Francisca si abbracciò a Raimundo mentre questo finiva di parlare con Fe; dopo ciò che era successo la notte precedente non riusciva proprio a separarsi da lui - "Vi porto uno spuntino, signori?" - chiese la domestica per lasciarli soli - "Sì grazie" - rispose lei - "Ho capito che Mauricio sta meglio" - le disse - "Sì, lo porteremo a casa domani e sarà trattato benissimo"
"Con Fe non può essere diversamente"
"Però in questo modo lei ci trascurerà per del tempo..."
"Però abbiamo l'un l'altro per dedicarci ogni tipo di attenzione..." - le fece notare guardandola maliziosamente - "Oh... questo è vero..." - convenne con lui -"La verità è che più che lo spuntino che ci porterà Fe..." - ragionò - "mi piacerebbe avere attenzioni diverse..." - concluse accarezzandogli il petto dopo aver tenuto il suo viso tra le mani per qualche secondo - "Non sarò io a dire di no..."
"Non se ne parli più allora" - gli disse sussurrando prima di rubargli un piccolo bacio, quel suo sguardo la faceva morire dalla voglia di baciarlo per ore ma spesso doveva trattenersi o non gli avrebbe più permesso di uscire di casa. Raimundo la prese per la vita con un braccio mentre non smetteva di provocarla con baci sul collo - "Non credo di poter resistere ancora per molto..."
"E infatti non devi, io sono qui apposta" - la provocò ancora abbassando la sua mano fino alla fine della sua schiena mentre salivano le scale, lei sussultò un attimo ma poi continuò decisa il suo percorso afferrando la sua mano e spostandogliela - "Qui non ci vede nessuno..." - le sussurrò facendola appoggiare alla colonnina alla fine delle scale e senza darle modo di rispondere la baciò con passione - "Vi ho portato lo spuntino" - disse Fe tornando dalla cucina - "Donna Francisca, don Raimundo?" - li chiamò lei non vedendoli - "Vieni" - le sussurrò all'orecchio prendendola per mano e dandole un ultimo bacio. La domestica tornò indietro e sentendo un rumore provenire dal piano superiore capì dov'erano andati.
"Sei peggio di un liquore, amore mio..." - le confessò appena lei chiuse la porta della sua camera alle loro spalle - "O forse mi hai trascurata troppo in queste settimane e non sei più abituato a... contenerti" - lo provocò lei, Raimundo cercò di giustificarsi ma non glielo permise - "Sei più bravo a comportarti come il perfettissimo amante piuttosto che ad inventare scuse..."
"Allora non mi lasci altra opzione che agire in quanto tale..." - constatò abbracciandola per la vita ed iniziando a spogliarla con gli occhi - "Mmm... vediamo che tipo di attenzioni sei in grado di dedicarmi oggi..."
"Tutte quelle di ieri sera ed anche di più" - la tentò e lei d'istinto chiuse gli occhi sorridendo - "Allora sono io la causa di questo tuo sorriso, mi fa piacere..."
"Sai che amo passare il mio tempo a parlare con te ma..." - si interruppe facendo scendere la sua mano per tutti i bottoni della camicia di lui - "in questo momento..."
"In questo momento preferiresti il perfettissimo amante al poeta, vero?"
"Mettiamola così" - concordò lei e avvolse le sua braccia intorno al suo collo per baciarlo a piacere. Raimundo non si fece pregare e la condusse fino al letto dove in meno di un secondo la sdraiò riempiendola di baci a non finire. Si fermò per alcuni istanti con le mani sui suoi fianchi e gli occhi fissi nei suoi e le sorrise non potendo evitarlo. Cercò di dirle qualcosa ma preferì dimostrarglielo, una volta tanto. La riempì di baci e la tenne stretta tra le sue braccia tentando di trasmetterle tutto l'amore che sentiva per lei poi la spogliò, facendosi spogliare a sua volta, e sentendo un brivido ogni volta che si formava un punto di contatto in più tra loro. Una volta che la ebbe completamente nuda tra le sue braccia la strinse baciandola ed iniziò a disegnarle piccoli ghirigori su un fianco, su un polpaccio, dietro una spalla, nella parte posteriore del collo e poi con la mano aperta scese per tutta la sua schiena... Francisca impazziva per questo tipo di attenzioni, amava il suo saper essere dolce ed eccitante allo stesso tempo così si lasciò coccolare a lungo. Dopo vari minuti fu impossibile frenare i loro corpi e protrarre ancora quel momento che tanto desideravano; i loro corpi si unirono e loro respirarono di nuovo profondamente prima di essere travolti da tante emozioni.
Francisca si morse il labbro ed istintivamente fermò la testa di Raimundo sul suo collo mentre sentì sulle labbra di lui dipingersi un sorriso; le diede altri piccoli baci e poi tornò alle sue labbra perché ne sentiva la mancanza - "Non sono convinto di essere io il perfettissimo amante..."
"Dovresti esserlo invece" - gli assicurò cercando di tornare a respirare normalmente - "Mmm... dopo oggi pomeriggio ho i miei dubbi..." - continuò a dirle mentre rimasto con la testa appoggiata al suo seno le disegnava piccoli cerchi sulla pelle - "Mi sono sentita in dovere di essere un'amante all'altezza..."
"E lo sei stata" - le assicurò baciandola - "ancora più del solito"
"Per così poco?" - gli chiese stupita - "Credo che tu non sia consapevole di cosa provochi in un uomo quello che hai fatto..."
"Non ingannarti, so benissimo cos'ho fatto e cosa volevo ottenere"
"E allora di cosa stiamo parlando io te?"
"Me lo chiedo anch'io..." - gli rispose sorridendogli tornando a farsi baciare - "Cos'è questo faccino?" - le chiese vedendola rattristarsi - "Mi piaceva stare nella posizione di prima e passare le mie dita tra i tuoi capelli"
"Oh non ti preoccupare che se è solo quello che vuoi dopo lo avrai"
"Dopo?" - gli chiese facendo finta di non capire - "Dopo, prima ho in mente qualcos'altro che ti piacerà allo stesso modo"
"Ah sì? E di cosa si tratta?"
"Ora te lo spiego" - le disse riprendendo a baciarla con passione.
STAI LEGGENDO
Pasión Prohibida
RomanceQuest'opera raccoglie tante piccole storie su Francisca Montenegro e Raimundo Ulloa. Saranno per la maggior parte finali alternativi di scene andate in onda. È possibile che alcune di queste contengano scene di passione.