Jorge Pov.
Era tutto troppo familiare, il che risvegliava i ricordi del passato. Odore di pneumatici bruciati, benzina e alcol. Decine di persone con la birra in mano, erano appoggiate contro le auto mentre la musica rimbombava dai loro impianti stereo rubati. Se non avessi avuto un tale gusto acido in bocca, forse non sarei stato nemmeno così nostalgico. Quando parcheggiai in un posteggio libero-anche conosciuto come spazio di terra tra altre due auto ebbi un brivido.Pensai di vomitare da un momento all'altro. Ma ingoiai e presi un respiro profondo, costringendo il mio stomaco a stabilirsi. Non pensarci, mi dissi. Ad essere onesto, l'unico motivo per cui avevo voglia di gareggiare di nuovo era quello di ritornare a quella sensazione di pura libertà e
adrenalina che hai mentre acceleri e sorpassi i tuoi rivali. E' come se qualcuno stesse pompando energia nelle tue vene e nel cervello, quando tutto ciò che riesci a vedere la pista di fronte a te e il volante.Era pericoloso molto pericoloso il che lo rendeva ancora più emozionante. E sapete cosa dicono, più è meglio è. Mi slacciai la cintura di sicurezza, e saltai fuori dalla macchina, sapendo che non sarei stato via a lungo. La maggior parte della gente non si girava nemmeno a guardarmi. Un sacco di nuove persone nel business, suppongo.
Quelli che conoscevo mi diedero una pacca sulla schiena e mi dissero 'bello vederti di nuovo'. Rimasi toccato dal fatto che si ricordavano ancora di me dopo più di due anni. Forse non proprio. Trovai facilmente Anthony. Era intorno alla linea di partenza con i
suoi uomini a fumare un sigaro Accesi una sigaretta per me. Se Martina avesse scoperto che stavo fumando come una ciminiera di nuovo, mi avrebbe ucciso. Non che lei non avesse sufficienti motivi per volermi già uccidere. Ero stato un coglione dopo tutto quello che aveva fatto per me e la mia famiglia. Sapevo che dovevo scusarmi, ma per che cosa esattamente? 'Hey, mi dispiace che ti stia nascondendo alcune cose e che ti stia trattando di merda. Ma non ho ancora intenzione di dirti quello faccio nel mio tempo libero. Mi perdonerai comunque?'Sapevo che non avrebbe creduto alle mie stronzate ancora a lungo, ma per ora accantonai i pensieri su di lei. Avevo bisogno di concentrarmi per la gara. Avevo bisogno di non pensare a nulla. Avevo bisogno di dimenticare la
mia fottuta esistenza per po'. Anthony mi diedi un abbraccio quando mi avvicinai. In realtà, ero venuto solo per vedere quanti soldi avrei portato a casa con me stasera. Mamma pensava che fossi fuori con i ragazzi, o almeno fingeva di pensarlo, ma sapevo che Cande avrebbe fatto due più due. Era stata molto attenta durante il suo periodo di ibernazione Anthony mi diede una pacca sulla spalla e mi esalò fumo del sigaro in faccia. Trattenni una smorfia."Sono felice di riaverti con me, Jorge. Diventerai un pezzo grosso un giorno." disse. Volevo scoppiare a ridere. Quanto grandi si può diventare in un business assolutamente illegale, in cui gira denaro sporco, e si rischia costantemente la morte? Annuii semplicemente. "Quanto?" indicai il rotolo di bigliettoni in mano
che aveva contato prima del mio arrivo. "Impaziente?" Ridacchiò con voce roca e con il sigaro penzolante da un angolo della bocca. "Sarà una bella serata. Non molti sanno che sei tornato, ma non appena mostrerai loro quello che si sono persi, diventerai oro, ragazzo." Eccolo di nuovo. Ragazzo. Ci volle tutta la mia forza di volontà per non dargli un pugno. Speravo che avesse ragione. Voglio dire, ero consapevole del fatto che si tenesse almeno la metà del profitto, considerando che aveva circa 5 persone alla volta ad ogni corsa, era lui quello sarebbe navigato nell'oro in pochissimo tempo.Se riuscissi a guadagnare 200 o 300 dollari per ogni gara, sarebbe perfetto. Il lavoro di mamma pagava maggior parte delle fatture, ma sapevo che i miei fratelli avevano bisogno di nuovi vestiti e roba per la scuola, e c'era anche la spesa da fare. E la mia macchina aveva bisogno di benzina. E volevo portare fuori Martina in un posto carino che non sia Betty o McDonald. Com'è che tutto gira intorno a lei? Ugh. Me la diedi a gambe da Anthony non appena trovai un occasione, tornando di nuovo alla mia macchina. Vidi il mio amico Luke, a pochi metri di distanza. Deve essere appena arrivato. Imprecai silenziosamente quando usci anche Xabi da quell'orribile furgone marrone. "Merda." mormorai, dandogli le spalle. Troppo tardi. Ero abbastanza sicuro che mi avessero già visto. Cosa ci facevano qui? Sapevo che Luke di solito veniva a vedere le gare, ma Xabi? Che cazzo?
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Il ragazzo del Bronx
RomanceIN REVISIONE. COMPLETATA. Cosa succederebbe se un ragazzo Bad Boy proveniente dal quartiere più pericoloso di New York si innamorasse di una ragazza viziata di Manhattan? Martina e Jorge, la coppia che definiscono: "Gli opposti si attraggono."