•27•

129K 5.5K 1.9K
                                    

Le porte dell'enorme ascensore si aprirono quando i numeri sullo schermetto segnalarono il '46'.

Wow. Uscimmo dallo stanzello ed entrammo in un'area che sembrava apposita ad accogliere grandi party. Davanti a noi, c'era un enorme portone di legno scuro e si poteva gia' sentire la musica dall'altra parte. Di fianco alla porta c'era una grande pila di regali avvolti in diversi pacchetti, di diversi colori e dimensione.

La pila non arrivava al soffitto, ma a fine serata sicuramente I regali avrebbero toccato il tetto, visto che Sam aveva invitato tutti alla festa. Il solo pensiero di doverli aprire tutti mi rendeva stanca.

Attraversammo le porte e il volume della musica aumento' di gran lunga. Qualche canzone di Ke$ha era in play e le persone ballavano a ritmo di essa. La stanza era abbastanza grande ed era decorata con palloncini e luci colorate.

La gente sembrava divertirsi. C'erano tavoli pieni di bibite e cibo, potevo intravedere di gia' qualche birra e delle bottiglie che contevevano qualcosa che di sicuro mia madre non avrebbe approvato. Ma in quel momento poco importava, Sam, sapeva definitivamente come organizzare una festa. Sorrisi a me stessa, anticipando la grandiose serata che stava appena cominciando.

Per il primo momento, da quando avevo cominciato a prepararmi, mandai via il pensiero di Jorge, cercando di pensare solo al divertimento. Anche se sapevo che prima o poi sarebbe riapparso.

"Essere in ritardo alla tua propria festa." si lamento' di fianco a me. Mio fratello Matt era gia' in pista a parlare con qualche ragazza che riconobbi subito essere della mia scuola. Wow, non perde tempo eh.

"Sam e' fantastico. Grazie, grazie mille!" Urlai entusiasta, abbracciandola di gusto. Mentre lei comincio' a trascinarmi verso gli altri.

La gente mi si avvicina e mi augura un felice compleanno. Feci qualche piccolo conversazione con alcuni dei miei amici ma continuavo costantemente a girarmi verso la porta per vedere che Jorge sarebbe arrivato. Che c'e'? Avevo detto che il pensiero di lui sarebbe riapparso velocemente..

"Buon compleanno." Qualcuno mi mormoro' all'orecchio, avvolgendo le sue braccia intorno alla mia vita..

Mi girai prevenutamente insoddisfatta sapendo chi avrei trovato ad abbracciarmi.

"Grazie Diego." Gli sorrisi. Tutto il weekend, da quando mi aveva detto della sua macchina, mi ero comportata in modo strano. Mi sentivo pessima, come se gli stessi mentendo in faccia. Forse perche' è proprio quello che stai facendo. Ignorai la voce della mia coscenza decidendo di divertirimi al massimo stanotte. Dopotutto, e' il mio compleanno.

Stavo ballando con Diego, cercando di evitarlo ogni volta che provava a baciarmi, al massimo gli concedevo qualche bacio a stampo. Era visibilmente stranito dal mio comportamento ma non riuscivo, non ci riuscivo proprio. Non ero in grado di baciarlo senza pensare a Jorge.

Fummo interrotti da un improvviso silenzio. La musica continuava a rimbombare nella stanza ma le persone non parlavano piu'. Guardai oltre la spalla di Diego e vidi Jorge e Xabi fare la loro strada verso di me. Le ragazze ridacchiavano e commentavano quando fosse bello Jorge, commenti solo su di lui, perche' lasciarono perdere immediatamente Xabi, non appena Sam apparve al suo lato per lasciargli un bacio a fior di labbra.

Jorge aveva definitivamente tutti gli occhi puntati addosso grazie al suo aspetto mozza-fiato. I suo capelli perfettamente tirati in su, il suo sguardo verde smeraldo, il modo in cui quella collana cadeva sul suo torso e come i suoi pantaloni fossero bassi sui fianchi in quel modo sexy di sempre.

In poche parole, il suo look da bad boy era fantastico. Roteai gli occhi al notare che tutte le ragazze stessero sbavando per lui, ma realizzai che io per prima lo stavo facendo. Immediatamente chiusi la bocca e mi ricomposi allontanadomi di qualche passo da Diego per avvicinarmi a Jorge.

Il ragazzo del BronxDove le storie prendono vita. Scoprilo ora