Jason
- Venerdì.
Sera.«Coglione gioca a modo» mi urla all'orecchio Harry mentre gioca con gusto.
«Chiamami un'altra volta così e ti spacco il muso» lo avverto dandogli una spallata mentre continuo a giocare.
Continuiamo a stuzzicarci a vicenda fin quando non suonano al campanello.
«Alan vai tu ad aprire» urla Harry dal piano di sotto.
Il nostro coinquilino non risponde e a quel punto mi trovo costretto ad andare io stesso ad aprire la porta.
«Vado io» annuncio mettendo in pausa il gioco.
«Sarei tentato a giocare senza di te» commenta lui.
«Fa pure, tanto perderesti lo stesso» ribatto.
«Fottiti amico».
Apro la porta e il sorrisetto stampato in faccia scompare.
Non faccio in tempo a parlare che si butta tra le mie braccia. Harry mi guarda storto mentre accarezzo dolcemente la testa a Melanie.
«Entra», faccio un passo all'indietro e prendo entrambe le valige che si è portata dietro.
Chiudo la porta alle mie spalle e, sorprendendola, le prendo il viso con le mani.
«È quello che sto pensando?» chiedo.
I suoi occhi sono incastrati nei miei.
Lei annuisce e istintivamente le lascio un bacio sulla fronte.«Ci penso io. Queste più tardi te le porto in camera» dico riferendomi alle valigie.
«Non voglio disturbare», abbassa lo sguardo sulle sue mani che si torturano da sole.
«Non lo fai, vieni. Ti faccio conoscere i ragazzi».
La prendo per mano e la conduco fino alla zona relax. Harry posa il telecomando sul tavolo in mezzo ai divani e si alza in piedi.
«Lei è Melanie, lui invece Harry».
«Harry piacere», lui gli porge la mano e lei gliela stringe.
«Melanie». Quest'ultima gli sorride e poi torna a guardarmi.
«Jason ho finito di montare il piccolo armadio in camera tua...», Alan si interrompe da solo quando vede affianco a me Melanie.
«Melanie che ci fai qui?».
Lei alza un sopracciglio e mi guarda confusa.
«Ehm... Scusami, ci conosciamo?» domanda lei sorridente come sempre.
«No, scusami tu. Molto piacere, io sono Alan. Jason mi ha parlato molto di te» confessa lui salutandola.
Lo ammazzo.
Giuro che lo ammazzo.Lei mi guarda e mi sorride compiaciuta.
Ecco, lo sapevo.«Rimarrà qua per un po'» commento cambiando argomento.
«Se non disturbo insomma» aggiunge subito lei.
«Certo che no» replica Alan.
«Harry?», lei si volta in cerca di approvazione.
Lo guardo in cagnesco quando posa lo sguardo su di me. Se si azzarda a dire qualcosa di offensivo lo meno qui davanti a tutti.
Sa che non deve farlo, ma non si sa mai.
È quello più irresponsabile e irascibile qui dentro.«Rimani pure».
«Bene, Jason gliela mostri tu la vostra stanza?» chiede Alan guardandomi.
«Nostra stanza?» ripete Melanie.
«Beh Melanie, questa casa non è una villa. Certo, è molto grande e spaziosa ma non ha 5 camere diverse per ognuno di noi» ammetto.
«E dovrò dormire con te nel solito letto?» mi chiede Melanie difronte ai miei amici.
«Sì» rispondo.
«A meno che tu non voglia dormire con me» si intromette Harry con voce suadente.
Lo guardo male ma lui non sembra notarmi. È troppo impegnato a guardare Melanie.
«No» rispondo io al suo posto.
Innervosendomi prendo Melanie per un braccio e la conduco fino alla nostra stanza.
La faccio entrare e ci chiudo dentro per sicurezza.«Che ti prende Jason?» mi chiede confusa.
Me lo chiedo pure io.
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One night more
RomanceQuando Jason, venticinquenne di origine britanniche, torna nella casa di famiglia dopo un lungo tempo passato fuori città, la vita di Melanie si ritrova ad essere travolta un'ulteriore volta. Lui è incontentabile, maleducato e prepotente con lei. ...