CAPITOLO CINQUANTACINQUE

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< Marta non ha un fratello!> esclamo incredulo. Sorride divertito < credi?> inarca n sopracciglio < hai trattato mia sorella come una merda e adesso mio cara Playboy te la vedrai con me> < non siamo mai stati insieme e lei lo sa benissimo> spiego e mi alzo anch'io dalla mia poltrona < già, ora stai con Elisa> osserva con un sogghigno < cosa penserebbe di te se scoprisse il tuo passato?> questa volta anch'io sorrido < lo sa già> Scuote la testa < non tutto> mi corregge e io corrugo la fronte < che vuoi dire?> Butta dei fogli sulla mia scrivania e mi scorgo per raccoglierli. Do una rapida occhiata al contenuto. Ad ogni riga il mio viso impallidisce <non può essere> sussurro incredulo < non è possibile!> sbatto un pugno sul tavolo < perché non lo scopri da solo?> mi sfida e va verso la porta. Afferra la maniglia < sai, è una gran bella bambolina la tua ragazza. Se fossi in te, la terrei d'occhio> ammicca divertito < prova a toccarla e giuro su Dio che ti ammazzo>lo avverto minaccioso < < lascia stare Dio. Non giurare se sai di non poterlo fare> mi provoca, apre la porta e sparisce dietro di essa. Mi prendo la testa tra le mani e passo in rassegna questi maledetti fogli <è tutto un fottuto scherzo>

POV ELISA

< sorellina sei tornata!> mio fratello corre verso di me e mi attira in un abbraccia spaccaossa. < sono qui> dico soltanto, spezzando l'abbraccio. Vado in cucina e mi riempio un bicchiere d'acqua fresca. Torno in salotto e mi lascio cadere sul divano come un sacco di patate. Mio fratello mi segue < tutto bene?> mi chiede ansioso. < certo. È stata una giornata pesante>prendo un profondo respiro < come è andata con Chris?> ecco, finalmente ho formulato la fatidica domanda < mi piace> poi si corregge < voglio dire, pensavo peggio> lo guardo stranita < tutto qui? Ti piace?> < cosa vuoi che ti dica?> ribatte, sospirando < non lo so> mi stringo nelle spalle < a proposito> dice Bruno all'improvviso < questo è per te e Christian> mi porge una bustina da lettera bianca con dei fiorellini disegnati ai lati < forza,aprili> mi incoraggio, trattenendo a stento l'emozione. Lo fissa per un istante, ma poi faccio come mi dice e apro cautamente la busta " Siete gentilmente invitati al matrimonio di Bruno Beltrani e Dalia Rossetti che si terrà il 28 maggio ..." 

< oh mio Dio!> mi copro la bocca con le mani,lasciando cadere il bigliettino bianco a terra. Bruno sorride < può venire anche Christian se vuole> lo guardo < ti sposi?> Annuisce felice e io lo abbraccio < sono felice per te, per voi> ci distacchiamo dall'abbraccio < l'hai già detto a mamma e papà?> chiedo emozionata. Scuote la testa < sei la prima a saperlo. Hai fatto tanto per me Elisa e lo sappiamo entrambi> annuisco < quindi vi sposerete a maggio? Non vedo l'ora!> esclamo entusiasta. Il ronzio del mio cellulare mi distrae < scusami> prendo il cellulare e compare un messaggio di Chris sul display

Piccola, sono bloccato in ufficio. Ci vediamo domani -C

Digito velocemente una risposta:

Non preoccuparti. Va tutto bene? -E

Sì. Buonanotte Elisa. -C

Il tono dei suoi messaggi mi fa preoccupare. Non rispondo e ripongo il cellulare. Ho una strana sensazione al petto, come se stesse per accadere qualcosa. Sospiro e torno a sedermi accanto a io fratello. < qualcosa non va?> chiede,scrutando il mio volto < no, non credo almeno> rispondo incerta <Christian ti ama> la sua affermazione mi sorprende e lo fisso confusa <lo so. Da come parla di te, come ti difende. Per questo mi piace> ammette< io voglio il meglio per te, sorellina> un singhiozzo sfugge dalle mie labbra e mi stringe forte a sé < tu hai sofferto troppo. Accantona il dolore e goditi tutti gli attimi di felicità che la vita ha da offrirti> mi accarezza dolcemente la schiena, mentre do libero sfogo alle mie emozioni. Dopo essermi calmata, racconto a Bruno cosa mi è accaduto il giorno prima e gli porgo il  bigliettino da visita. Lo studia attentamente < cosa dovrei fare secondo te?Bevo un sorso di thè caldo e mi accomodo accanto a lui. < dovresti chiamarla> mi suggerisce < vedi cosa ha da dirti. Se è troppo per te puoi sempre chiederle di fermarsi> mi restituisce il bigliettino e ci penso super un po'.< hai ragione. Devo scoprire cosa ha a che fare quella donna con questa storia> concordo convinta. < ora andiamo a dormire. Sono esausta> sbadiglio. Presto a Bruno qualche coperta e io vado in camera mia,sprofondando nelle coperte e poi abbandonandomi al sonno.    

Il destino ci ha fatto rincontrare Dove le storie prendono vita. Scoprilo ora