L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. Paloschi

Capitolo 1

TITOLO: L'amore è un'altra cosa
AUTORE: Stella Marina
PERSONAGGI: Alberto Paloschi, Francesco Acerbi, Siria (personaggio inventato)
GENERE: romantico
BOLLINO: giallo
DISCLAIMER: I personaggi famosi citati in questa storia non mi appartengono; tutto ciò che dicono o fanno non vuole in nessun modo descrivere la realtà, è tutto frutto della mia fantasia. Questa FanFiction non è a scopo di lucro e non vuole offendere o diffamare nessuno.
INTRO: Siria ha 22 anni ed è appena uscita da una storia difficile. Conosce per caso Alberto Paloschi e Francesco Acerbi; con loro nascerà l'amicizia e anche qualcosa di più..ma scoprirà anche cos'è l'amore?

Capitolo 1

È mezzanotte e sulla terrazza del locale in riva a Sirmione c'è una brezza bellissima! Ormai è estate!
-Siria, basta bere, tocca a te guidare al ritorno, lo sai!-
-Eddai Ma, ho 22 anni, una birra la tengo! Ma dov'è Francy?-
-È laggiù a sbaciucchiarsi con Andre..oddio fanno venire il diabete solo a guardarli quei due..-
-La verità è che siamo invidiose noi due zitelle, e Iso che fine ha fatto??- la punzecchio.
-Se ne sta sempre con gli altri maschi quello..non sarà gay??- è il terrore di Marta.
-Ma noooo, dai andiamo da loro!- scendiamo in spiaggia dove in ragazzi hanno la bellissima idea di tentare il primo bagno di stagione. Io lo voglio fare assolutamente anche se Marta è un po' riluttante..-ma c'è freddo, non ho neanche un asciugamano!- protesta -ma Isacco ce l'ha..- le sibilo, lei mi fulmina ma poi si convince.
-Entriamo di botto, vero?- mi urla.
-Ok!! 3, 2,1...vaiiiiii!- splash!!!!
-Waa come è fredda!!-
-Che figata!- dico io.
In pochi minuti siamo tutti dentro a schizzarci e a spingerci l'uno con l'altro per scaldarci. Alla fine del bagno chiedo un pezzo di asciugamano a Giacomo, mio carissimo amico, che me lo porge volentieri e poi mi giro per passarlo a Marta..ma non c'è più! Era dietro di me un attimo fa! Spazio con lo sguardo e la vedo avvinghiata a Isacco..wow ce l'ha fatta!! Mi trattengo dall'urlarle dietro 'Grande Marta!!' meglio se li lascio soli va!
Mi rivesto e vado a chiacchierare con gli altri ma non posso fare a meno di pensare che solo io sono rimasta sola soletta ora..cmq lasciare Damiano era la scelta giusta, dopo un anno non aveva ancora chiaro se voleva stare con me o con la sua ex! Allora ho deciso io per lui, che diamine!
La serata volge al termine e io saluto tutti e mi avvio a recuperare la macchina in solitudine, visto che le altre si fanno riaccompagnare dal loro boy.. sono ormai le 2 di notte e la strada verso il parcheggio è deserta..quando all'improvviso..

-Hey scusa!-
-..waaah!!- mi porto una mano al petto, trattenendo il fiato.
-Oh non volevo spaventarti..-
-Non ti preoccupare, ho solo perso 10 anni di vita..- boccheggio, cercando di indietreggiare di qualche passo dallo sconosciuto che è sbucato da dietro un cancello..
-Ahah.. vorrei chiederti un favore..io e il mio amico siamo rimasti a piedi con la macchina..e beh..tra l'altro siamo anche senza cellulare e quindi non possiamo chiamare un taxi..non è che ce lo potresti chiamare tu?-
-Tu e il tuo amico?- chiedo guardandomi intorno.
-Si è andato anche lui a cercare qualcuno..sperando che non si sia perso..-
-Difficile perdersi quando c'è una strada sola- osservo indicando la strada che costeggia il lago
-Albi potrebbe perdersi anche in una pozzanghera..-
-..Fra sono qui, sei il solito esagerato! Oh grande hai trovato pure una bella ragazza!- questo Albi si fa sotto. -Sei da sola? Dove abiti? Non è che ci daresti un passaggio?- io lo guardo allibita, non faccio salire sconosciuti nella mia auto..figuriamoci! Sto pensando a quanti passi mancano tra me e la macchina per fuggire il più in fretta possibile!
-Dai non puoi essere così sfacciato!- lo rimprovera l'altro -le stavo chiedendo di chiamarci un taxi..-
-Come avete fatto a rimanere senza cellulare tutti e due?- intervengo io.
-Il mio ha la batteria completamente scarica e lui..beh è talmente rinco che l'ha dimenticato a casa..- spiega il primo.
-Non è colpa mia se la tua bagnarola ci ha lasciati a piedi!- tenta di discolparsi l'altro.
-Beh comunque.. scusate ma non do passaggi agli sconosciuti!- indietreggio di qualche altro passo.
-No no dai ti prego, aiutaci, è tardissimo e domani mattina dobbiamo raggiungere il ritiro..cioè il mister ci ammazzerà, sei la nostra unica salvezza!- 'Albi' viene verso di me e sotto la luce del lampione finalmente lo riconosco..guardo anche l'altro.. -Tu sei Paloschi..e tu Acerbi! Vi ho riconosciuti solo ora..-
-No scusaci tu, non ci siamo presentati..Francesco, piacere.- mi porge la mano.
-Alberto..- dice succintamente l'altro – dai però muoviamoci!-
-Non essere maleducato..- Acerbi lo guarda come una mamma che rimprovera un bambino troppo cresciuto e poi si rivolge a me –da che parte vai? Se vai verso Verona te la senti di darci un passaggio, anche solo per un pezzo di strada? Ti assicuro che ci comporteremo bene..- e azzarda un'occhiataccia al compagno.
-Siete fortunati perché vado a Verona anch'io..-
-Evvai, grande!- Paloschi esulta.
-Ok..ma..lo faccio solo per il bene del Chievo!-