Erano entrambi silenziosi da vari minuti, ma fortunatamente era una delle rare occasioni in cui il silenzio non è dettato dal disagio, ma dalla pace che si prova. Tuttavia, Raimundo volle sentire la sua voce. Così, dopo aver passato i minuti precedenti ad osservarla con un sorriso e ad accarezzarle i capelli, le chiese - "Va tutto bene, piccola?" - il cuore di Francisca perse un battito e, contemporaneamente, si formò un sorriso sul suo volto mentre i suoi occhi si riempivano di lacrime - "Meravigliosamente" - gli assicurò - "E quelle lacrime?"
"Ma quali?" - gli chiese seria e lui le passò il pollice sulla guancia per asciugargliene una - "Questa"
"Sarà una goccia d'acqua caduta dal soffitto" - Raimundo rise e la strinse ancora di più a sé - "Sei una terribile bugiarda, Francisca! Perché ti costa tanto ammettere che ti sei commossa?"
"Non mi sono commossa" - Raimundo la prese completamente su di sé - "Io lo so che hai un cuore, Montenegro, e che è più tenero di quanto gli altri possano pensare. O non saresti la mia piccola" - aggiunse pochi secondi più tardi, dolcemente. Sapeva che era stata quella parola a commuoverla, infatti le lacrime tornarono di nuovo e Francisca si nascose sul suo petto - "Ti amo tanto" - ammise in lacrime - "Ti amo tanto anch'io, piccola mia" - le assicurò lasciandole alcuni baci tra i capelli - "Pensavi davvero ciò che mi hai detto prima?" - gli chiese lei, poco dopo - "Che cosa?"
"Che desideri solo morire tra le mie braccia" - Raimundo la fece sdraiare di nuovo al suo fianco ed appoggiò la testa sul suo petto. Si gustò per qualche secondo quella meravigliosa sensazione e poi le rispose, guardandola negli occhi - "Sì, se ora finisse il mondo sarei sereno. Anzi, spero sia proprio così la mia morte"
"Mm..."
"Non mi credi o non ti piace come idea?"
"Potendo scegliere preferirei vivere" - disse facendolo ridere - "Però convieni con me che tra morire soffrendo o addormentarti serenamente tra le mie braccia anche tu sceglieresti la seconda"
"Può essere" - lo prese in giro e lui la baciò con passione per farle perdere la voglia di avere sempre l'ultima parola.
"Credi si sia fatto tardi?" - le chiese Raimundo dopo diversi minuti - "Suppongo di sì, è meglio andare. Ascolta e..."
"Sì" - disse convinto, mettendosi seduto - "Sì cosa?" - domandò confusa - "Non saprei. È una risposta adattabile a varie domande. Sì, ceno con te. Sì, stanotte ti faccio compagnia. Sì, torno a vivere con te" - concluse con un sorriso e Francisca gli rubò un bacio - "dimenticavo!" - aggiunse lui - "Sta anche per sì, voglio condividere la stanza ed il letto con te"
"Ora non ti allargare troppo..." - sussurrò divertita, arrossendo e dandogli un colpetto sul petto - "Come troppo? Mi hai fatto dormire con te quando eravamo poveri!"
"Perché altrimenti avrei avuto il doppio delle lenzuola da lavare"
"Imbrogliona!" - esclamò iniziando a farle il solletico - "Allora? Erano queste le domande che volevi farmi?" - Francisca annuì, innamorata - "Andavano bene le mie risposte?" - annuì di nuovo - "Andiamo allora" - si scambiarono un ultimo bacio e si rivestirono.
Rientrarono alla Villa dalla cucina per avvisare Fe di preparare la cena per due e anche per dare ordine alle domestiche di preparare la stanza di Raimundo. Chiaramente era solo un modo per mantenere un'apparenza di rispetto delle forme perché all'atto pratico lui avrebbe dormito insieme a Francisca.
Mentre cenavano serenamente, arrivò Mauricio ad interromperli - "Signora devo parlarvi!" - disse trafelato - "Non vedi che sono impegnata, Mauricio? Non è il momento di interrompere"
"Scusatemi signora, scusatemi don Raimundo ma è una questione di vita o di morte"
"Sei sempre il solito esagerato! Non importunarmi con minuzie, fammi il favore"
"Vi dico che è importante, altrimenti non vi disturberei sapendo che siete con don Raimundo"
"Lascialo parlare, Francisca" - con una smorfia di disappunto lo lasciò parlare - "Vedi di arrivare direttamente al punto, però, che mi si sta raffreddando la cena"
"Garrigues è tornato in paese" - la forchetta le cadde di mano e sbiancò senza nemmeno accorgersene - "Non è possibile" - sussurrò, quasi più per convincere se stessa che per rispondere al suo capomastro. Raimundo riportò lo sguardo su Mauricio - "Sei sicuro che sia proprio lui?"
"Io non l'ho visto ma me l'ha riferito Fermin che lo ha visto con i suoi occhi"
"E cosa è venuto a fare?" - chiese la Montenegro - "Non si sa, non ha dato spiegazioni. L'unica cosa certa è che alloggia in una locanda a La Puebla" - Raimundo rimase un istante in silenzio poi si rivolse a lei - "Francisca..." - ti dispiace se vado a vedere come sta mia figlia? Sapeva che era quello il seguito della frase e dopo ciò che entrambe avevano patito non si meravigliava della sua preoccupazione - "Sì, vai da Emilia"
"Dopo torno" - la rassicurò - "Non. Non serve" - si sforzò di dire con un sorriso. La verità era che stava tremando di paura e l'idea di passare la notte da sola la terrorizzava, era solo da qualche giorno che era riuscita a dimenticare gli incubi che la tormentavano da settimane.
Raimundo le lasciò un dolce bacio sulla guancia ed uscì.Smise di cenare persino lei, non aveva più fame dopo quella notizia. Prese con sé la bottiglia di brandy, un bicchiere e si chiuse nello studio.
Alla Locanda gli animi erano abbastanza tranquilli ed Alfonso gli aveva assicurato che si sarebbe occupato lui di proteggere Emilia, non c'era bisogno di preoccuparsi prima del tempo. Indossò nuovamente il cappotto che aveva lasciato appeso alla sedia e si alzò - "Dove andate a quest'ora, padre?"
"Torno alla Villa" - Emilia lo guardò confusa - "e non solo per stasera, torno a vivere lì"
"Avete fatto pace con la Montenegro dopo ciò che vi ha fatto meno di una settimana fa!? Non vi capisco, padre!"
"Lo sai che la amo e senza di lei non sono felice. Il mio posto è accanto a lei, soprattutto ora" - Emilia annuì, per chiudere la conversazione prima di arrabbiarsi per niente, visto che non l'ascoltava mai - "Fatevi almeno vedere in paese" - annuì sorridendole e le lasciò un bacio sulla guancia. Salì velocemente in camera per fare la sua valigia e tornò alla Villa.
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Pasión Prohibida
RomanceQuest'opera raccoglie tante piccole storie su Francisca Montenegro e Raimundo Ulloa. Saranno per la maggior parte finali alternativi di scene andate in onda. È possibile che alcune di queste contengano scene di passione.