Passarono le ore, era pomeriggio tardi ormai, Raimundo non era più uscito dalla sua camera e Prudencio non aveva più visto la signora. Molto preoccupato chiamò Mauricio - "Capomastro hai visto la signora?"
"Stamattina nel suo studio"
"E poi non l'hai più vista?"
"No signore, perché?"
"Verso l'ora di pranzo ho sentito la signora discutere con don Raimundo e quando sono sceso l'ho trovato a terra in lacrime mentre raccoglieva la fede di donna Francisca"
"E lei dov'è andata?"
"Non ne ho idea, ho sentito la porta sbattere ma non l'ho più vista da quel momento..."
"Volete dire che non è ancora tornata?"
"No, Mauricio! Quante volte te lo devo ripetere!" - ad interrompere la conversazione arrivò uno dei braccianti - "Scusatemi, è sparito uno dei cavalli, non riusciamo più a trovarlo..." - Mauricio e Prudencio si scambiarono uno sguardo e ad entrambi fu chiaro cos'era successo - "Fanne preparare altri due, svelto!" - ordinò Prudencio e si andò a cambiare per poter cercare la signora insieme al capomastro.
Matias e Marcela erano molto preoccupati, erano ormai ventiquattro ore che nessuno si faceva vedere, temevano fosse successo qualcosa di grave e poi Camelia continuava a piangere disperata.
Prudencio e Mauricio continuarono a cercarla fino a notte inoltrata ma non furono in grado di trovarla. Molto preoccupati tornarono a casa e trovarono Raimundo seduto sul divanetto mentre continuava a far ruotare quell'anello dorato tra le sue dita...
"Come mai siete vestiti così? E perché arrivate solo ora? Dove siete stati?"
"Don Raimundo... avete visto donna Francisca?"
"Non dopo la nostra discussione"
"Nemmeno noi. Uno degli uomini ci ha detto che uno dei cavalli era sparito e abbiamo supposto lo avesse preso lei. L'abbiamo cercata ovunque ma non siamo riusciti a trovarla..." - disse il ragazzo - "Volete dirmi che Francisca è da sola là fuori!?"
"Sì, signore..." - rispose debolmente Mauricio abbassando la testa dispiaciuto - "Piccola mia..." - sussurrò tra le lacrime - "vado a cercarla!" - esclamò ad un tratto alzandosi in piedi - "Non potete, signore, è notte fonda, non si vede niente e rischiate solo di farvi del male" - cercò di farlo desistere il capomastro - "Ma Francisca..."
"Possiamo solo sperare che stia bene... domattina torneremo a cercarla"
"Se solo non avessi..." - disse interrompendosi - "Cosa?"
"Niente" - non poteva dirlo, nessuno poteva saperlo e solo ora si ricordava di essersi completamente dimenticato di suo nipote e della sua famiglia...
Una volta rimasto solo si chiuse nello studio ed aprì il passaggio segreto per andarli a trovare - "Nonno! Finalmente vi fate vedere! Eravamo molto preoccupati!"
"Scusatemi! State bene?"
"Sì ma abbiamo finito tutte le scorte..."
"Non vi preoccupate ora vi porto tutto, rimanete qui"
"Voi state bene don Raimundo?"
"Sì" - mentì.
Francisca si svegliò stordita, si guardò intorno senza capire dove si trovasse ma una voce troppo familiare le tolse ogni dubbio - "Buona sera signora..." - la salutò, sorridendo, il generale Pérez de Ayala - "Avete dormito bene?" - le chiese perfidamente - "Dove sono?"
"Al sicuro" - le sorrise in modo sinistro - "vi abbiamo trovata nel bosco tutta sola... e quello non è sicuro per una signora della vostra età..." - Francisca fece per alzarsi ma nel farlo si accorse di un dettaglio che le era sfuggito per tutto quel tempo: aveva mani e piedi legati...
Il generale sorrise compiaciuto vedendo la sua reazione.
"Fatemi andare via da qui! Liberatemi!" - gli ordinò - "Oh no signora... non vi libererò fino a che vostro marito non si deciderà a dirmi dove sono Matias e Marcela!"
"Voi non potete trattenermi qui!"
"Io non vi sto trattenendo... siete voi che non riuscite a muovervi..." - le disse e la lasciò da sola in quella caverna.
Francisca sapeva dove si trovavano i due ragazzi ma aveva taciuto. Non poteva tradirlo, nonostante tutto non poteva...
Dopo qualche ora svenne a causa della sete e del freddo.
Al mattino presto tornarono a cercarla ma come la sera precedente non riuscirono a trovarla; era sparita... Preoccupati oltremodo non sapevano cosa fare.
Al pomeriggio il generale tornò alla Villa per far parlare Raimundo - "Cosa ci fate voi qui?"
"Lo sapete bene... voglio sapere dove si trovano Matias e Marcela"
"Vi ho già detto l'altro giorno che non lo so"
"Ed io continuo a non credere alle vostre parole ma non insisterò oltre per oggi, so come farvi parlare..." - insinuò ed uscì.
Si diresse da Francisca e la mise al corrente delle novità - "Oggi sono stato a trovare vostro marito ma non ha voluto collaborare..."
"Ditemi che non gli avete fatto del male!"
"Oh no, non vi preoccupate... non è lui che pagherà per il suo silenzio, ma sarete voi!"
"Non vi azzarderete..."
"Se pensate questo vuol dire che non mi conoscete per niente, signora... Voi due, venite! Datele un piccolo assaggio di quella che sarà la sua sorte se suo marito non si deciderà a parlare..."
"No, no!" - urlò.
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Pasión Prohibida
RomanceQuest'opera raccoglie tante piccole storie su Francisca Montenegro e Raimundo Ulloa. Saranno per la maggior parte finali alternativi di scene andate in onda. È possibile che alcune di queste contengano scene di passione.