fredda e calcolatrice, e da un destino già deciso. Proprio lì incontrerà Ade, un s...