Capitolo 36

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Melanie

«Siete venuti alla fine» commenta Finn salutando il fratello. Lui entra in casa e saluta gli stessi amici che gli hanno organizzato la festa di compleanno giusto qualche settimana fa.

«Ciao bella», Finn mi lascia un bacio sulla guancia e mi tira a lui posandomi una mano su un fianco.

Jason ci guarda e aspetta che io vada da lui.

«Guai a te se ti allontani, ok? Ho detto ai tuoi genitori che ti avrei portata a casa sana e salva, perciò non bere e non fare cazzate. Fingiamo di sopportarci per qualche ora e poi ce ne andiamo».

«Come desidera», scrollo le spalle e mi guardo in torno.

Proprio come immaginavo, della mia età non c'è nessuno. Sembrano tutti molto più grandi, ma in cerca della stessa cosa.
Quella in mezzo alle gambe ovviamente.

Quando poso lo sguardo su un ragazzo seduto sul divano, riesco a percepire le sue cattive intenzioni.
Indietreggio di qualche passo e per sbaglio pesto un piede a Jason.

«Ma che cazzo fai Melanie?».

Subito mi scuso e mi giro verso di lui.

«Scusami... C'è quello che mi sta guardando e la cosa non mi fa innervosire» rivelo.

Lui lo guarda e mi stringe a se.

«Fingi di stare con me» sussurra al mio orecchio.

Ho capito bene?

«Va bene».

Con un braccio mi cinge la vita mentre con l'altro regge il telefono.

Gli avvolgo entrambe le braccia intorno al collo e poso la testa sul suo petto.

Restiamo così per qualche secondo fin quando non sentiamo arrivare Fin alle nostre spalle.

«Ragazzi lei è Candy, la mia ragazza», mi giro e subito mi presento.

«È un piacere conoscerti» rivelo stringendole la mano.

Finalmente dopo un anno e mezzo ce l'ha presentata ufficialmente.

«Il piacere è mio. Melanie, giusto?» chiede.

«Si sì» affermo.

«Ho sentito molto parlare di te» confessa guardando Finn. Lui sorride imbarazzato e posa lo sguardo sul fratello. Torno a guardare Jason e sembra volerlo uccidere.

«Alla fine vi siete fidanzati?» domanda.

Torno a guardarla con tanto di stupore in viso.

«Scusami come dici?».

Non credo di aver sentito bene.

Finn gli da una gomitata e lei lo guarda confusa.
Quando capisce di aver detto una cazzata arrossisce e si scusa subito.

«Oddio scusatemi, non volevo mettervi in imbarazzo. Vi ho visti abbracciati e in sintonia, credevo che foste...», Jason la interrompe e chiarisce subito le cose dicendo: «Se il tuo caro fidanzato non avesse invitato gente in preda agli ormoni molto probabilmente non ci avresti visti abbracciati. Per fortuna siamo entrambi molto scostanti sotto questo punto di vista e credimi se ti dico che tra me e lei non scorre buon sangue».

Ha parlato e ha fatto giuste osservazioni, ma ha detto anche fin troppo.

«Scusatemi davvero» ripete.

«Non preoccuparti, non c'è nessun problema», le sorrido e le faccio capire che non mi ha dato fastidio.

«C'è qualcuno che ti ha dato noia?» chiede Finn posandomi una mano sulla spalla.

«No, solo che...», Jason torna a parlare e finisce il discorso al posto mio.

«Quel grandissimo figlio di puttana la stava guardando dalla testa ai piedi, in pratica la mangiava con lo sguardo. Glielo dici tu di smetterla o devo andargli a spaccare la faccia?» chiede al fratello.

Rimango sorpresa dalla sua reazione ma rimango in silenzio, aspettando così la risposta di Finn.

Sospira e risponde: «Tu lascialo fare Melanie, stai con Jason e non accadrà niente. Purtroppo è un coglione in cerca di fighe e come puoi vedere di fighe qui ce ne sono poche. Vedrai che non ti darà più fastidio dopo averti visto con Jason».

«Ci ha provato anche con me non molto tempo fa» confessa Candy.

«Ed è grazie a me che ha capito di che pasta sono fatti i Lewis» precisa Finn.

«Bene» replico infine.

«Potete stare un attimo con lei? Mi stanno chiamando», Jason mi afferra per un fianco e rivolge la domanda ai due fidanzatini.

«Ma certo» risponde Candy.

«Torno subito» replica con voce calda al mio orecchio prima di allontanarsi.

È tremendamente sexy devo dire.

Per non disturbare Finn e Candy, prendo il telefono e scrivo un messaggio a Collin.

So che stasera dormirai da mamma e papà. Io sono ad una festa, non aspettarmi sveglio. Notte!

Digito e mentre invio il messaggio sento Candy parlare con Finn.

«Scusami... Li avevo visti abbracciati e in più sapendo come stava la loro situazione credevo che...», lui la interrompe prima che possa continuare.

«Stai zitta potrebbe sentirci» ribatte serio.

Io faccio finta di niente e, allontanandomi di qualche passo, fingo di ascoltare un audio su whatsapp.

«Non dire una parola a nessuno, chiaro?» la avverte lui.

Non dire cosa? Penso.

«Va bene, non dirò niente ma avevi ragione a dire che erano carini insieme» sghignazza lei.

Ma cos...

«Basta Candy, lo so. Ne parliamo quando tutta questa gente se ne sarà andata» dichiara lui.

Quando in lontananza vedo tornare Jason tiro un sospiro di sollievo.

«Perché ti sei allontanata da loro?» chiede.

«Dovevo ascoltare un audio» mento.

«Ma è tutto ok, vero?».

«Si sì» lo rassicuro.

«Molto bene, ti va di bere un drink? Solo uno» precisa premuroso.

«Se non fosse per il tuo carattere bipolare penserei che ti importasse qualcosa di me, ma non essendo così non ci penso minimamente».

Rotea gli occhi.

«Lo vuoi questo cazzi di drink sì o no?» ripete.

«Sì» confesso.

«Torna da Finn e aspettami qui» mi ordina e a quel punto non mi resta che annuire e tornare dal fratello.

Odio sentirmi la terza incomoda.

One night more Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora