Capitolo 91

226 17 0
                                    

Jason

«Non capisco perché tu mi abbia portato qui».

«Volevi che ci sentissero i tuoi genitori? Specialmente tuo padre? Se scopre che uno dei miei amici ha fatto una cosa simile a Melanie mi spezza le ossa» le ricordo innervosendomi e chiudendo a chiave la porta.

«Te lo meriteresti».

«Non so quante volte devo ancora ripeterti che non sono stato io» insisto innervosendomi.

«Questo lo so, ma dovevi impedirglielo» mi rimprovera.

«Ma se nemmeno lo sapevo!!».

«Dovevi prestarci attenzione».

«Non gestisco quella lista da anni, anzi, non l'ho quasi mai gestita visto che la ritengo una perdita di tempo. Anni fa la trovavo divertente ma ora non più» commento.

«C'è ancora il suo nome?», annuisco alla sua domanda. Non so cos'altro dire.

Devo provvedere ad eliminarlo.

«Farò di tutto per cancellarlo da quella lista, odio pure io sapere che è scritto lì sopra» annuncio.

«E il mio?» chiede.

«È una storia vecchia la nostra, ormai siamo cresciuti ed è diverso. Melanie ha da solo un anno la maggiore età, farle un brutto scherzo del genere è davvero pessimo» rispondo.

«Perché lei sì ed io no?».

«Non dire scemenze Jo dai», sbuffo e alzo gli occhi al cielo.

«Rispondimi».

«Non sono tenuto a farlo e per me la discussione è finita qui», cerco di superarla ma lei mi trattiene.

«Mi dispiace per come ti ho trattato l'ultima volta che sono stata qui. Volevo passare dei giorni tranquilli con te e e mia sorella ma quella notizia mi ha mandato su tutte le furie. Avevo anche preparato qualcosa di speciale per noi» confessa.

«Noi?» ripeto.

«Un giro in elicottero per ricordare i vecchi tempi».

Sgrano gli occhi.

«Davvero?».

«Sì. Se vuoi un giorno di questi possiamo recuperare», avanza di un passo verso di me e posa le mani sui bottoni della camicia.

«Jo non farlo».

«Perché?» domanda abbassando il tono di voce.

«Non voglio» rispondo.

«Dai», si avvicina a me ed inizia a baciarmi il collo.

«Ho detto di no», la spintono all'indietro e la afferro per un polso per evitare che cada.

Bruscamente si stacca.

«Allora è vero. Vi siete innamorati».

«Non dirlo» la avverto.

«Ti sei innamorato di mia sorella» ripete a malincuore. Cosa cazzo sta dicendo?

«Josephine stai zitta».

Ma gli ha forse dato di balta il cervello?

«No».

Come può venirle in mente una cosa del genere?

«Tu ti stai innamorando», i suoi occhi si fanno lucidi.

«Jo se devi dire queste cose esci».

«Rispondimi» ringhia.

One night more Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora