Jason
Mentre entro in casa, inseguito a lei, mi reggo la testa poiché me la sento scoppiare.
«Fai piano o sveglierai tua madre» sibila lei mentre chiude la porta alle mie spalle.
Ho lo stomaco a pezzi. Forse non avrei dovuto esagerare con l'alcol.
«Entra» le ordino aprendo camera mia.
Una volta dentro la chiudo a chiave.
Mi accascio per terra e mi prendo la testa tra le mani.«Ti senti bene?» chiede.
«Non saresti dovuta venire questa sera» ammetto cambiando argomento.
«Lo so, ma ero l'unica chance che avevano i tuoi amici e tuo fratello nel farti arrivare lì, perciò ringraziali invece di lamentarti. Tu da oggi non mi avrai più intorno, te lo prometto» annuncia ed io alzo lo sguardo per guardarla.
«Tra 3 settimane parto» confesso.
«Quindi tra 3 weekend», si siede sul mio letto ed io annuisco. Lei fa lo stesso e guarda fuori dalla finestra.
«Quando hai deciso?».
«Stasera, precisamente mentre parlavo con i ragazzi» aggiungo.
«D'accordo», si alza dal materasso e va a prendere il telefono e le chiavi di casa che poco prima aveva lasciato sulla mia scrivania.
«Sei la prima persona a cui lo dico, sai mantenere un segreto?» domando.
«Sì» risponde.
«Dove vai?» le chiedo mentre mi alzo.
«A casa mia» rivela.
«È buio pesto, non ti darò la macchina di mia madre per tornare a casa» dichiaro.
«Non c'è bisogno che tu me la presti, vado a piedi» confessa.
«Mia madre mi ucciderebbe se ti lasciassi andare fuori di notte, da sola e vestita in quel modo» dico e lei si guarda allo specchio.
«Perché? Che ho?».
«Sai cosa intendo».
Alza gli occhi al cielo e a quel punto dico: «Puoi dormire qui con me, se vuoi».
«E rischiare di morire soffocata, no grazie», mi gira intorno e digita qualcosa sul telefono.
«Perché devi fare la difficile?», glielo strappo di mano e lo lancio sul letto.
«Ma sei matto? Se cascava in terra te lo facevo ripagare», alza il tono della voce e a quel punto la zittisco posando una mano sulla sua bocca.
«Stai zitta o sveglierai seriamente mia madre» dico serio.
Lei cerca di dimenarsi ma la mia presa è salda più di quanto si immaginasse.
«Se ti lascio mi prometti che non urli?», lei annuisce ed io tolgo la mano.
Si gira verso lo specchio e si tocca il collo.
«Cosa dico adesso alla mia famiglia?».
«È solo un succhiotto. Aspetta qualche giorno e vedrai che sarà già scomparso» la rassicuro iniziando a spogliarmi davanti a lei.
Non so se è l'alcol o la mancanza di aria nella stanza, ma sto morendo di caldo.
Sento il suo sguardo bruciarmi sulla schiena.
«Potrei essere tuo fratello Melanie», mi giro di scatto ed eccola lì che la sorprendo a fissarmi.
Ti ho beccato piccola stronzetta.
«Stavo solamente guardando il tatuaggio sulla schiena tutto qua» dice tranquilla.
«Tu ne hai?» chiedo.
«No».
«Ti piacerebbe averne uno?».
«Sì».
«Beh uno l'hai, permanente ma l'hai» sghignazzo e lei mi tira un cuscino.
Mi avvento su di lei per fermarla e quando il mio pacco è in contatto con la sua natura, ingoia la saliva e smette di ridere. Sono sopra di lei e riesco a sentire il suo cuore battere all'impazzata.
«Adesso chi è quello che ride qui dentro?» sussurro ad un passo dalle sue labbra.
Sono così carnose che mi viene voglia di mordergliele.
«Credi davvero di mettermi paura? So che non faresti nulla perché se solo ci provassi rischieresti di...», la zittisco prendendola dai fianchi, facendola ribaltare e mettere a novanta.
Attorciglio i lunghi capelli intorno alla mia mano e le faccio sentire quanto è duro in questo momento il mio cazzo.
«Cos'è che non farei?», le tiro di capelli indietro facendola aderire perfettamente al mio petto.
Le lascio un'altro bacio sul collo e il suo labbro improvvisamente viene racchiuso tra i suoi denti.
Le tiro una pacca sulla natica e mugola per colpa di quella sensazione di piacere mista a quella di dolore.
«Perché devi essere sempre così violento?» chiede.
Quella domanda mi sorprende.
«Perché sono fatto così» rispondo serio prima di lasciarla ricadere sul letto.
Mi alzo in piedi e mi rinchiudo in bagno.
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One night more
RomanceQuando Jason, venticinquenne di origine britanniche, torna nella casa di famiglia dopo un lungo tempo passato fuori città, la vita di Melanie si ritrova ad essere travolta un'ulteriore volta. Lui è incontentabile, maleducato e prepotente con lei. ...