Pasión Prohibida

Exilio - 1

La notizia dell'arresto di Raimundo era arrivata anche alla Villa, Francisca non poteva permettere che gli succedesse qualcosa, quindi, come sempre, mosse mari e monti per sapere quale fosse la sua condanna e poterla, almeno, mitigare.

"Cosa..?" - disse con la voce quasi rotta dal dolore al sentire cosa diceva il generale - "Ha capito bene signora!Raimundo Ulloa è condannato a morte, tra qualche giorno sarà eseguita la fucilazione"

"Sono sicura che potremo trovare un accordo, sono disposta a darvi molti soldi purché annulliate questa condanna"

"Non si può annullare donna Francisca, al massimo se ne potrebbe chiedere una più lieve, ma non so se otterremo qualcosa"

"Provateci, fate tutto il possibile"

"D'accordo signora, ma mi aspetto una gran quantità di denaro..."

"E l'avrà, di questo non si preoccupi"

"Buona serata"

"Anche a voi" - riagganciò il telefono e si lasciò andare sul divano. Alla mattina dopo fu svegliata da Fe che bussava alla porta per dirle che c'era al telefono qualcuno che le voleva parlare di Raimundo. Appena sentì quel nome saltò fuori dal letto per recarsi nello studio, lì, il generale l'avvisava del cambio di pena, esilio a Fuerteventura per 15 anni; certo, non sarebbe stato facile rimanere così a lungo senza vederlo, ma almeno non sarebbe morto. Saputo inoltre che sarebbe passato dal paese, non esitò un secondo per scappare di casa e correre da lui.
Era impegnato a salutare tutti i suoi parenti che in quel momento erano lì in piazza e ad ogni secondo si voltava come se stesse cercando qualcuno - "Cosa vi succede suocero? Perché continuate a guardarvi intorno?"

"Il colonnello mi ha detto che se non sono stato condannato a morte è stato grazie alle pressioni che una persona ha fatto al comando supremo. Può essere stata solo Francisca, nessun altro ha una tale influenza"

"Donna Francisca?! Padre, ha ripetuto più volte che non avrebbe mosso un dito per voi" - intervenì Emilia piangendo.

"Sì, ma io lo so che è stata lei, e non posso andarmene senza ringraziarla e vederla per l'ultima volta..." - le guardie gli ripeterono di sbrigarsi, dovevano partire, tutto il paese lo aveva salutato ed ora doveva proprio andare. Diede un ultimo abbraccio a sua figlia e poi si incamminò lentamente verso la sua destinazione.

"Raimundo!!!!" - sentì urlare alle sue spalle, aveva subito riconosciuto quella voce, di scatto si voltò e la vide correre verso di lui in lacrime - "Francisca!!" - cosa importava, ora, che tutto il paese stesse presenziando al loro addio sapendo che non si sarebbero più visti? Lui le corse incontro a sua volta e quando furono abbastanza vicini si abbracciarono forte. Tutti i paesani parlavano tra di loro, Emilia, Alfonso, Maria, Aurora e Gonzalo si guardavano attoniti.

"Non potevo lasciarti andare senza salutarti"

"Nemmeno io amore mio" - Francisca lo guardò incredula e lui continuò - "So che sei stata tu a salvarmi la vita e non mi sarei mai perdonato di non ringraziarti per questo" - le sue mani, che erano rimaste sulle braccia di lei, si spostarono sul viso di Francisca e lo attrassero verso il suo per poterla baciare con passione. Lei portò le braccia dietro il suo collo e lo strinse sempre più per rendere più profondo quel bacio che avrebbero voluto fosse eterno. Dai loro occhi scendevano fiumi di lacrime e, appoggiandosi fronte contro fronte, Francisca gli fece una promessa - "Ti giuro amore mio che non mi darò per vinta, verrò da te, ti cercherò anche a costo di perdere la vita ma nessuno ci potrà separare!"

"Ti aspetterò anche se dovessi aspettare una vita piccola mia! Non potrei vivere senza di te, ti amo tanto"

"Anche io Raimundo" - le guardie lo chiamarono ancora, Francisca accarezzò il suo viso per l'ultima volta e gli diede un altro bacio cercando, in quel modo, di tenerlo per sempre con sé. Forzatamente si separarono quando le guardie lo presero allontanandolo da lei, prima di scomparire si girò ancora per vederla, in tempo per vedere i suoi occhi annegati nelle lacrime e per sentire che lei gli urlava - "Ti amo!!!" - in quel momento lei si accorse di tutti gli sguardi su di sé, di tutti i commenti e con le ultime forze tornò alla Villa.