Capitolo 59

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Melanie

- A sera.

«Credi che questo mi stia bene?».

«Esci fuori dal bagno e saprò dirtelo» mi urla Jason fuori da esso.

Quando apro la porta, alza un sopracciglio e mi scruta dalla testa ai piedi.

«È perfetto» confessa.

«Tu dici?».

Non ho mai partecipato a una serata di gala e non so bene in questi casi come ci si veste.

Indosso un vestito rosso, con molte paillettes e un po' di strascico alla fine.

«Sì».

«Bene. Alan è giù?» chiedo.

«Ci sta aspettando, ma prima vieni in camera. Devo darti una cosa» dice subito dopo.

Esco dal bagno e lo seguo.

È difficile camminare su un tacco 12, specialmente per una come me ma non impossibile.
O almeno lo spero.

«Questa è per te», mi porge una scatola confezionata di Prada mentre varco la soglia della porta.

«Prada?», alzo un sopracciglio e la afferro.

«Ottimo, vedo che sai leggere. Adesso aprila o faremo tardi» mi ordina.

Mentre mi avvicino al letto sento il suo sguardo addosso. È agitato ma non ne riesco a capire il motivo.

Quando apro la scatola, la Cleo in raso di Prada appare ai miei occhi.
Quei brillanti argentati brillano più del mio futuro.

Mi volto immediatamente verso Jason e lo guardo confusa.

«Perché l'hai fatto?» domando.

«Perché desidero che tu faccia bella figura» risponde.

«Desideri che io faccia bella figura oppure è il contrario?» insisto alzandomi.

«Non sono io quello che si porterà appresso quella borsa» confessa.

«Magari vuoi soltanto che ti vedano insieme ad una ragazza che all'apparenza sembra ricca» ribatto.

«Ti fidi di me?» domanda.

«No» replico tranquilla.

«Puoi non fare la difficile?».

«Non ho bisogno dei tuoi soldi per comprarmi qualcosa di marca» dichiaro guardandolo dritto negli occhi.

«Lo so, ma è un regalo Melanie. Potresti anche accettare...», sbuffa e si gira di spalle.

«Non apprezzerai mai nulla da me, ho già capito», si avvicina alla porta e quando la apre, riprendo a parlare.

«Va bene la indosso».

Lui zitto zitto mi rivolge un sorriso e nel mentre metto lo stretto necessario nella borsa.

«Andiamo?» chiedo.

«Prima lei», mi apre la porta e mi sbrigo a scendere le scale, facendo però attenzione ai tacchi.

Questi brillanti risaltano molto e fanno pendant con i gioielli che ho indosso.

«Tieni», mi aiuta a infilarmi il cappotto lungo e poi insieme usciamo fuori di casa.

«Chiudi a chiave» gli ordino.

«Già lo so, non ripetermelo pure tu» dice facendolo.

Ridacchio e lo aspetto.

«Vieni, andiamo», mi afferra per i fianchi e mi accompagna fino alla macchina.

«Non sei più arrabbiato?».

«Non ne voglio parlare Melanie» dichiara.

Annuisco e salgo in macchina.

Lui chiude la portiera e sale davanti.

«Che bella che sei!!» commenta Alan.

Jason si gira e con la scusa di infilarsi la cintura, guarda male l'amico.

«Grazie» sorrido e mi allaccio la cintura.

Looper parte e ci dirigiamo verso la casa del padre di Alan. Una volta all'anno organizza una cena con tutti i parenti più stretti e con gli amici più cari del figlio.

Quest'anno ha deciso di invitare anche me.
Non me lo sarei mai aspettata visto che ci conosciamo da qualche giorno, ma credo che sia una esperienza che va fatta almeno una volta nella vita se ne abbiamo l'occasione.

One night more Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora