Pasión Prohibida

Esposa. Esposo. - {1705-06}

Non credevo che organizzare questo matrimonio potesse rendermi così nervosa...

Saúl e Raimundo dovrebbero tornare da un momento all'altro. Tutti i fiori sono al loro posto e sono bellissimi; mancano ancora molti dettagli ma ho dato precise istruzioni a tutto il servizio.

"Ma che sta succedendo? Si può sapere cosa stiamo festeggiando? Perché nessuno mi ha avvisato?" - eccolo qui, ora è il momento che venga a sapere la verità. Mentre metto al corrente Raimundo di ciò che avverrà questo pomeriggio lui è incredulo, mi guarda spaesato ma con immenso amore.

***

Entro nella stanza degli ospiti nella quale Francisca ha fatto spostare tutte le mie cose di modo che possa lavarmi e cambiarmi d'abito senza poterla mai vedere.

Non è superstizione ma precauzione; visti i due precedenti matrimoni ha preferito non rischiare.

La prima cosa che vedo entrando è il mio vestito appeso sull'anta dell'armadio ma Maria Elena mi indica la vasca piena d'acqua.

Di solito mi imbarazza farmi aiutare dalle domestiche a fare il bagno, per questo motivo quando posso le evito o chiedo a Francisca, ma oggi non me ne rendo nemmeno conto; il mio unico pensiero è lei e sento crescere la mia agitazione e la mia gioia minuto dopo minuto. Ho passato giorni a tormentarmi perché credevo che Francisca non si volesse sposare con me ed invece stava solo fingendo per farmi una sorpresa!

Chiudo gli occhi un momento e mi rilasso appoggiando la schiena e la testa alla parete della vasca.

"Avanti Rai, tuffati!" - mi urla Francisca dall'acqua - "Ma è fredda! Siamo solo ai primi di maggio!"

"Non credevo di essermi innamorata di un ragazzo così delicato..." - mi risponde sbuffando - "Se non ti tuffi dovrò iniziare a prendere in considerazione sul serio la proposta di un ragazzo che mi ha presentato mio padre..."

"Non ci pensare nemmeno!" - mi svesto velocemente e mi tuffo senza pensare. L'acqua è fredda ma nemmeno un lago ghiacciato mi impedirebbe di lottare per lei. A nuoto la raggiungo e poi la tengo stretta tra le mie braccia - "Tu sei la mia fidanzata, mettitelo bene in testa" - le dico serio ma con un pizzico di tenerezza perché non deve risultare una minaccia ma la semplice verità. Francisca mi sorride e avvolge le sue braccia intorno al mio collo - "Ed io non voglio essere la fidanzata di nessun altro" - mi assicura baciandomi.

Mi fa sorridere pensare a quanto siano migliorati i nostri baci in così pochi mesi dal primo che ci siamo scambiati. Sembra che sia la cosa più naturale del mondo.

Dopo questo momento di dolcezza, però, riprende il sopravvento la Francisca più dispettosa, infatti inizia a schizzarmi con l'acqua.

***

Se chiudo gli occhi lo vedo sdraiato nella vasca, con un sorriso ebete stampato sul volto. Proprio come me.

Vittoria mi sta insaponando le gambe ma io riesco a pensare solo a lui e all'agitazione che cresce sempre più.

Uscendo dalla vasca Nazaria mi porge un asciugamano nel quale avvolgermi poi, una volta seduta davanti allo specchio si occupa di asciugare i miei capelli - "Siete stupenda, signora, vi risplende il volto oggi"

"È un giorno molto importante per me, il giorno più importante della mia vita!" - le confesso. Ma perché l'ho fatto? Non è mia abitudine dare confidenza alle domestiche...

Guardo il mio riflesso ed una lacrima percorre il mio viso senza che io me ne accorga.

"Avanti Francisca, fatti pettinare"