Capitolo 75

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Melanie

Il modo in cui mi guardava mi faceva sentire desiderata. Le sue mani accarezzavano i miei fianchi e mentre si strusciava su di me riuscivo a percepire la sua eccitazione.

È stato proprio in quel momento che mi sono girata per baciarlo. Solo dopo essermi staccata mi sono resa conto delle mie azioni.
Io che bacio Benjamin.
Non male per me come cosa, ma è ormai pessima dal momento che è uno dei pochi amici di Jason.

Aspettavo questo momento della serata.
Sono a letto da meno di un minuto e già mi sono venuti i sensi di colpa. Non dovrei averne e lo so.
Infondo sono una donna libera, posso fare quello che voglio ma sapere di aver pugnalato alle spalle Jason mi fa avere dei rimorsi.

Quando poso lo sguardo sul telefono mi viene in mente la peggiore delle idee.
Digito il suo numero e lo chiamo.

«Pronto».

Ho un tuffo al cuore.

«Dove sei?» chiedo.

«In hotel. Perché mi hai chiamato a quest'ora Melanie? Cosa vuoi? Stai bene?».

«Ti devo parlare».

Lui resta in silenzio e le mie labbra si serrano invece di parlare e dire la verità.

«Di cosa?».

«È successa una cosa e vorrei che tu ne fossi al corrente prima di venirlo a scoprire da altre persone» ammetto.

Lo sento ridere nervosamente ed è lì che mi sorge subito il dubbio.

«Lo sai già?» chiedo stupidamente.

«Sì» risponde.

Era scontata come domanda.
Dovevo immaginarmelo.

«Alan Alan Alan» commento a voce alta.

«Lui ha fatto soltanto quello che gli ho chiesto, perciò non prendertela con lui», la sua voce è tranquilla.

«Mi chiedo perché tu abbia agito così e perché, allo stesso tempo, ti interessi ancora della mia vita».

«Ho agito secondo le nostre azioni. Eri troppo arrabbiata per rivolgermi la parola ed io non avevo voglia di rincorrerti. Starei qui ancora per molto, ma le cose non sono andate come previsto perciò sabato dovrò tornare a Las Vegas» dichiara.

Quali cose? 

«Tornerai a rompere quindi», cerco di ironizzare ma la voglia di scherzare me la fa passare subito non appena apre bocca.

«Mi fa piacere che in tutta questa situazione ci trovi qualcosa di divertente, vorrei che anche per me fosse così ma sai com'è... Le cose accadono quando meno te lo aspetti. Potevo letteralmente prevedere di tutto da due persone come voi ma mai questo. Ti facevo più furba Melanie», il tono rude mi mette i brividi.

«Vorrei giustificarmi in qualche modo ma so di avere sbagliato» spiego.

Infondo, tra tutte le persone che c'erano in quel bar mi sono andata a baciare proprio un suo amico. 

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