Martina Pov.
La campanella per la prima parte della giornata scolastica suonò, salvandomi dal dover ascoltare un altro secondo gli strilli da eccitazione di sam. Giuro, i miei timpani stavano per esplodere."Oh mio Dio, sono così felice Marty, non ne hai idea . Voi due siete fatti l'uno per l'altro e oddio lui è così carino con te e ho sempre saputo avreste finito per mettervi insieme e - "
"Ho capito." Portai una mano in alto nel tentativo di fermarla.
"Cavolo, sembra che io sia più felice di te." Lei sbuffò, facendo la finta offesa ma subito dopo mi spinse con la spalla e mi fece l'occhiolino.
Ridacchiai e presi il mio solito posto nel laboratorio di chimica: terza fila accanto alla finestra. Con mio grande sollievo, Sam si sedette nel lato opposto dell'aula. Non fraintendetemi, le voglio bene, ma a volte si sovraeccita troppo, tanto da diventare un po' fastidiosa.A poco a poco, i posti vuoti iniziarono ad essere riempiti dagli studenti più pigri che erano ovviamente in ritardo per la lezione ed erano stati fortunati che la signora Marshall non era ancora arrivata.
Aprii la mia borsa per prendere il quaderno e l'astuccio e li sistemai sul banco. Era quel tipo di banco per due persone con strumenti chimici strani collegati ad esso.
Improvvisamente, sentii una presenza accanto a me . Mi voltai e roteai gli occhi quando vidi chi era. Fantastico. La mia solita fortuna."Hey. " mi salutò Diego con una
voce strana.Spero si aspetti che non ho la minima voglia di guardarlo o rispondergli, ma solo ignorarlo per quanto coglione sia. Avevo dimenticato però che prima di tutto il casino successo con Diego, avevamo deciso di lavorare insieme sul progetto di Chimica e adesso era troppo tardi per cambiare partner.
Il suo respiro era tutto ciò che sentivo prima che la porta della classe si aprì rivelando l'insegnante.
"Buongiorno studenti. " La voce della signora Marshall riempì l'aria in classe, irritando gli studenti che alzarono gli occhi. Diciamo che come insegnante non era molto apprezzata.
"Inizieremo con il progetto al più presto. Un membro di ogni coppia è pregato di venire a prendere il materiale necessario." Ordinò con la sua solita voce da sergente.
"Vado io." borbottò, schiarendosi la gola. Oh, per favore, non fare l'imbarazzato ora. Mi hai solo tradito con la mia migliore amica, riprenditi.
Non appena andò via, portai il viso sulle braccia incrociate sul tavolo e gemetti a me stessa in autocommiserazione. Sam mi mandò uno sguardo d'intesa dalla parte opposta dell'aula , come se stesse condividendo il mio dolore e come se stesse incoraggiandomi a passarci sopra.
Dio deve davvero odiarmi perché non solo devo vedere la faccia di questo ragazzo ogni giorno a scuola, ma anche mia mamma ama parlare di lui.
*FLASHBACK*
"Martina! Sei sveglia?"Mia madre mi chiamò, cosi rapidamente nascosi il mio telefono sotto il cuscino e feci finta di leggere un libro invece di mandare un messaggio a Jorge. Proprio al momento giusto, la porta della mia stanza si spalancò, rivelando mia madre nel suo abito da sera."Hmmm?" Annuii posando il libro, non curandomi di segnare la pagina dal momento che l'avevo scelta a caso.
Si sedette sul bordo del letto con il telefono di casa appoggiato sulle ginocchia.
"Ho parlato con Diego."
"Oh, davvero?" Cercai di suonare come se non mi importasse niente, quando appunto non mi importava niente.
"Sì." Lei annuì, infilando dietro l'orecchio una ciocca di capelli che le era sfuggita.
"Gli ho chiesto di fare il modello per la mia nuova linea da uomo e lui ha accettato." Disse mentre mi sorrise.
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Il ragazzo del Bronx
RomanceIN REVISIONE. COMPLETATA. Cosa succederebbe se un ragazzo Bad Boy proveniente dal quartiere più pericoloso di New York si innamorasse di una ragazza viziata di Manhattan? Martina e Jorge, la coppia che definiscono: "Gli opposti si attraggono."