(86) Sum 💔

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È possibile che tutto possa cambiare in un battito di ciglia? In una folata di vento o a causa di essa? Ci siamo lasciati poche ore fa

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È possibile che tutto possa cambiare in un battito di ciglia? In una folata di vento o a causa di essa? Ci siamo lasciati poche ore fa. Mi hai promesso che con te sarei stata sempre al sicuro, mi hai promesso una serata tutta per noi, mi hai promesso che non mi avresti mai lasciato...

Non né hai mantenuta nessuna. Hai fatto solo quello che io temevo. Ho sempre avuto paura di perderti perché sei troppo per me, ma egoisticamente non ti ho mai lasciato realmente allontanarti.
Come al solito ci hai pensato tu... Sì tu che non hai mai avuto paura di nulla, sempre così sicuro, così spavaldo, così arrogante anche con la vita stessa, adesso sei esattamente dove non lo so...

Tutto è cambiato, la nostra giornata, la nostra vita i nostri progetti, e qui, seduta su questa sedia fuori a questa porta dove loro ti hanno fra le mani, io non so nulla di te. Incosciente, dovevi essere tra le mie di mani e saresti stato bene, non fra altre che cercano di sistemarti sempre se non sia troppo tardi.

Quando dall'altoparlante il suono del mio nome si è propagato in tutta la scuola mi sono sentita morire. Sapevo che sarebbe successo qualcosa, ti ho avvertito nello stesso momento in cui stavi precipitando da quella impalcatura. La mia pelle si è sollevata completamente dalla mia carne , il mio cuore si è spaccato e il mio urlo trattenuto a causa del dolore mi ha lacerato dall'interno...

Ho sentito la tua voce chiamarmi, ho sentito la tua paura impadronirsi del mio stomaco , ho sentito il tuo amore colpire il mio cuore con la stessa violenza con la quale tu hai colpito il suolo.

Un volo di quattro metri... Cazzo Ade potevi andarci più leggero, ma tu devi sempre esagerare. Non puoi capire quanto io ti stia odiando in questo momento, sperando che ti svegli solo per sentirmi urlare, mentre tu mi guarderai piangere e non potrai fare nulla se non incolpare te stesso per le troppe lacrime che sto versando a causa della tua imprudenza...

<Ti prego Dio mio, ti prego... >continuo a balbettare chiusa tra le braccia di Adam che è corso a scuola a prendermi per poi non lasciarmi più...

Siamo tutti qui, la famiglia al completo i suoi colleghi, il suo responsabile che poverino gli tocca rispondere alle domande della polizia e a quelle di mio padre, mentre continua a ripetere <Credetemi io gli ho urlato di legarsi...>continuando a fissare la porta speranzoso come tutti noi che si apra e che i medici ci diano una bellissima notizia.

<Vuoi qualcosa da bere? Stai tremando Sum... >Adam mi assiste come una mamma,ma io non riesco neanche a parlare. Saperlo lì dentro solo, che lotta tra la vita e la morte è difficile da accettare. Sempre se stia lottando.

Quando sono arrivati i soccorsi lui era incosciente. Credo che lo fossi anch'io quando Adam è arrivato a scuola. Ero seduta in presidenza, dove non mi rendevo conto di cosa stesse succedendo intorno a me. Riuscivo a sentire nelle mie orecchie solo le parole di mio padre e le mie urla...

<Scricciolo vicino a te c'è il preside? >Mi ha chiesto delicatamente mio padre.

<Sì, papà. Che sta succedendo? >lo sento sospirare...

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