Huimos - 6

777 33 5
                                    

In paese ormai nessuno andava in piazza, tutti erano chiusi nelle loro case terrorizzati dal poter incontrare Cristóbal Garrigues in una delle sue tante ispezioni. Emilia girava per la locanda come un fantasma domandandosi ogni secondo dove potesse essere suo padre e maledicendo Francisca Montenegro, in fondo era colpa sua se erano in quella situazione! Eulalia e Garrigues erano furiosi - "Non possono essere andati lontani senza che qualcuno li abbia visti!"

"Ho percorso tutta la regione in lungo e in largo e nessuno li ha visti, non c'è traccia di loro maledizione!"

"Quella poco di buono ci è scappata ma non la passerà liscia..."

"Appena la troverò si pentirà di quello che ha fatto, statene pur certa!"

**********************************

"Hai tutto Francisca?" - le chiese guardandola - "Sì, ma sei sicuro?"

"Assolutamente sì" - richiuse la grotta e poi prese la cesta che stava tenendo Francisca per mettersela sulle spalle - "Di notte non ci vedrà nessuno"

"Ma è lunga la strada da fare per arrivare in caserma..."

"Andrà tutto bene!" - le diede un bacio sulle labbra e mano nella mano si incamminarono.

Dopo una o due ore di cammino finalmente stavano per arrivare ma videro persone sospette controllare la zona quindi si nascosero in un fosso e aspettarono che queste si allontanassero per proseguire il loro cammino - "Non ci arriveremo mai, ci hanno denunciati e per questo ci stanno cercando"

"No, tranquilla" - la rassicurò sussurrando e la fece rimanere abbracciata a lui per confondersi meglio con l'erba intorno a loro - "Se ne sono andate?" - gli chiese - "Direi di sì, vieni, manca l'ultimo tratto di strada e saremo arrivati" - così ripresero a correre ed entrarono mano nella mano - "Siamo venuti qui per una denuncia" - parlò Raimundo - "Prego, accomodatemi e raccontatemi tutto"

"Eulalia Castro e Cristóbal Garrigues mi hanno tenuta prigioniera in casa mia per due settimane..." - iniziò a raccontare Francisca con non poca fatica dovendo ricordare tutto ciò che aveva vissuto - "Avete detto che il signor Garrigues vi ha picchiata, potreste farmi vedere i lividi?" - lei si arrotolò le maniche per fargli vedere quelli sulle braccia e poi quelli sul volto - "Permettetemi di dirvi donna Francisca che la vostra storia non mi convince per niente" - lei allora guardò Raimundo come a digli vedi!? te lo avevo detto..., il comandante interpretò male quello sguardo e le propose la sua teoria - "Mi sembra molto più plausibile che invece sia stato il qui presente Raimundo Ulloa a ridurvi in questo stato..."

"No, ve lo giuro!" - esclamò Francisca - "Tutto quello che vi ho detto è la pura verità!" - lui non l'ascoltò e chiamò le guardie perché arrestassero Raimundo - "No, non potete farlo, lasciatelo!" - lo supplicò lei guardando Raimundo mentre lo ammanettavano e lo portavano via - "Nooo!" - urlò in lacrime correndo verso di lui - "Lui no! Liberatelo..." - li supplicò cercando di scappare dalle guardie che le si erano avventate addosso per bloccarla - "Fate come dice la signora!" - ordinò - "È evidente che mi sono sbagliato, avevate ragione voi" - gli tolsero le manette e immediatamente si abbracciarono.

"Potrete restare qui fino a che non avremo arrestato i colpevoli, se può farvi sentire più tranquilli vi porteremo in una delle celle" - loro annuirono e seguirono due guardie che gli fecero strada per mostrargli dove avrebbero passato la notte.

Il mattino successivo alle prime luci dell'alba un gruppo di soldati si diresse a La Villa e ammanettò Eulalia e Garrigues portandoli in prigione. Li chiusero subito in cella nonostante le proteste di entrambi e nonostante il fatto che lui aveva colpito alcune guardie e tentato di scappare. Quando li lasciarono soli lui si sfogò - "Questa me la pagheranno, tutti! Chi si credono di essere? Sono sicuro che quei bastardi sono nascosti qui, devo trovarli!"

"E come pensi di uscire da questa cella?"

"Voi mi aiuterete, farete finta di stare male, verranno a prendervi, io cercherò di distrarli per far sì che la porta rimanga aperta e poi andrò a cercarla"

"Non ci riuscirai.."

"Io riesco sempre ad ottenere quello che voglio e questa volta non sarà diverso" - misero in atto il piano e lui riuscì nell'intento, arrivò davanti alla loro cella, diede un pugno alla guardia che lo fece cadere incosciente, gli prese le chiavi e spalancò la porta - "Eccovi" - con uno sguardo gelido pieno di odio si diresse verso Francisca senza esitare - "Ora morirete, tutti e due" - le sorrise e Raimundo non esitò a proteggerla con il suo corpo interponendosi tra loro - "Non la toccherete! Prima dovrete passare sul mio cadavere" - Garrigues sorrise di nuovo e gli diede un pugno, Raimundo si difese sferrandogliene uno in risposta al suo ma ne ricevette un secondo, molto forte, allo stomaco che lo fece cadere a terra e svenire dal dolore.

Pasión ProhibidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora