Paquita {1714-18}

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Nella locanda entrarono Francisca e Raimundo e salutarono cordialmente tutti i presenti.

"Sei venuto con... Paquita!" - esclamò don Anselmo vedendola - "Sapete che lei ed io siamo stati fidanzati da giovani?"

"Come dite?" - chiese scandalizzata - "Io non lo ricordo..." - rispose Raimundo sconvolto quanto lei dalle affermazioni del suo amico.

"Come dimenticarlo! Quanto eri bella e che cosce avevi... Paquita" - disse appena prima di toccarle il sedere - "Ma don Anselmo!"

"Padre!!!" -  esclamarono tutti cercando di allontanarlo da Francisca.

Don Berengario riuscì a portar via, controvoglia, don Anselmo per condurlo in chiesa e lei andò con loro; purtroppo - "Ti aspetterò a casa... Paquita" - la prese in giro Raimundo.

Francisca si inginocchiò in un banco isolato sulla destra della chiesa per pregare ma qualche minuto dopo si accorse di una strana presenza vicino a lei. Aprì gli occhi e vide...

"Don Anselmo!" - lo rimproverò ancora una volta visto che le aveva toccato il sedere per la seconda volta in meno di un'ora. Fece appello a tutte le sue forze per contenersi. Era in un luogo sacro e non poteva né dire parole inappropriate né urlare.

Resistette per un paio di minuti poi decise di andarsene e nel farlo incontrò l'altro prete - "Donna Francisca..."

"Tornerò in chiesa quando don Anselmo avrà recuperato la memoria..."

"Vi ha importunata ancora?" - lei alzò gli occhi al cielo - "Vi dico solo che farete meglio a confessarlo..."

"Signora... non prendetevela, non è in lui. Non lo fa con cattiveria" - annuì accennando un debole sorrise e si incamminò verso La Villa.

Entrò dalla porta e, vedendo Raimundo intento a leggere sul divano, fece un sospiro lasciando disperdersi nell'aria la fatica ed il disagio - "Finalmente a casa; soli!"

"Com'è andata in chiesa, Paquita del mio cuore?"

"Non prendermi in giro, Raimundo, è già abbastanza imbarazzante ed umiliante così"

"Vieni qui tra le mie braccia" - le disse, allora, coccolandola un po' - "È successo qualcosa?"

"Il tuo amico mi ha... toccato nuovamente..."

"Una seconda volta?"

"E in chiesa!"

"Mi sta facendo preoccupare davvero..." - commentò pensieroso - "Spero solo torni presto in sé"

"Lo spero anch'io! Però pensandoci bene è divertente come situazione"

"Ah.. ti diverte?" - gli chiese alzandosi dal divano e avvicinandosi alle scale - "Vedrai come lo sarà ancora di più quando stanotte dormirai nella stanza degli ospiti!"

"Francisca, amore mio, non te la prendere così!" - le chiese rincorrendola su per le scale - "Non ti avvicinare Ulloa!"

"Non permetterai nemmeno a me, tuo marito"- le sussurrò queste ultime due parole - "di toccarti?" - sfiorò il suo braccio con la punta delle dita e Francisca si spostò per evitare il contatto - "No. Hai riso davanti a quella situazione invece che difendermi..."

"Preferivi che dessi uno schiaffo a don Anselmo solo per aver posato gli occhi su di te?"

"Nel caso lo avessi dimenticato non ha posato solo gli occhi su di me... E comunque sì, lo avrei preferito!"

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