Jason
- Meno 1 alla partenza.
Sabato.Mentre aspetto che mia madre torni da lavoro, mi guardo un film in Tv. Forrest Gump: uno dei migliori film in questo mondo.
La vita è come una scatola di cioccolatini, non sai mai quello che ti capita.
Una delle migliori frasi che io abbia mai sentito in vita mia.
Mentre continuo la mia improduttività, mi arriva un messaggio. Sblocco il cellulare e noto che è Melanie.
"Stasera ci sono, inviami la posizione e dimmi a che ore ci si trova".
Contiene il messaggio.
Subito rispondo e digito i tasti talmente velocemente che sbaglio a scrivere.
"Vengo a prenderti io. Fatti bella, ma non troppo o mi toccherà prenderti in giro per assomigliare ad una mignotta"
Scrivo io.
Lei mi manda due faccine scocciate e a quel punto sorrido. Io che sorrido per un messaggio.
Prima volta in assoluto.Metto in standby il telefono e corro a farmi una doccia. Mentre l'acqua scorre e sguazza sui miei tatuaggi, libero la mia mente da ogni pensiero e rilasso ogni muscolo.
Dopo mezz'ora sono già pronto.
Una maglietta bianca, un jeans strappato rigorosamente nero e una catena al collo, sono il classico per me.«Mamma io esco!» la avverto.
Spunta dalla cucina e viene a lasciarmi un bacio sulla guancia.
«Divertiti ma mi raccomando, non tornare troppo tardi. Domani, anche se non hai un un'orario prestabilito per partire, dovrai alzarti presto» mi ricorda premurosamente.
«Non tarderò».
«Ora dove vai?» chiede.
«Parto qualche minuto prima perché devo andare a prendere Melanie» rispondo.
Lei cerca di trattenere un sorriso e nasconde il suo viso per qualche secondo.
«Che?» domando alzando un sopracciglio.
«Vedo che la frequenti spesso» replica lei.
«Il giusto?» rivelo.
«Un po' più del giusto secondo me, ma se lo dici te», scrolla le spalle e mi sorride.
«Tu adesso andrai a letto?» domando cambiando completamente argomento.
«Sì, sono le undici e oggi a lavoro è stato stancante».
«Va bene, a domani allora», la saluto con un gesto di mano e esco fuori di casa.
Salgo in macchina e parto subito.
Quando mi ritrovo davanti casa di Melanie, suono e mi apre il padre.
«Vieni pure, lei sta finendo di prepararsi» ammette lui facendomi entrare in casa.
«Grazie», entro e saluto subito Charlotte.
«Ciao», le lascio un bacio sulla guancia e lei mi sorride. Ricambio e iniziamo a parlare del più e del meno.
«Melanie muoviti, Jason è arrivato!» urla il padre a pochi centimetri dal mio orecchio.
«Arrivo» urla lei.
«Scusa l'attesa ma è fatta così, ci mette sempre anni a prepararsi» replica il padre.
«Ha fatto tardi anche a lavoro» precisa la madre.
«Non preoccupatevi, sono venuto qui in anticipo proprio perché me lo ero immaginato».
«Eccomi».
Quando mi volto verso le scale sgrano gli occhi per la sorpresa. Mi ha ascoltato appieno devo dire.
Non si è messa nessun vestito corto, ma bensì uno lungo e molto aderente.Riflette ogni sua forma e rimango a bocca aperta.
«È bella eh» mormora il padre al mio orecchio dandomi una pacca sulla spalla.
Lo ignoro e torno a guardarla.
Certo che è bella, ma non lo ammetterò mai ad alta voce.
Prima di uscire di casa saluta la madre e subito il padre.
«Possiamo andare?» chiede.
«Certo», mi metto in disparte e le apro la porta.
«Ve la riporterò sana e salva» confesso ai genitori.
«Ti conviene» mi minaccia il padre.
Chiudo la porta e, insieme a lei, mi avvio in macchina.
«Allora?» chiede dopo essersi messa la cintura.
«Che?».
«Non hai da dire nulla di offensivo sul mio vestito?».
Ridacchio e scuoto la testa.
«Strano, ma meglio così» replica.
La ignoro, mettendola in imbarazzo, e parto.
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One night more
RomanceQuando Jason, venticinquenne di origine britanniche, torna nella casa di famiglia dopo un lungo tempo passato fuori città, la vita di Melanie si ritrova ad essere travolta un'ulteriore volta. Lui è incontentabile, maleducato e prepotente con lei. ...