Sei Lacrime E Passione

(101) Epilogo ( Prima Parte)

Una cosa ho tenuto nascosta ad Ade. Il giorno del mio diploma, esattamente un mese fa, c'era anche Ethan qui a New York. Mi ha mandato un messaggio la mattina dandomi gli auguri e, chiedendomi se ci saremmo potuti incontrare. Non gli ho risposto subito, mi sono presa del tempo per pensarci, così il giorno dopo quando Ade mi ha riaccompagnato a casa sono uscita dopo un'oretta senza dire a nessuno dove fossi diretta...

Rivederlo è stato strano, molto di più di quando ci sentiamo al telefono. Non è venuto alla mia festa per vari motivi : uno mia madre, due Ade...
Appena ci siamo rivisti lui mi ha abbracciato stringendomi al suo petto muscoloso. <Ciao Ethan!>, <Ciao splendore! > mi bacia la fronte. È un gesto che ha sempre fatto nei miei confronti, ma adesso mi fa strano essere fra le sue braccia, essere sfiorata dalle sue labbra.

Ci siamo fermati a prendere solo un caffè. < Come mai qui? >gli chiedo curiosa. Non voglio farmi strane idee, perciò parto subito diretta. < Volevo rivederti e farti personalmente gli auguri. >

<Come sta Laura? Dov'è? Perché non è qui? > parto a raffica come sempre. Ogni volta che sono nervosa non mi rendo conto di lasciare poco spazio a chi ho di fronte. <Calma, calma... > sorride. È davvero bello i suoi occhi verdi brillano come erba baciata dal sole dopo la pioggia. Sembra più maturo rispetto a quasi un anno fa. <È in Italia. Sua sorella partorirà a giorni, non se l'è sentita di allontanarsi. Comunque a te come va? >

Inizio a raccontargli tutto. Di Ade... della memoria recuperata, di mia madre, il suo nuovo compagno e il cambiamento che è avvenuto in lei..., insomma c'è tanto da raccontarci...< Si vede che tu sei felice... che lui è quello giusto. Puoi anche non credermi ma sono contento anche per tua madre. Io l'ho perdonata, anche se non me la sento di incontrarla, però mi fa piacere che si sia rifatta una vita. L'abbiamo sempre saputo che è una donna in gamba... E con Ade che rapporto ha? >, < Lascia stare Ethan, hai una domanda di riserva? - Ridiamo - continuano a stuzzicarsi, si fanno i dispetti, ma in fondo si vogliono bene. Sono da tenere a bada come i bambini insomma... >, mi stringe la mano. Io sussulto, ma poi mi rilasso. È inevitabile che sia tesa, se Ade dovesse scoprire quello che abbiamo fatto, cioè vederci di nascosto volerebbe in Italia pur di scaricare la sua rabbia. E forse Ethan riesce a leggere sul mio viso la preoccupazione dei miei pensieri...

<Questo sarà il nostro ultimo segreto Sum, stai tranquilla non né farò parola con nessuno. Grazie per essere qui! >. Abbiamo parlato bdi mio padre e del lavoro che svolge in carcere, della fondazione. Ogni tanto mi è capitato di sentirmi fin troppo osservata, di seguire la sua lingua mentre si lecca le labbra, del suo strano modo di giocare con le dita della mano che è posata sul tavolo. Le fissava come a perdersi nei suoi pensieri. Mi ha stupito la confessione che mi ha fatto <Sai! Ogni tanto mi capita di pensarti e non riesco a non chiedermi se tu non fossi partita per l'estate, se alla fine noi due ci saremmo sposati... Ma poi riesco a riflettere e capire il tuo punto di vista... Saresti stata infelice per sempre e credo che alla fine avrei dovuto lo stesso rinunciare a te! A mio modo, anche se sbagliato, io ti ho amato lo stesso Sum. Adesso ti voglio bene, forse in un modo speciale, ma desidero continuare a far parte della tua vita..., come amico mi sta più che bene, l'importante è non perdersi... >, lo fisso... < Va bene amico mio >, gli rispondo solo questo perché è inutile infierire. Io non me lo sono proprio chiesta come sarebbe finita fra di noi...
Ecco questo è quello che è successo tra di noi quella mattina. Il pomeriggio stesso lui è ripartito per ritornare dalla sua ragazza. Ho apprezzato tantissimo questo gesto di affetto fatto verso di me, nonostante io l'abbia ferito in passato e, credo anche adesso tagliando corto il suo ragionamento con un paio di parole...

Da quel giorno, ho fatto finta che non fosse successo nulla per non insospettitire Ade. Abbiamo raggiunto finalmente la nostra tanto agoniata pace e non voglio che nulla ce la distrugga.