Sei Lacrime E Passione

(74)Emozioni



Non credevo che provare tali emozioni potesse scombussolarmi così tanto. Mi sento un'altra persona, nuova, ricca e serena. Nuova perché della vecchia Sum triste, sottomessa non c'è più traccia, ricca perché ho il cuore pieno di amore da donare alle persone che hanno iniziato a fare parte della mia vit, serena perché affrontalo le giornate con più leggerezza.

È bellissima la sensazione che si prova nel far felice qualcuno, ma ancora di più essere ricambiati senza uno scopo, senza un fine. Da un paio di mesi a questa parte il mio cuore si è dovuto dividere in piccole parti per permettere di fare spazio a tutti coloro che senza fare chissà cosa sono entrati nel suo interno. Mi hanno amata, accettata per quello che sono e non per il cognome che porto, non per il mio aspetto fisico che ha detta loro sono da urlo...,ma io sinceramente non mi sento tanto speciale, sono stata solo fortunata ecco la mia spiegazione. Però è grazie a loro se adesso sono tranquilla, ed è quello che più di tutto mi interessa. Essere libera senza costrizioni, senza nessuno che mi giudichi per quello che dico, per quello che faccio, per quello che indosso.

<Tutto ok bambina? >, mi richiama mio padre. E più ti guardo e più io provo amore per te papà. <Sì, mi sono persa un po' nei miei pensieri... Sai se Mark é ancora qui in città. Vorrei ringraziarlo di persona per tutto l'aiuto che ci ha dato... >, credo che se lui non mi avesse aiutato a quest'ora tutta questa situazione avrebbe avuto un risvolto diverso, catastrofico per quanto mi riguarda.

<Mi dispiace tesoro è in Italia. Ha deciso di passare un po' di tempo lì per sistemare la sua nuova società... >, allora Ethan mi ha detto la verità, andrà davvero via. Forse in tutta questa storia tu sei l'unico rammarico che ho. Non siamo partiti benissimo, ma siamo finiti anche peggio. Provo una grande tristezza nel saperti così lontano e solo, forse, mi fa così male perché la causa del tuo allontanamento sono proprio io. Sospiro, perché davvero non riesco a capire come affrontare questo sconforto che provo qui al centro del mio petto.

Mio padre continua a parlare, <Anche se io credo che l'abbia fatto per allontanarsi da tua madre. Gli è stato fatto davvero una cosa ignobile... >, come posso darti torto papà, in più quella strega si è innamorata del suo ormai ex futuro figliastro.

<Sì lo so me lo ha detto Ethan. È stato un duro colpo per lui. Lo chiamerò allora... >, il suo sguardo si fa indagatore.

<Ci siamo incontrati ieri, dopo che sono uscita di casa. È sì, Ade lo sa, e sì ha dato di matto... >, addendo un altro morso a questo panino squisito di questa paninoteca. Ci siamo fermati qui nel tragitto per fare ritorno a casa. È un posto accogliente, tavoli attaccati ai muri, nessuna tovaglia che li ricopre, dispenser dei tovaglioli, panche azzurre, muri colorati..., insomma sembra un tipico ritrovo per i ragazzi...

<Quel ragazzo è un vulcano, erutta anche alla minima vibrazione e tu gliene dai troppe figliola...>,per poco il boccone che sto masticando non mi va di traverso,infatti appena ingoio gli schiaffeggio la mano <Oh, papà..., mi vergogno a parlare con te di queste cose... >, lui solleva un sopracciglio e chissà perché penso che diventerò rossa dall' imbarazzo <Con me eh! Vi ho sentiti la sera prima del tuo compleanno parlare al cellulare..., mi hai bloccato la vecchiaia figliola e te ne sono grato... >, schiaccia l'occhiolino come a dire è tutto normale tranquilla..., ma io non credo che lo sia, resta il fatto che è imbarazzante...

<Ok, cambiamo discorso che è meglio... >,gli dico prima di bere un sorso di coca cola.

<C'è una probabilità di tirare fuori Gregory di là? Quanto gli pena gli resta ancora da scontare?>, non glielo ho chiesto perché abbiamo parlato di me, a lui interessava sapere qualcosa di sua figlia, anche se io volevo fargli un sacco di domande.