Jason
Ed ecco lì che le sue labbra toccano le mie in un voglioso bacio.
La sua lingua viene a contatto con la mia e le sue mani con il mio corpo.
Quando l'avvolgo in vita, la alzo da terra e la poso sull'isola centrale della cucina.
Le sue mani finiscono sul mio collo e le mie sotto il suo pigiama. È orribile, ma la rende tremendamente sexy. Tutto su di lei la rende così.
Quando sento il rigonfiamento nei miei boxer sbattere contro i suoi pantaloni, le tolgo le braccia da dietro il collo e le prendo il viso con entrambe e mani. Mi spingo di più verso di lei e la bacio con ancora più passione.
«Jason aspetta...», posa una mano sul mio petto e si stacca dalle mie labbra.
Quando gliele guardo sono gonfie e rosse.
Con un ghigno divertito mi separo da lei e mi verso un po' d'acqua in un bicchiere.
«Torna a letto, tra qualche ora ti devo portare a lavoro» confesso voltandomi verso di lei.
«È l'unica cosa che riesci a dire dopo il nostro bacio?» domanda alzando un sopracciglio.
«Sì» rispondo appoggiandomi alla cucina.
Lei scende dall'isola e si avvicina a me.
«Dici sul serio?».
«Melanie è stato un bacio. Tutti si baciano alla tua età. Non ti sei contenuta ed è successo», scrollo le spalle e finisco di bere l'acqua.
«Io non mi sono contenuta? Ma se mi hai baciata tu!» mente.
Alzo un sopracciglio e sul mio volto appare un ghigno divertito.
«Non sono io quello che si è buttato sull'altro».
«Mi hai provocata» mi rinfaccia.
«E allora? Potevi trattenerti e non l'hai fatto», le sorrido soddisfatto e lei incrocia le braccia al petto.
«Vai al diavolo» ringhia sulle mie labbra prima di andarsene.
Sorrido divertito e scuoto la testa.
Non sapendo cosa fare, poso il bicchiere nell'acquaio e torno in camera mia.
Prima ancora di entrare nella mia stanza, mi affaccio alla porta di mia madre. È socchiusa e riesco ad intravedere il letto. Dallo specchio riesco a vedere mia madre dormire mentre Zoe è ai piedi del letto, seduta sul bordo del materasso.
Tiene lo sguardo basso ed è in quel momento che mi assale il pensiero che possa piangere. Dopo essersi sdraiata mi accorgo di essermi sbagliato.
Quando decido di andarmene lei apre le gambe e infila una mano dentro le sue mutande.
Ma che cazzo...
Si morde il labbro mentre inizia a toccarsi.
Porca puttana non può farmi questo.
Fisso la mia erezione, palesemente evidente dentro i miei boxer, la prendo in mano e, stupidamente, inizio a muovere la mano su e in giù.
La guardo gemere silenziosamente mentre si tocca e quando mi appoggio alla parete, chiudo gli occhi e mi immagino lei intorno a me.
La mia mano è la sua, e mi sta parlando all'orecchio. Tocca con estrema lentezza il mio membro e mentre le sue labbra si schiudono, facendomi sentire il calore sul collo, aumenta la velocità.
Porca puttana.
Apro gli occhi e mi affaccio di nuovo per vederla.
Si sta dimenando troppo. Alza e abbassa il bacino in continuazione per andare incontro alle sue dita.
Sta arrivando al culmine e pure io.Mentre viene si morde una mano e stringe forte le cosce tra di loro.
Questo è troppo.
Corro in bagno, alzo la tavoletta e vengo pure io.Gemo di piacere fino all'espellere l'ultima goccia.
Prima di tornare in stanza mi faccio una doccia veloce e non appena tocco il letto, mi sdraio e guardo il soffitto.
Che cosa cazzo è appena successo?
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One night more
RomanceQuando Jason, venticinquenne di origine britanniche, torna nella casa di famiglia dopo un lungo tempo passato fuori città, la vita di Melanie si ritrova ad essere travolta un'ulteriore volta. Lui è incontentabile, maleducato e prepotente con lei. ...