Capitolo 74

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Melanie

«Melanie, posso entrare?» chiede Alan entrando in camera.

«Un attimo, mi sto vestendo» rispondo.

Lui aspetta fuori senza esitare e mentre finisco di vestirmi, mi guardo un'ultima volta allo specchio.

«Come sto?» chiedo non appena entra.

Alza un sopracciglio e si tocca il mento.

«Non credo che sia adatto per un pub» commenta lui esplicitamente.

Alzo gli occhi al cielo e dico: «In realtà credo che sia perfetto, perché dici così? Non mi sta bene?».

«Ti sta bene, ma ho paura che sia troppo. Perché non provi a metterti un maglione e un semplice jeans? Staresti molto più comoda e patiresti meno il freddo» propone lui.

«Perché dovrei? Sono con te e Ben, non succederà niente Alan» rivelo tranquillizzandolo.

La sua incertezza rende incerta anche me.
L'ultima cosa che voglio è dipendere da un uomo. Non mi importa della gente che incontrerò, se voglio vestirmi così lo farò.

«Fai come vuoi, ti ho avvertito», scrolla le spalle e si gira tornando così da dove è rientrato.

«Posso chiederti un favore?» gli chiedo.

«Sì certo, dimmi» risponde.

«Essendo ormai rimasti solo noi 4 in casa, potresti non far sapere niente a Jason di quello che succede qui? Non voglio più interessarmi di lui. Ha deciso di andarsene senza dire nulla e preferirei che della mia vita non ne sapesse più niente» confesso.

Lui si gratta il capo, agitato e tormentato.

«Credo che sia tardi. Sa che stasera usciamo e sa che ci sarai pure tu» ammette.

«Glielo hai detto tu?» domando.

Lui annuisce e aggiunge: «È anche di suo interesse saperlo. Ti ha lasciato qui controvoglia, avrebbe voluto portati con se ma questo credo che lo sappiamo entrambi».

Distolgo lo sguardo dal momento che non voglio ripensare a lui.

«Vedi Melanie...», si avvicina a me prendendomi per le spalle.

«Per Jason, allontanarsi da te è come chiedere ad un cieco di sforzarsi a vedere. Non ci riesce».

«La sua scelta l'ha fatta e adesso andiamo, non ho voglia di parlare di lui», mi stacco bruscamente affrettandomi ad uscire fuori dalla stanza.

«Come siamo sexy» commenta Ben guardandomi.

«Grazie».

«Dov'è Alan?» mi chiede.

«Sono qui» risponde irrompendo in stanza all'improvviso.

«Andiamo con la mia macchina?» domanda Benjamin.

«Solo se mi prometti che non bevi» lo avverte lui.

«Non ho voglia di spendere soldi, perciò no. Tra l'altro domani ho un colloquio di lavoro e non vorrei fare tardi» ci comunica lui.

«Finalmente» replica Alan.

«È lontano da qui?».

«No Melanie, 15 minuti in auto» risponde.

«Ho capito».

Mi infilo il giacchetto e avvolgo la sciarpa intorno al collo.

«Ti farò conoscere qualche mia amica oggi», Ben posa una mano sulla mia spalla e mi guarda dalla testa ai piedi.

«Basta che non siano amiche di Jason».

«Lui le odia». Questa risposta mi manda su un'altro pianeta. Era proprio quello che volevo sentire.

«Allora molto volentieri», gli faccio l'occhiolino e sorrido. Alan mi tira una gomitata senza farsi vedere da Benjamin e poco dopo dice: «Andiamo ragazzi? Non ho voglia di fare tardi. Domani devo andare a lavoro».

So che questa uscita è costata molto ad entrambi ma a prezzo che lo stiamo facendo per me.

«Hai ragione scusami», gli lascio un bacio sulla guancia ed esco fuori di casa seguita dagli altri.
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Ciao a tutti ragazz*. Scusate se in questa settimana sono stata assente ma ho avuto tante cose da fare, ma adesso sono tornata più carica di prima e preparativi perché nei prossimi giorni pubblicherò più capitoli per farmi perdonare.
- Lucre❤️

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