(96) La Sorpresa

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Naturalmente mi ha lasciato in sospeso come solo lui sa fare. Ma io fremo dal sapere cosa intendeva con quell'affermazione, così afferro il mio cellulare e gli invio un messaggio. <Cosa intendevi con :tu sei la mia caramella gommosa?>invio e aspetto, ma per adesso non succede nulla. Sicuramente non sarà arrivato a casa penso. Così mi preparo per la notte e prima di abbandonarmi al sonno sbircio se c'è qualche cambiamento. Effettivamente c'è! Ha visualizzato ma non mi ha risposto. Bene penso! Continua ad illuderti mentre lui sta solo giocando... E poi lo vedo che sta scrivendo. La mia gioia è incontenibile. Tremo tutta per la forte eccitazione che sto provando.

<Siamo curiose... Caramella? >eh no! Un Ade in vena di giocare proprio non lo reggo, anche perché so già che ne uscirei sconfitta...

<Voglio solo avere una spiegazione. Non mi sembra di chiedere molto... >

<Oh, ma tu puoi chiedermi quello che vuoi ti darò ogni cosa... Però se tu vuoi allora anche io voglio... >

<La smetti di fare il bambino capriccioso? >

<Che fai mi vuoi mettere in punizione? Non mi preoccupo tanto ho il bottino con me, ricordi? >

<Ok. È chiaro che ti riferivi al bottino. Comunque posso chiederti una cosa che non ho avuto tempo di chiederti? >

<Non hai avuto tempo oppure non hai avuto il coraggio? Forza spara piccoletta! >

<Giuro Ade in questo momento ti sparerei volentieri! Farai ancora la riabilitazione? >saperlo con quella non mi fa stare di certo tranquilla. Sono simili, si provocano, non si arrendono e finiscono per sfidarsi accettando ogni compromesso...

<Beh, se mi spari sarò costretto a fare la riabilitazione, non credi?>
No gli rispondo subito lo lascio un po' in attesa, <Sei gelosa? >

E adesso come mi ritrovo sotto torchio? È sempre stato bravo a ribaltare la situazione a suo favore < Lo sono sempre stata di te, ma tu non lo ricordi. E sì, di lei lo sono per un motivo specifico.>

<Perché ha cantato al tuo microfono? >
< Perché ha messo gli occhi e le mani su qualcosa che è mio... Noi ci apparteniamo perché non abbiamo messo un fine alla nostra storia... >ti prego conferma questo mio pensiero e sarò più tranquilla...

<Sum! >si fa serio e io inizio ad avere paura. <Non voglio ascoltarti Ade. Ne riparliamo in un altro momento. Buona riabilitazione... >

<Finirò il ciclo di questa settimana e poi non la rivedrò più. Dobbiamo parlarne di persona non tramite messaggi. >

<Buonanotte Ade! >chiudo l'applicazione non aspettando il suo messaggio... E adesso sono più confusa di prima, ho ancora più domande alla quale serve una risposta se non voglio dare di matto, ma lui stasera ha voluto giocare e io volevo solo delle risposte...

I giorni sono trascorsi praticamente volando. Ho avuto davvero tanto da fare con la scuola che ho dovuto rifiutare i vari inviti da parte di Ade. Ogni volta era uno scusarmi e cercalo di convincerlo che davvero sarei voluta essere con lui che sui libri, ma, il diploma è alle porte e devo prepararmi e preparare tutto il materiale richiesto.

Per poter scrivere una lettera a mio padre sono dovuta restare sveglia in piena notte, ma sentivo la necessità di rivolgergli i miei pensieri. Adesso devo solo spedirla e ho deciso di farlo oggi quando uscirò da scuola.

Durante le lezioni prendo appunti, cerco di non distrarmi altrimenti dovrò fare il doppio del lavoro.

Il professore di analisi matematica ha cambiato argomento. Sta spiegando che ci sarà la gita di fine anno, ma non ho nessuna intenzione di partecipare, ho troppi pensieri già per la testa, figuriamoci poi allontanarmi da lui proprio adesso. Ho rinviato anche la visita a mio padre per non lasciarlo solo...

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