Capitolo 37

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Melanie

A fine serata la maggioranza di tutti coloro che sto vedendo sono ubriachi. Anche Candy e Finn lo sono e non è il massimo visto la professione di lui. Non avrei mai creduto a nessuno se solo mi avessero detto che Finn si sarebbe ubriacato.

«Ti stai annoiando?» domanda Jason.

«Non dirlo a tuo fratello ma sì» ammetto.

«Vuoi andartene?».

«Non del tutto» rivelo.

Alza un sopracciglio e mi guarda storto.

«Che intendi?».

«C'è una camera qua dentro?» chiedo.

«Sì» risponde.

«Bene, andiamo lì? Mi scoppia la testa con questa musica alta».

«Seguimi» mi ordina ed io lo seguo.

Potrei convivere con lui se solo fosse così disponibile e obbediente tutti i giorni. Peccato che è solo la stanchezza a non renderlo stronzo, freddo e meschino come sempre.

«Entra pure», apre una porta bianca e mi lascia entrare per prima.

Quando la chiude, gira entrambe le mandate di chiave e poi va a sedersi sul letto.

«Questa è la camera di Finn?» domando guardandola e girando su me stessa.

«A quanto pare», scrolla le spalle e si sbottona la camicia.

«Che stai facendo?» chiedo.

«Ho caldo, ma non la toglierò altrimenti mi salteresti addosso» risponde.

«Io non ne sarei così sicura» ribatto.

«Vogliamo provare?» chiede con fare di sfida.

Oh sì, Lewis.

«È indifferente, ricordi? Abbiamo detto basta giochetti» gli ricordo, mentendo in parte.

«Giusto. Quindi se è così non ti dispiacerà se faccio questo...», si toglie la camicia, mostrando così i suoi splendidi tatuaggi, e la getta ai piedi del letto.

«Perché fai così?» chiedo avvicinandomi lentamente e pericolosamente a lui.

«Così come?» domanda.

«Non si capisce mai cosa vuoi» rivelo.

«Mercoledì hai sostenuto di perdere tempo ogni volta che parli con me e adesso sei nella mia stessa stanza, semi nudo a flirtare con me» preciso.

«In questo momento vorrei essere altrove a svuotare i miei coglioni all'interno di una donna è vero, ma non ho altra scelta se non stare qui con te» ribatte calmo.

Odiando il tono con cui lo dice, mi scaldo e dico: «Ora no, ma fino a ieri sì. Sei stato tu ad invitarmi. Se sai che passare il tempo con me è tempo perso allora perché l'hai fatto? Perché non hai invitato qualche tua amica o addirittura quelle ragazze di quella cazzo di lista?».

One night more Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora