Dulces {1456}

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Francisca e Mauricio stavano cenando insieme con una zuppa che aveva cucinato lei, ad un tratto la vide fissare un punto nella stanza e sorridere, così, senza motivo - "Tutto bene signora?"

"Eh? Dicevi?"

"Vi sentite bene?"

"Sì mi ero solo assorta un momento..." - ammise sorridendo e abbassando lo sguardo - "Ripensavo a quando Raimundo viveva qui con me... Mi daresti un consiglio?"

"Certamente"

"Secondo te se cucinassi qualcosa e invitassi Raimundo a far colazione con me, domattina, verrebbe?"

"Ovviamente signora, se volete mi incarico io di recapitargli il messaggio"

"Grazie" - gli rispose, si sorrisero e finirono di cenare.
Rimasta sola iniziò a cucinare tutti i tipi di dolci che sapeva che sarebbero piaciuti a Raimundo; a mezzanotte era ancora lì che finiva di sfornare gli ultimi, sistemò tutta la cucina e poi si concesse di andare a dormire anche se agitata com'era avrebbe fatto fatica ad addormentarsi.

Il mattino seguente Mauricio si alzò molto presto per andare ad avvisare in tempo Raimundo - "Mauricio cosa ci fai qui così presto?"

"Vengo a riferirvi un messaggio di donna Francisca, vorrebbe che andaste a fare colazione alla Villa"

"Grazie Mauricio" - accennò un sorriso e andò nella sua stanza a cambiarsi.
Francisca si svegliò sorridente e iniziò a truccarsi mentre una domestica si occupò di raccogliere i suoi capelli in una raffinata acconciatura, rimase qualche secondo ad osservarsi allo specchio per sincerarsi che tutto quello che stava vedendo fosse vero e non solo un sogno, dall'armadio prese uno dei completi che più le stavano bene e si vestì cercando di essere più bella che mai. Come ultimo tocco si mise qualche goccia di profumo dietro l'orecchio e ne spruzzò un po' sui capelli. Scese in cucina per preparare il vassoio con tutti i dolci, preparò il caffè, la spremuta e li portò in giardino, controllò che tutto fosse in ordine e poi si sedette finendo di sistemarsi la giacca del completo che si era leggermente aperta; alle sue spalle arrivò Raimundo che si tolse il cappello e sorrise vedendola - "Buongiorno Francisca" - la salutò appoggiandole una mano sulla spalla e come risposta ricevette un sorriso da parte sua.
Chiacchierarono amabilmente per alcune ore di tutto quello che da più di un anno non erano riusciti a dirsi e parlarono anche del futuro.

"Grazie per questa colazione Francisca, era tutto buonissimo, sei migliorata notevolmente"

"Ho avuto un buon maestro" - gli rispose abbassando lo sguardo - "Perdonami ma ora devo andare"

"Aspetta Raimundo, non te ne andare così velocemente" - gli chiese alzandosi e mettendosi di fronte a lui - "Velocemente?" - le chiese sorridendo - "È tutta la mattina che sono qui con te a fare colazione e a chiacchierare"

"Lo so ma vorrei che assaggiassi un'ultima cosa" - si avvicinò ancora di più e intrecciò le sue dita con quelle di lui - "Per favore, ho bisogno di avere un tuo parere"

"D'accordo" - accettò non potendole negare niente - "Questa volta però ti devo bendare perché non puoi assolutamente vedere quello che ho preparato" - Raimundo accennò una piccola risata, Francisca lo bendò e con una mano tornò a prendere la sua mentre con l'altra fece finta di prendere qualcosa sul tavolino. Lo guardò per alcuni secondi sorridendo poi gli sussurrò - "Apri la bocca..." - lui fece ciò che lei gli aveva chiesto e rimase in attesa, era agitato, non sapeva cosa aspettarsi ma poco dopo sentì le sue labbra appoggiarsi leggermente alle sue, come a chiedere permesso, prima di completare il bacio. Raimundo non tardò a ricambiare quel bacio con altrettanta dolcezza mentre strinse la mano di Francisca che era nella sua, con l'altra la attirò a sé appoggiandogliela sulla schiena e sorrise sentendo come, senza mai smettere di baciarlo con infinita dolcezza e calma, la mano di lei salì per tutto il suo braccio fino ad arrivare alla benda e togliergliela. Passarono a baciarsi così altri secondi che a loro sembrarono interminabili poi lui concluse il bacio mentre la mano di Francisca scese passando sul suo collo all'interno della camicia - "Devo ammettere che sei stata brava, è il dolce migliore che tu abbia mai preparato" - le confessò non riuscendo a nascondere il sorriso che gli era spuntato sul volto - "Ti amo"

"Anche io" - Raimundo le diede un leggero bacio sulla guancia mentre lei gli sfiorò la sua con il suo naso - "In questi mesi ho creduto di averti perso per sempre, di morire senza dirti ancora una volta quanto ti ami, di non poter mai più ricevere una tua attenzione..." - gli confidò senza mai perdere la tranquillità - "Come vedi non è stato così"

"E questo solo grazie a te" - gli disse cercando un conforto tra le sue braccia - "E alla tua forza, senza di quella non avrei potuto fare niente" - lei non gli rispose e preferì stringersi ancora più forte a lui - "Ti andrebbe di fare una passeggiata?"

"Io e te? Ora?"

"Ora, così ti porto fuori da queste mura e ti faccio vedere un posto meraviglioso che ho scoperto"

"Come quando eravamo piccoli?"

"Sì, come allora" - Francisca gli sorrise felice e nel bel mezzo di un bacio gli rispose - "Sì" - così senza avvisare nessuno se ne andarono insieme.

Pasión ProhibidaDove le storie prendono vita. Scoprilo ora