Ho fatto tante di quelle telefonate che il mio cellulare sta chiedendo pietà, ma non posso arrendermi, devo sapere dov'è, ci devo parlare anche se dovesse essere l'ultima volta. Ho chiuso con Mark com'era giusto che sia. Gli ho chiesto scusa per tutto quello che gli ho fatto. L'umiliazione di essere stato tradito proprio con il figlio credo che sia più dura da accettare piu di un semplice tradimento.
Dovevo discolpare Ethan, così mi sono addossata io ogni colpa. Ho raccontato che sono stata io ad approfittarmi del suo momento di debolezza, che è stato fin troppo facile raggirarlo visto il suo sconforto. Gli ho raccontato di come Ethan si sentisse in colpa verso suo padre ma gli avevo sempre assicurato che non l'avrebbe mai scoperto che una volta che io avrei ottenuto ciò che volevo avremmo interrotto tutta quella storia assurda che stupidamente avevo montato.
Ma mai avrei creduto di arrivare a cedere al fascino di un ragazzo molto, anzi troppo più piccolo di me. Ma si sa all'amore non puoi dirle quando arrivare. È un sentimento che quando arriva si insinua dentro scivolando nel tuo cuore in silenzio ;ed è quello che mi è successo. Me ne sono resa conto quando ormai era troppo tardi, ogni volta che lo vedevo vicino a mia figlia la voglia di dividerli era difficile da gestire, ogni volta che lui pendeva dalle sue labbra, quando elemosinava una piccola attenzione gli volevo dire :ci sono io che ti posso dare tutto quello che desideri..., invece lui continuava a stare male per lei e io ogni volta mi ritrovavo a curare la sua anima ferita.
E poi il casino. Tutto è crollato sotto mura di bugie. Era tutto costruito su di esse. Dovevo restare lucida, tenere la situazione sotto controllo invece una sola volta che mi sono distratta eccomi cosa mi è successo. Ho perso tutto quello per il quale ho lottato anni addietro, ho perso anche l'amore, l'unica cosa nuova e buona che ho trovato. Ma forse essendo nuova come situazione non sono stata brava a gestirla, oppure é proprio perché io non sono fatta per amare che anche l'amore mi ha voltato le spalle.
<Perdona tuo figlio e odia me. Non commettere il mio stesso errore Mark. Di una cosa ti devo ringraziare, sei riuscito a farmi ritrovare l'amore di mia Sum... Addio Mark... > gli ho voltato le spalle senza aspettare una sola parola da parte sua, anche perché era chiaro che non mi avrebbe detto nulla di lui, così mi sono messa in moto.
Grazie ai giornali ho saputo che hanno aperto una nuova sede della loro impresa in Italia, così sono partita. Stasera avviserò Sum che sono in Francia, mentre sarò a Genova, non le dirò che sono vicino a lui perché non le ho creduto quando mi ha detto di non sapere nulla di Ethan. Quella ragazza non sa mentire, specialmente quando poi si sente in colpa, e con me lo era... Ma non sono arrabbiata con lei, forse l'avrei fatto anch'io. Credo che sia stato proprio lui a dirle di non rifermi nulla e lei che non riesce ad odiare nessuno si sarà prodigata ad aiutarlo.
Sono arrivata stamattina presto a Genova. Devo dire che è una bella città. Molto diversa dalle nostre. Qui sembra tutto più tranquillo nonostante la gente sia di corsa. I profumi che invado le strade sono molteplici. La nomea che l'Italia porta sul suo cibo trova veridicità in questi odori e nei tanti centri di ristoro che occupano questi locali.
Sono in attesa dell'orario di apertura degli uffici, mentre sorseggio seduta a questo tavolino questa deliziosa colazione accompagnata da questa bevanda scura così ristretta e forte in confronto alla nostra.
E come un'apparizione lo vedo arrivare. Sempre vestito in modo impeccabile È bellissimo nel suo completo firmato che lo fascia come un nastro intorno ad un trofeo. Quella camicia bianca sono sempre stata la mia debolezza. Lo adoro quando le indossa, lo rendono ragazzino e uomo insieme. Mi accende una voglia pazzesca di lui, che credo nessuno potrà mai spegnere. Mi hai stregato Ethan, e io, ho paura che prima o poi tu perda la testa per qualcuna e viceversa.
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Sei Lacrime E Passione
RomanceSummer ha diciassette anni e decide di passare l'estate da suo padre a New York. Ma il suo non è realmente un viaggio di piacere, è un modo per scappare da una madre fredda e calcolatrice, e da un destino già deciso. Proprio lì incontrerà Ade, un s...