CAPITOLO SETTANTUNO

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< Clarissa> pronunciamo il nome della bambina all'unisono io e Chris. lei sorride e poi si rivolge a me < papà non è cattivo> dice con vocina dolce e io la faccio sedere sul letto con me < hai ragione> concordo. Lo penso davvero. Non è un uomo cattivo, ama i suoi figli e sua moglie. < Elisa stai bene?> mi chiede Chris agitato. Annuisco < ho una fame da lupi> commento massaggiandomi la pancia. Ride e mi porge un vassoio con qualche panino imbottito < io ti amo!> esclama, mentre prendo un panino e lo modo vorace. < sì certo> borbotta sarcastico e Clarissa ridacchia. < ehi coppietta felice!> nella camera entrano Conor e Sara, palesemente in ritardo. < cos'è una riunione familiare?> sbotta Christian. Scoppio a ridere e il suo viso si illumina. <Conor!> urla la bambina e corre ad abbracciare il ragazzo, il quale è rimasto immobile, incredulo di fronte alla scena che ha davanti < come è possibile?> riesce a dire. Mi stringo nelle spalle. < ehi Clarissa> la richiamo e si volta a guardarmi con i suoi occhioni verdi < facciamo una sorpresa a mamma?> le chiedo e lei annuisce decisa < bene, vieni con me> mi alzo dal letto e le porgo una mano che lei accetta volentieri. < Elisa dovresti stare a letto> mi ferma Chris davanti alla porta < sto bene> lo bacio e sembra tranquillizzarsi < okay, ma se stai male, torna qui> alzo gli occhi al cielo < va bene papà> e tutti scoppiano a ridere, mentre Chris è palesemente esasperato.

Scendiamo lentamente le scale e mi poggio un dito sulle labbra per far capire a Clarissa di stare insieme. Fa finta di cucirsi le labbra e mi sorride. Eleonora è seduta sul divano con una tazza fumante tra le mani e con lo sguardo fisso nel vuoto. < Eleonora> la chiamo cautamente per paura di spaventarla. Si volta e i suoi occhi sono arrossati < oh mio Dio> mi precipito da lei, ma mi sorride < non preoccuparti, sto bene > risponde alla mia inesistente domanda <tu piuttosto?> mi chiede con la sua solita calma e dolcezza < meglio> ricambio il sorriso , mentre accanto a me Clarissa tenta di non piangere. < tesoro mio vieni qui> allunga le braccia verso la bambina e quest'ultima si avvicina titubante. < va bene mamma> dice. Eleonora rimane con le braccia tese < cosa?> < ciao mamma!> sorride la bambina ed Eleonora scoppia in lacrime, mentre abbraccia sua figlia.

POV CHRISTIAN

< Sara puoi lasciarci due minuti da soli?> chiede Conor alla sua fidanzata in tono mieloso. Alzo istintivamente gli occhi al cielo, mentre si baciano e Conor la seguo con lo sguardo fino a quando non esce dalla stanza, lasciandoci soli.

Mi fissa negli occhi, impalato come un cretino. È quasi inquietante, in realtà. < la smetti di fissarmi? Mi sembri un pervertito> sbotto infastidito < stavo ammirando i tuoi bellissimi occhi verdi>commenta, imitando la vocetta stridula di una scolaretta in calore.< Oh mio Dio!> esclamo esasperato < allora perché hai chiesto a Sara di lasciarci da soli?> rompo quel silenzio carico di tensione <mi mancava stare da solo con te> ammicca. Lo guardo torvo < avanti Conor, so che hai parlato con papà prima di salire qui> deduco e mio fratello sembra impressionato dalla mia rivelazione < molto perspicace> osserva divertito, mentre prende una sedia e si accomoda, appoggiando le gambe sulla scrivania. < potresti togliere i piedi dalla scrivania? Hai le scarpe luride> lo riprendo, anche se non me ne frega niente della polvere o della sporcizia delle sue scarpe < Christian ma che hai? Sembri una casalinga disperata> mi rimprovera scherzando, ma il suo tono è serio. < se sai già tutto perché sei qui? Vuoi farmi la predica? Vuoi dirmi quanti sia sbagliato picchiare il proprio padre?> mi sfogo e alzo il tono di voce, ma non sembra scomporsi. Si mette composto e appoggia i gomiti sulle cosce, poi incrocia le mani e le fissa per qualche istante. Successivamente alza lo sguardo su di me < e questo ciò che pensi?> chiede < dopo tutto quello che ho passato, credi davvero che difenderei nostro padre?> dice retorico. Lo fisso confuso < non vuoi rimproverarmi come fanno i buoni fratelli maggiori?> inarco un sopracciglio provocandolo. Sbuffa < NO!> risponde secco < mi ha raccontato l'intera faccenda e ti ho difeso su tutti i fronti. E poi ...> si avvicina < non ho mai affermato di essere un buon fratello maggiore> ammicca. < sinceramente> prosegue < io l'avrei colpito prima che qualcuno mi impedisse di farlo> si stringe nelle spalle. Alzo gli occhi al cielo < non ha il diritto di parlare in quel modo di Elisa!> sibilo furioso, stringendo i pugni lungo i fianchi e le nocche diventano bianche < hai ragione>concorda e si sporge sulla sedia < la ami, vero?> mi chiede serio < non si può esprimere a parole ciò che io provo per lei> rispondo. Fischia impressionato < allora sposala> ridacchia < cosa?!> Scoppia a ridere di fronte a quella reazione. Insomma certo che voglio sposarla ma ha solo vent' anni. < fratellino sto scherzando> Si alza < a proposito di matrimonio> si sgranchisce le gambe < tra una settimana mi sposo> cazzo me n'ero dimenticato! < tu sei invitato> dice e io rido < oh beh, grazie per avermi invitato> sghignazzo. Mi fulmina con lo sguardo < la smetti di faro lo stronzo?> mi rimprovera, ma sta ridendo anche lui. < scusa> alzo le mani in segno di resa. < io volevo chiederti se , per caso, ti andasse di farmi da testimone>chiede imbarazzato. Sgrano gli occhi per la sorpresa < io? Sono la persona meno indicata per tale ruolo> ridacchio nervoso. Si avvicina, mi poggia una mano sulla spalla e mi guarda fisso negli occhi < sei la persona che mi conosce meglio in questo mondo. Sei la persona più indicata, credimi> Prendo qualche istante per rispondere, ma non ho alcun dubbio sulla mia decisione < sarà un onore per me>

POV ELISA

Salgo le scale, lasciando Sara,Clarissa ed Eleonora a chiacchierare tra loro. Ancora non posso credere che Clarissa abbia parlato. Sorrido e mi dirigo nella vecchia camera di Chris.Entro senza bussare e due paia di occhi mi fissano curiosi < ehm ... ho interrotto qualcosa?> sorrido nervosa. Chris, il quale se ne stava sdraiato sul letto, balza in piedi, mi raggiunge e mi bacia. Conor tossisce e attira la nostra attenzione < bene, vado a trovare la mia fidanzata> dice, mentre ci sorpassa, ma prima si ferma accanto a me < signorina> mi saluta e fa finta di togliersi un cappello e chinarsi. Scoppio a ridere < Sara è in salotto comunque> Annuisce < Chris ci vediamo domani> dice ed esce dalla stanza. Chris alza gli occhi al cielo < buffone> commenta. Ridacchio < cosa farete domani?> gli chiedo curiosa < la settimana prossima si sposa e io sarò il suo testimone> riassume brevemente, mentre torna a sdraiarsi sul letto. Rimango sbalordita da quelle informazioni < davvero? Ma è meraviglioso Chris> lo raggiungo e mi siedo sul accanto a lui < dici?> mi attira a sé, così che mi sdrai accanto a lui, con la testa appoggiata sul suo petto, mentre con una mano mi accarezza i capelli < certo. Chris è un buon modo per riunirvi< alzo le spalle < stai bene?> mi chiede dolce. Strofino il mio viso contro di lui< ora sì!> commento e scoppia a ridere < non capisco perché ogni volta che veniamo qui succeda un dramma> osserva Chris, ma non sembra divertito < mi dispiace, piccola. Mio padre è solo un coglione>cerca di scusarsi ma lo fermo con una mano <non è colpa tua. Col tempo capirà di aver sbagliato> lo rassicuro < sarà> rimaniamo in silenzio per qualche minuto < è incredibile che Clarissa stasera abbia parlato> <già, sapevo che l'avrebbe fatto> confesso. Sospira < hai sempre ragione. Hai mai pensato di fare la veggente?> scherza e io scoppio a ridere < sei un'idiota> rido e lui mi segue. < comunque il mese prossimo anche mio fratello si sposa> lo informo alquanto divertita < cosa? Oh mio Dio. Ma si sono messi tutti d'accordo?> sbotta esasperato < non ti piacciono i matrimoni?> domando leggermente allarmata <mi piacciono ma mi annoiano terribilmente> si ferma per un istante, poi prosegue < però penso che con te al mio fianco sarà diverso> Alzo lo sguardo < tutto con te è diverso. Le cene, gli appuntamenti, il sesso ... >ammicca e io arrossisco < da quando ci sei tu nella mia vita tutto è diverso ... più bello. Mi sveglio al mattina, pensando a quanto sia meravigliosa la mia vita ora che ci sei tu al mio fianco> finisce il suo monologo, guardandomi dritto negli occhi< non immagini quanto siano profondi i miei sentimenti per te Chris> sussurro. Mi toglie alcuni capelli dalla fronte < anch'io ti amo piccola>

Il destino ci ha fatto rincontrare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora