Exilio - 6

1.4K 36 8
                                    

"Mmm... Raimundo..." - disse sentendo ora le sue labbra baciarle le spalle - "Buongiorno piccola mia" - continuò risalendo fino alla sua bocca e baciandola - "Hai dormito bene stanotte?"

"Avrei dormito meglio se fossi rimasto con me..."

"A questo possiamo rimediare, se mi fai un po' di posto nel letto facciamo colazione insieme. Sai cosa ti ho portato?"

"Ah ah" - scosse la testa lei come risposta negativa - "Ma prima baciami come si deve" - Raimundo accettò il ricatto e la baciò con passione fino ad arrivare a non resistere più e fare l'amore, poi si addormentarono l'uno tra le braccia dell'altra.

Quando Raimundo si svegliò si fermò a lungo a contemplarla, fino a quel momento non era riuscito a capire cosa significasse per lui, era la sua vita, la sua piccola da proteggere, il suo bene più prezioso. Adorava sentirla dormire abbracciata a lui con le labbra che gli sfioravano il petto, con il suo profumo che gli impregnava ogni poro della pelle, con ogni singolo respiro che gli dava vita e forza; per nulla al mondo avrebbe accettato di perderla di nuovo.
Il cuore sarebbe potuto esplodergli dal tanto amore che provava per lei, amore che continuava a crescere ogni volta che la guardava.

Le diede piccoli baci su tutto il viso fino a svegliarla - "Sei proprio una dormigliona, dimmi una cosa, avevi premeditato tutto? Volevi farmi dormire con te a tutti i costi?"

"Non riuscivo più a sentirti così distante"

"Ah certo perché due centimetri di distanza sono molti vero?"

"Per me sono sempre troppi se posso averti più vicino"

"No cara, non ci provare!" - schivò le sue labbra e guardò l'orologio - "È tardissimo! Ti avevo portato una colazione buonissima ma ora si sarà raffreddata del tutto..." - con un faccino triste si sedette con la schiena appoggiata alla testata, gli dispiaceva davvero non averle potuto far mangiare tutto quando era ancora caldo, aveva quasi corso perché non si rovinasse la sua sorpresa. Francisca lo guardò intenerita, era così dolce, dolce da far male, si coprì con il lenzuolo e si sedette sulle sue gambe appoggiando la testa sulla sua spalla e abbracciandolo - "Grazie amore mio per tutto quello che fai per me e non ti preoccupare, sarà ancora sicuramente tutto buonissimo" - gli baciò la spalla teneramente e con una mano gli accarezzò il petto. Raimundo non poté contenere le lacrime, lei lo guardò spiazzata, cercò di far sì che i loro occhi si incontrassero ma lui la spostò e, mettendosi i pantaloni, si avvicinò alla finestra per prendere aria.
Francisca non capiva cosa avesse fatto di male, era per la colazione? Non era da lui arrabbiarsi per una cosa del genere... Forse si era pentito di aver ripreso la loro relazione? Si vestì anche lei e andò in cucina, non sopportava più quella situazione.
Raimundo sapeva di aver avuto una reazione esagerata, ma non era per la colazione, era per lei. Aveva avuto un momento di sconforto nel pensare ai giorni che avrebbe dovuto passare senza di lei, gli anni che gli sarebbero rimasti da passare su quell'isola e non era riuscito a nascondere le sue emozioni. Non sapeva quanto tempo fosse rimasto lì con lo sguardo perso, forse un'ora... Ripreso l'autocontrollo andò a cercarla in giro per casa e la trovò in terrazza a prendere un po' di sole, non volle disturbarla e quindi cucinò qualcosa per pranzo. Mangiarono in silenzio, ognuno guardando il proprio piatto, poi Francisca, con le lacrime agli occhi, incapace di rimanere ancora lì seduta senza saper cosa dire si alzò e andò in camera a rifare il letto. La cosa più dolorosa era che il giorno dopo sarebbe partita, sarebbe partita avendo discusso con lui, non sapendo se facesse bene a ritornare...
Nonostante il caldo del pomeriggio uscì in terrazza per per guardare il mare, la tranquillizzava.

Raimundo era seduto sul divano a leggere un libro quando vide Francisca andare nella vasca da bagno socchiudendo appena la porta, lo stesso pensiero che aveva fatto lei poco prima ora toccò anche lui; come poteva farla andare via senza dirle il ve...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Raimundo era seduto sul divano a leggere un libro quando vide Francisca andare nella vasca da bagno socchiudendo appena la porta, lo stesso pensiero che aveva fatto lei poco prima ora toccò anche lui; come poteva farla andare via senza dirle il vero motivo della sua reazione? Senza dirle che non era arrabbiato con lei? Fino a quel momento non era riuscito a dirle niente perché era un codardo, lo era sempre stato... Senza pensarci troppo prese un foglio di carta e fece una piccola barchetta, su un lato scrisse "Ti amo" e sull'altro "Perdonami", si arrotolò le maniche della camicia e silenziosamente si diresse in bagno. Si avvicinò, appoggiò la barchetta nell'acqua e rimase in silenzio dietro di lei ad aspettare una sua reazione.

Francisca la prese tra le sue mani e non poté evitare di sorridere, Raimundo poteva avere tutti i difetti del mondo, ma le era impossibile non amarlo - "Ti amo anch'io" - disse dolcemente, lui sorrise e le accarezzò delicatamente una spalla - "Scu...

Oops! Questa immagine non segue le nostre linee guida sui contenuti. Per continuare la pubblicazione, provare a rimuoverlo o caricare un altro.

Francisca la prese tra le sue mani e non poté evitare di sorridere, Raimundo poteva avere tutti i difetti del mondo, ma le era impossibile non amarlo - "Ti amo anch'io" - disse dolcemente, lui sorrise e le accarezzò delicatamente una spalla - "Scusami per stamattina, non hai fatto nulla di male è solo che..." - Francisca gli strinse la mano per dargli coraggio - "È solo che sentirti così vicina mi ha fatto pensare al fatto che te ne andrai e io dovrò stare qui ancora molti anni" - lei si voltò comprendendo cosa stesse provando - "Io non permetterò che ciò accada, farò l'impossibile per farti tornare presto a casa e nel frattempo verrò a trovarti, non posso vivere lontana da te!"

"Nemmeno io amore mio, ti amo tanto, no dimenticarlo mai!" - Francisca gli avvolse le braccia al collo e lo baciò con passione, pochi secondi più tardi si accorse di avergli bagnato la camicia, Raimundo vedendo il "danno" già fatto, decise di completarlo sollevandola dalla vasca e portandola in braccio fino in camera. Steso sul letto il telo per asciugarsi, la appoggiò sopra e, continuando a baciarla, si fece aiutare da lei per svestirsi.

Pasión ProhibidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora