Sàbanas {1492}

1.3K 40 15
                                    

"Non te ne stavi andando?"

"Sì, me ne sto andando, vado, è solo che ho una domandina che mi ero dimenticata di fare. Le ragazze hanno preparato la stanza degli ospiti come voi avete ordinato però non hanno messo le lenzuola..."

"E?" - le chiese Francisca assolutamente tranquilla - "Vorremmo sapere se dobbiamo metterle o recentemente c'è stato un cambio di piani... Mi capite?" - chiese Fe imbarazzata - "Che sfacciata..." - sussurrò Francisca sorridendo prima di guardare Raimundo - "Queste lenzuola non sono solo necessarie ma anzi, imprescindibili Fe. Mi piacerebbe che te ne occupassi" - Fe e Francisca rimasero mute e stupite a guardarlo senza saper cosa dire o fare, certo è che nessuna delle due si aspettava questa risposta - "Certo, certo... adesso avviso le ragazze" - disse appena prima di andarsene e lasciarli soli - "Succede qualcosa?" - le chiese lui vedendo che il suo sguardo si era incupito - "No, niente... Pensavo che da come andavano le cose tra di noi e il momento che abbiamo condiviso ballando..." - si giustificò accarezzando la mano di lui - "Francisca..." - le disse serio prendendole la mano - "È meglio così, credimi" - le assicurò lasciandola attonita e disillusa.

Francisca non capiva questa improvvisa richiesta di Raimundo di dormire in camere separate; decine di volte le aveva detto che dormire con lei era la cosa più bella, che era ciò che più aveva rimpianto e che gli era mancato durante le loro separazioni e ora... Ora, di punto in bianco, sembrava avesse cambiato idea.

"Posso farti compagnia?" - gli chiese entrando nel suo studio quando lo vide sulla poltrona a leggere - "Certamente" - le rispose sorridendo - "Vuoi che legga ad alta voce?"

"No, grazie" - preferì rimanere a fissarlo mentre finiva il suo bicchiere di cognac e di tanto in tanto si tormentava per capire i suoi pensieri, i suoi desideri e trovare un modo per ottenere ciò che voleva. Dopo averlo fissato per alcuni minuti ottenne il suo sguardo su di lei, prontamente abbassò gli occhi sorridendo e continuò a sorseggiare il suo digestivo; ogni tanto Raimundo alzava lo sguardo e lei si faceva sempre trovare preparata. Era semi sdraiata sul divano e faceva finta di controllare dei conti. Dopo aver tentato invano, per mezz'ora, di sedurlo decise di andarsene a letto, avrebbe ripreso la sua battaglia il mattino seguente.

"Sono stanca" - gli disse - "vado a dormire"

"Dormi bene amore mio" - le rispose sollevando la testa per darle un bacio - "Io rimango qui ancora un po' a leggere, questo libro è affascinante" - Francisca gli sorrise inevitabilmente, non riusciva ad essere arrabbiata con lui nemmeno per un secondo - "Non stancarti troppo" - gli raccomandò prima di andarsene.

Mentre si stava svestendo un'idea passò per la sua mente; forse non era ancora arrivato il momento di sospendere la battaglia!

Raimundo entrò nella sua stanza ed accendendo la luce si accorse di non essere solo; vide Francisca addormentata nel suo letto dandogli la schiena - "Che peste" - pensò sorridendo. Per non svegliarla si arrese, si mise il pigiama e quando spostò le coperte per mettersi nel letto vide che lei era completamente nuda. Francisca, che non dormiva affatto, fece finta di girarsi nel sonno e si stese a pancia in su per permettere a Raimundo di poter osservare tutto il suo corpo - "Diamine Francisca..." - esclamò facendo fatica a mantenere la sua promessa e per non cadere in tentazione la coprì di nuovo e si girò di spalle - "Giuro, se fai l'amore con me non mi offendo" - gli disse lei in modo provocante appoggiandosi sul gomito. Lui rimase zitto per qualche secondo perché lo aveva preso alla sprovvista, la credeva addormentata; visto questa sua confusione lei ne approfittò per alzarsi - "No Francisca, ti prego" - la bloccò - "Sono diventata così brutta in poco più di un anno che non sopporti di vedermi?"

"Non è questo"

"E cosa ti impedisce allora di condividere la stanza con me?" - gli chiese alzandosi e avvolgendogli le braccia intorno al collo rimanendo a pochi centimetri dal suo viso - "Se te lo dico promettimi di accontentarti della risposta, di non chiedere altro e di andare in camera tua"

"Non ci penso nemmeno, io voglio dormire con te, con l'amore della mia vita" - gli rispose baciandolo - "Ti chiedo solo qualche giorno, fidati di me e non provocarmi oltre"

"Ad una sola condizione"

"Quale?"

"Fammi dormire con te stanotte. Non sai quanto desideri potermi addormentare abbracciata a te..."

"Accettata ma tu accetta la mia: vestiti"

"Tu manterrai la tua promessa?"

"Certo che lo farò" - fece una pausa e rimase a fissarle gli occhi - "Io ti amo"

"Anche io ti amo" - gli assicurò sfiorandogli la mano; lui le diede un bacio sul collo e poi la lasciò andare. Francisca indossò la camicia di Raimundo per arrivare in camera sua, si vestì e tornò da lui per mettersi sotto alle coperte abbracciandolo - "Vita mia" - esclamò lui sospirando e stringendola ancora più forte - "Non desideravo niente di più. Solo sentire le tue forti braccia avvolgermi ed avere il tuo petto come cuscino" - gli rispose sentendosi protetta - "Tu perché ottieni sempre quello che vuoi?"

"Perché... è quello che vuoi anche tu, perché in realtà il mio carattere ti piace e perché sono Francisca Montenegro"

"E allora adesso è venuto il momento di dormire Francisca Montenegro..."

"Non prima di un bacio..."

"Solo uno" - le disse dandogliene uno a stampo ma lei non si accontentò - "Dovrai aver pazienza... Solo per pochi giorni"

"Perché? Perché non ora?"

"Perché deve essere tutto perfetto"

"Ma se siamo insieme è già tutto perfetto" - gli rispose sincera - "Ma questa volta voglio che lo sia ancora di più"

"Cosa mi stai nascondendo Ulloa?"

"Tutto a suo tempo, ora hai tre secondi per smettere di fare domande e appoggiarti di nuovo al mio petto oppure alzarti e andare a dormire nella tua stanza"

"Buonanotte" - si affrettò a rispondergli ma lasciò che le sue labbra sfiorassero quelle di lui e si addormentò così.

Pasión ProhibidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora