"Stavo pensando al tradimento di Carmelo... e se fosse un piano architettato nei minimi dettagli? Se loro continuassero ad essere grandi amici?" - chiese a Raimundo che era seduto vicino a lei - "Francisca, che tu sia contorta e machiavellica non significa che il resto dell'umanità lo sia..." - le disse in modo più brusco del solito cercando di difendersi - "Meno male che mi ami, caro..." - gli rispose infastidita - "Temo che non troverai una trama così complicata nemmeno al cinematografo" - tentò di migliorare la situazione e Francisca accennò un sorriso per evitare di discutere con lui ma poi preferì andarsene in salone, voleva stare sola e cercare di capire le vere intenzioni di Severo e Carmelo; lei non era convinta di ciò che era successo.
Arrivati a sera Francisca si mise a leggere un libro nel letto e Raimundo di fianco a lei, com'era loro abitudine. Dopo una mezz'oretta lei spense la luce e si sdraiò su un fianco dandogli la schiena, lui si accorse subito che c'era qualcosa che non andava perché ormai era abituato a smettere di leggere quando si addormentava lei..."Buonanotte" - gli disse chiudendo il suo libro ed avvicinandosi a lui per dargli un bacio ma vedendo che era molto interessato al libro glielo abbassò con una mano mentre si avvicinò ancora di più a lui e guardandolo in modo irresistibile lo baciò. Durante quel lungo bacio gli accarezzò il petto e lo stuzzicò in vari modi fino a che lui non mise via il libro e la fece accomodare su di sé senza mai smettere di baciarla.
Ma quella sera no, non gli aveva dato né la buonanotte né un bacio - "Tutto bene?"
"Sì"
"Non sei convinta..."
"Ho solo mal di testa"
"Non mentirmi" - le disse mettendo via il libro e accarezzandole un braccio - "ho fatto qualcosa che ti ha infastidito?" - lei non rispose e lui capì - "Francisca se è per quello che ti ho detto oggi..."
"No" - disse arrabbiata, questo gli confermò che aveva ragione - "Scusami... non credevo ci fossi rimasta male..."
"Solo perché sono abituata ad essere insultata?!" - gli chiese scrollando la spalla per togliere da lì la sua mano, si alzò, scese velocemente le scale per andare nel suo studio e lui la seguì - "Francisca... aspetta"
"Nessuno ti tiene chiuso a chiave in questa casa, puoi andartene. Tanto è quello che hai sempre fatto, no? Andartene e lasciarmi sola a cercare le forze per rialzarmi. Bene, vattene anche questa volta, tanto... non devo essere poi così importante per te se continui ad insultarmi e non mi dedichi nessuna attenzione..." - prese il flacone con le gocce per dormire e salì di nuovo le scale - "Francisca..."
"Non ho voglia di parlare" - fredda continuò a camminare fino a che non sentì la mano di Raimundo afferrare la sua - "Sono stato uno stupido, un insensibile..." - le disse tutto d'un fiato poi fece una pausa prima di continuare - "so che sei fragile, che hai alzato una corazza per proteggerti... e so anche che quando sei con me la lasci da parte... è per questo che le mie parole ti hanno ferita profondamente, non è vero?" - Francisca fece per fare un altro passo ma lui riuscì a bloccarla e la fece voltare. Quando la vide con lo sguardo basso e gli occhi pieni di lacrime la abbracciò forte. Lei iniziò a piangere sconsolatamente e lui le diede teneri baci sui capelli piangendo insieme a lei - "Scusami, ti prego, scusami amore mio... Non dovrei parlarti così... Sono così tanti anni che ti vedo forte e che discutiamo e... Lo so, lo so, è imperdonabile il mio comportamento... Ma... ti amo..." - con il passare del tempo smise di piangere, lui le accarezzò la guancia e le chiese - "Posso restare con te?" - lei annuì e mano nella mano salirono in camera dove poco dopo le chiese tristemente, non riuscendo ad addormentarsi con quel peso sulla coscienza - "Posso farmi perdonare?" - lei con un debole cenno della testa acconsentì. Raimundo le sorrise ed iniziò a baciarla teneramente non smettendo di accarezzarle la spalla e a lei, inevitabilmente, dopo un po' venne da sorridere, lui se ne accorse e spostò le carezze al suo viso cercando di dirle ti amo... Non gli riuscì di dirlo a voce da tanto era emozionato ma le sue labbra lo scrissero su quelle di lei in una tenera carezza.
Francisca si fece coccolare a lungo poi si abbracciò a lui come ogni sera; Raimundo la strinse a sé come se fosse la cosa più preziosa al mondo e dandole piccoli baci si addormentarono entrambi.Il mattino seguente Francisca si svegliò a causa di un buonissimo profumo - "Sei meravigliosa anche mentre dormi, amore mio..." - le sussurrò lui, sì, Raimundo si era impegnato a farle una sorpresa e così era andato in giardino e le aveva portato una rosa, la stessa che ora Francisca stava guardando sorridente - "Grazie"
"Prego" - le rispose avvicinandosi e rubandole un dolce e morbido bacio.
Questo, pian piano, si trasformò in un bacio più esigente che li obbligò ad avvicinarsi ancora di più fino a che si trovarono così tanto vicini che non poterono evitare di fare l'amore.
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Pasión Prohibida
RomanceQuest'opera raccoglie tante piccole storie su Francisca Montenegro e Raimundo Ulloa. Saranno per la maggior parte finali alternativi di scene andate in onda. È possibile che alcune di queste contengano scene di passione.