Jason
Sono talmente incazzato con Melanie che stanotte mi sono ritrovato costretto a dormire sul divano.
Oggi è sabato e questo significa che sarà difficile incontrare i ragazzi in giro per casa, infatti è per questo che mi sono messo la sveglia alle 6 del mattino.
Se riesco a beccarli prima di uscire meglio, almeno avrò modo di potergli parlare.
Digito il canale 661 mentre guardo a basso volume la Tv.
«Che ci fai in piedi a quest'ora?» domanda Alan.
«Eccoti, ti stavo aspettando» rispondo spegnendo la Tv e alzandomi dal divano.
A passo svelto mi dirigo verso di lui e quando arrivo davanti alla sua minuta figura, lo guardo e dico: «Vieni in cucina. Devo parlarti».
Nei suoi occhi c'è solo il panico.
Sono due le cose: o si immagina di cosa voglio parlargli o crede che abbia fatto una delle mie.«Che succede?» chiede non appena ci sediamo intorno all'isola.
«Giriamoci poco intorno. So che sai tutto... Di me e di Melanie, dei baci e della scopata. Sappi che se sono qui non è per fare bella figura davanti a te o qualcun altro, sono qui per metterti in guardia e questo vale anche per Benjamin e Harry» lo avverto.
«Benjamin e Harry? E loro che c'entrano?» ripete.
«Non erano con te?».
«No certo che no. Benjamin inizialmente mi stava aiutando con i piatti poi se ne è andato in camera sua e non è più sceso» replica.
«E Harry?» mi informo.
«Non è passato di qui ieri sera, credo fosse in camera a prepararsi. Sai che per loro due ogni venerdì e sabato è una buona occasione per andare a baccagliare» mi ricorda lui.
«Quindi mi giuri che non hanno sentito nulla?» chiedo per sicurezza.
Alan non mi mentirebbe mai. Sa che sarebbe il peggior peccato che potesse mai commettere per questo di lui mi fido abbastanza.
Degli altri invece no.Benjamin non c'è con la testa la maggior parte del tempo, ma quando vuole sembra capirle le cose.
Invece Harry è proprio un caso perso. Lui è testardo, menefreghista e a tratti infantile. Si perde in un bicchier d'acqua delle volte commettendo errori e cazzate che nemmeno un sedicenne farebbe.
È davvero una grandissima testa di cazzo e per questo molte volte siamo finiti per darcele. Lui non ha limiti, proprio come me, ma sbaglia a credere che il mondo giri intorno a se perché non è così.Lui pretende tutto e subito quando in realtà può solo scordarselo. Per quando difficile o facile possa essere per alcuni farsi mettere i piedi in testa da lui, con me non ci riuscirà mai.
«Jason perché dovrei mentirti? Siamo amici da anni... Ti direi se non fosse così» commenta lui.
«Guarda che non sto scherzando. Se scopro che stai coprendo uno dei due ti giuro che ti...», mi interrompe da solo alzando il tono della voce e dicendo: «Adesso basta Jason. Ti ho detto che loro non sanno nulla. Melanie l'ha detto solo a me».
«Bene», sospiro e mi calmo.
«Credevo che non ci fossero segreti tra di noi» mormora lui.
Alzo lo sguardo e lo guardo perplesso.
Dovrei dire qualcosa ma non è l'unico segreto che gli ho tenuto nascosto. Ne ho uno ancora più grande che nessuno deve sapere.«Non tutto va detto a tutti» confesso.
«Nemmeno al tuo migliore amico?».
Scuoto la testa e lui annuisce.
«Non ti azzardare a dire di quello che è successo tra me e Melanie perché sarei capace di ammazzare qualcuno» lo avverto.
«Era scontata la cosa, tranquillo. Non dirò niente» mi rassicura.
«Giuralo sulla nostra amicizia» gli ordino.
So che non ha mai giurato il falso su di noi.
«Lo giuro sulla nostra amicizia» ripete.
«Ottimo, allora siamo apposto».
Cerco di andarmene ma lui, istintivamente, mi prende per un braccio e mi ferma.
«È una ragazza d'oro. Forte ma credo allo stesso tempo debole. Se tieni a lei regalale il mondo, ma se tutto questo è solo un passatempo per te allora è meglio sia per te che per lei che tutto questo finisca» mi consiglia.
«Perché dici così?».
«Perché non merita di soffrire».
«La conosci da meno di 24 ore Alan» gli faccio notare.
«Il tempo necessario per inquadrarla un minimo e mi sembra una persona per bene. Ti prego Jason, pensaci prima di distruggerla come le altre» mi scongiura assumendo un tono supplichevole.
«Ti prego» ripete ancora una volta.
«Lei non è le altre». E dopo avergli spiattellato la verità su un piatto d'argento, mi giro su me stesso e me ne vado finalmente in camera mia.
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One night more
RomanceQuando Jason, venticinquenne di origine britanniche, torna nella casa di famiglia dopo un lungo tempo passato fuori città, la vita di Melanie si ritrova ad essere travolta un'ulteriore volta. Lui è incontentabile, maleducato e prepotente con lei. ...