Beltrán - 2

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La sua notte fu un incubo. Non smise di piangere nemmeno per un istante, le lacrime le uscivano dagli occhi contro la sua volontà, non credeva di averne ancora... Al mattino presto si tirò su dal letto come uno straccio ma doveva occuparsi di Beltrán, voleva dargli tutto il suo affetto e farlo diventare un uomo nobile come suo padre e suo nonno. Sapeva che per sottrarlo alle cure di Rosario e Candela aveva bisogno dell'aiuto della legge o non glielo avrebbero mai permesso ed infatti così fu. Durante tutto il tragitto per tornare a La Villa, non fece altro che contemplarlo e coccolarlo... Si sentiva così tremendamente colpevole per aver ucciso Bosco...
Arrivata a casa, diede il piccolo a Fe perché era molto debole, non sarebbe riuscita a tenerlo in braccio per altro tempo e le ordinò di preparare una stanza di fianco alla sua con tutte le cose per il piccolo di modo che lei potesse occuparsene. Eulalia vide la domestica salire le scale e si avvicinò a Francisca - "Cosa significa questo!?"

"A cosa vi riferite?"

"Ti ho appena vista entrare con Beltrán in braccio e ora Fe lo sta portando su, rimarrà qui?"

"Certo! È dove deve stare"

"Per l'amor del cielo Francisca! È un bastardo figlio di un bastardo! Come ti viene in mente?"

"Non è il momento zia!" - la liquidò così, non la sopportava, non sopportava di sentire cattiverie verso le persone che più aveva amato nella sua vita!
Una volta salutate tutte le persone che erano venute a porgerle le loro condoglianze per la morte di Bosco, rimase sola davanti al feretro di suo nipote. Ancora una volta si sentì in obbligo di scusarsi per ciò che aveva fatto perché questo senso di colpa la stava uccidendo da dentro. Non sapeva per quanto tempo sarebbe riuscita a reggere questa situazione...

"Bosco... mio caro nipote. Eri il mio orgoglio, la mia forza, la mia compagnia ed ora non ci sei più per colpa mia... Ho sottovalutato Berta e tu ne hai pagato le conseguenze, ma ti giuro che mi porterò dietro questo dolore per il resto dei miei giorni, vita mia! Mi occuperò io di crescere Beltrán, lo farò nel miglior modo possibile e gli darò tutto quello che ho: amore, educazione, istruzione, terreni, potere. Tutto quanto." - accarezzò la bara e si piegò per lasciare un tenero bacio, dopodiché, con le poche forze che le rimanevano andò a prepararsi per il funerale.

Durante la funzione, sentiva tutte le persone che la guardavano, che parlavano di lei. Francisca rimaneva immobile, con il velo nero che le copriva il volto, e cercava in qualche modo di restare in piedi, di trovare quel poco di forze che le permettessero di non scoppiare in lacrime davanti a tutti quanti anche se alcune, inevitabilmente, non era riuscita a contenerle. Don Anselmo invitò Raimundo a fare un piccolo discorso per salutare Bosco e lui con un cenno del capo accettò - "Non ti dimenticheremo mai, sarai sempre nei nostri ricordi. Addio nipote mio..." - sollevò lo sguardo per dirigerlo verso di lei, Francisca se ne accorse e rimase con gli occhi bassi per paura di incontrarsi con i suoi e soccombere al dolore, non vedendo nessuna sua reazione riprese posto di fianco ad Emilia e attese la fine della cerimonia. Quando la bara fu calata nella buca tutti gettarono un po' di terra o un fiore e così fece anche Francisca lasciando cadere una rosa rossa.

Si stava allontanando lentamente quando sentì Mauricio parlare - "Andatevene da dove siete venuto Ulloa, non mancherete di rispetto a Francisca in un giorno come oggi!" - si girò e lo vide - "Lasciatemi sola con lui..."

"Figliola parlerai con questo..." - provò a dissuaderla Eulalia - "Andatevene!" - ripeté e camminò con lui verso l'uscita. Eulalia si diresse verso la macchina mentre Mauricio ne approfittò per salutare ancora Bosco.

"Sono qui, affondami con i rimproveri se è questo che desideri..." - gli disse senza forze per lottare

"Dietro ogni disgrazia appari sempre tu! Avevi a disposizione le informazioni sulla salute mentale di Berta e non hai fatto nulla per salvare nostro nipote, sei stata zitta!"

"La mia intenzione era quella di salvare Beltran!"- tentò di giustificarsi - "Non mi interessano le tue scuse, sono venuto qui per avvertirti: se togli questo bambino ad Aurora, il tuo bisnipote ti odierà come ti odiava Tristan e come finì per detestarti Soledad!" - le fecero molto male queste parole e si sentì strana, lui continuò - "Spero che i rimorsi non ti lascino vivere. Nessuno ti ama Francisca, nessuno..." - rimase fermo qualche secondo ad osservare come le sue parole facevano effetto su di lei e la vide portarsi una mano al petto.
Un dolore lancinante la stava opprimendo, faceva fatica persino a respirare, era terrorizzata, si guardò intorno e vide tutto nero prima di cadere a terra svenendo dal dolore.

Pasión ProhibidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora