Capitolo 100

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Jason

Quando sento chiudersi la porta una scarica elettrica mi percorre lungo la schiena. Preso dalla rabbia, prendo la tazzina e la lascio contro il muro.

«Cazzo!» impreco incazzato.

La rivoglio qui dentro subito.
Adesso posso dirlo. La mia peggiore paura si è avverata: perderla.

Vorrei rifiutarlo il dolore ma in realtà me lo merito tutto. Mi sento una merda per aver tradito la sua fiducia. La sento già lontana da me, e non solo fisicamente.

Per non pensarci troppo, ripercorro le schede le stesse scale che lei ha sceso e mi rinchiudo in bagno.

Mi faccio una doccia fredda e scaccio via dalla mente ogni pensiero negativo. Molto probabilmente domani sarò già raffreddato, ma non mi importa. Mi merito questo e altro.

Appena esco, mi copro con un grosso telo e corro in camera a scegliere i vestiti. Non appena apro l'armadio lo trovo mezzo vuoto. Ricordo la felicità mentre sgombravo l'intero armadio per lasciare spazio ai vestiti di Melanie quando mise piede per la prima volta in questa casa, o meglio dire in questa stanza.

Anche se non l'ho dato vedere ero veramente contento di averla lì con me.

Dopo un breve respiro, afferrò la prima felpa che trovo e il primo paio di jeans per poi richiuderlo bruscamente. Nessuno dei miei coinquilini è tornato a casa, molto probabilmente non avranno il coraggio sapendo come mi comporto quando perdo letteralmente la regione, e in questo caso sto sorprendendo anche a me stesso.

Nonostante sappia quanto io meriti di stare così, non riesco a trovare le forze per reagire, per arrabbiarmi, urlare o spaccare qualcosa.

È veramente frustrante non capire quello che ti sta succedendo. Sto cercando di imparare a capirmi, di capire quello che sento ma mi è veramente difficile. In questo momento non sento niente. Sono solamente deluso da me stesso perché, in fondo, sapevo di poter dare molto di più a quella ragazza.

Lei mi ha cambiato e malgrado odia sentirlo dire, è la pura verità.

Ora per me inizierà un nuovo cammino, dove lei non sarà presente e onestamente per la prima volta ho paura a scoprire qualcosa di nuovo.

È difficile da ammetterlo, ma mi ha cambiato l'esistenza.

Si dice che con il tempo i rapporti cambiano. Ciò sta a significare che potremo tornare quelli di prima: due persone che si evitano, si detestano e si limitano soltanto a stuzzicarsi dandosi fastidio e offendendosi a vicenda. Al tempo era tutto molto più facile, riuscivo a gestirla questa situazione perché avevo imposto a me stesso di lasciare fuori quella ragazza dalla mia vita e di non farla entrare per nessuna ragione al mondo, ma ahimè ho fallito anche in questo.

Ho permesso a lei di scoprire lati di me che nemmeno io conoscevo. Mi ha studiato attentamente e devo dire che è stata molto brava perché le ho concesso di fare quello che ad un'altra persona, ad un'altra donna non avrei mai permesso.

Spero di averle lasciato almeno la metà di quanto mi abbia lasciato lei perché sarebbe comunque tanto.

Sarà dura, non avrei mai pensato di dirlo ma è così. Più passa il tempo più me ne convinco, però un Lewis ha affrontato di peggio come la morte dell'unica persona a cui abbia mai tenuto davvero.
In confronto questa per me sarà una passeggiata, o almeno lo spero.

One night more Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora