Il ragazzo del Bronx

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Martina Pov.
"Dove state andando?" gridai vedendo Jorge dirigersi verso un gruppo di persone nel centro della pista da ballo.

"Resta con Sam e non bere." Si raccomandò con un tono da 'non sfidarmi', facendomi sussultare.

"Hai intenzione di ballare?" chiesi, corrugando la fronte.

"Non solo ballerò, ma vincerò, piccola." Mi fece l'occhiolino, per poi far combaciare velocemente le nostre labbra, prima di vederlo sollevare le braccia insieme a Xabi, come se fossero entrambi pronti per una gara importante.

Sam mi affiancò, strillando. "Cosa diavolo stai facendo?" gridai quando afferrò il mio braccio e mi trascinò in prima fila.

La confusione, che tutta quella gente stava creando, si fece incredibilmente più forte non appena i concorrenti si riunirono, e si scambiarono abbracci e strette di mano. Riconobbi soltanto Jorge, Xabi e – sfortunatamente –Peter. Jorge gli lanciò un'occhiata colma d'astio e fu in quel momento che capii che sarebbe andato incontro ad ogni cosa pur di vincere.

Le note di una canzone hip-hop riempirono l'aria ed un gruppo di ragazzi iniziò a mostrare i propri movimenti sulla pista. Il resto delle persone batté le mani ed iniziò a muovere il capo a ritmo di musica, mentre i ragazzi eseguivano i loro passi complicati, dandosi i turni per mostrare ciò di cui erano capaci.

Nei primi due round furono eliminati cinque ragazzi e rimasero così solo i tre finalisti. Jorge e Xabi furono i prossimi e stavano giusto discutendo riguardo a quali passi avrebbero eseguito e gli avversari fecero lo stesso. Prima che la canzone partisse, Jorge si tolse il cappello e, dopo essersi sistemato i capelli, lo lasciò cadere sulla mia testa.

Lo sistemai al meglio e lo incoraggiai eccitata. "Wooooo."

Non appena iniziarono a muoversi, rimasi senza parole nel vedere quant'era bravo Jorge. Esiste qualcosa che quel ragazzo non sappia fare?

Eseguì un paio di passi di breakdance, facendo fischiare i presenti ed io spalancai la bocca.

"Dannazione, il tuo ragazzo sa ballare." Esclamò Sam , impressionata quanto me.

Ad essere sincera, anche Xabi era molto bravo. Ero certa che avessero imparato a ballare insieme. Come immaginavo, vinsero il round e le ragazze strillarono e si abbracciarono felici. Quella festa era sicuramente più divertente della precedente.

Dopo un altro paio , mi ritrovai totalmente presa da quella gara di ballo. Alcuni ragazzi erano in grado di fare piroette assurde.
Quando fu il momento del round finale, rimasero solo Jorge, Xabi, Peter e altri tre ragazzi di colore che non avevo mai visto prima.

"Preparatevi per il round finale. Il vincitore avrà un giro gratis di shots!" annunciò il DJ, facendo impazzire la folla. Che premio, pensai.

Jorge scivolò velocemente fuori dal gruppo per raggiungermi.

"Perché non mi hai detto che sapevi ballare? Sei grandioso!"esclamai abbracciandolo forte.

"So fare un sacco di cose... grandiose." Ammiccò.

''Pervertito." sibilai, roteando gli occhi e facendolo ridere.

"Mi dai un bacio portafortuna?" arricciò le labbra, assumendo un broncio irresistibile.

Ridacchiai. "Non credo tu ne abbia bisogno, ma... va bene." Scossi le spalle e portai la visiera del berretto alla parte posteriore della mia testa, in modo da baciarlo correttamente.

Prima che potesse scaldarsi di più, lo spinsi via, sentendo gli occhi di tutti addosso. "Spaccagli il culo." Dissi, assumendo un tono da gangster.