Alle 9 in punto sono sotto l'orologio di piazza Brà, lui è già lì e mi saluta con la mano. La prima cosa che faccio è porgergli i suoi soldi –pessima trovata.- affermo, torva.
-beh che dire...anch'io sono contento di vederti! Come va, tutto bene?- Francesco sorride e io non posso fare a meno di farlo a mia volta.
-scusa se sono brusca, ma davvero non mi piace essere 'pagata', se faccio una cosa, la faccio gratis e questo non ha prezzo, no?-
- almeno per la benzina puoi tenerli ..-
-senti, mi devo incazzare? Prendi questi soldi e non parliamone più!- glieli caccio in mano ma lui non perde il buon umore -vorrà dire che offro io, dove andiamo di bello?-
-umm..ovviamente gelato! Qui dietro lo fanno buonissimo!-☺
Andiamo al bar e io inizio a rilassarmi davanti a una mega coppa con panna, dato che sono qui tanto vale godersi la serata. -anche se giri per il centro, non hai particolari problemi con i tifosi.. non ti ferma nessuno..forse non sei abbastanza famoso!- lo punzecchio.
-probabile- sorride di nuovo -ma è Verona che è una città tranquilla..-
-e il Chievo è una squadra tranquilla..peccato che sia solo una provinciale..- lo fisso e lui coglie al volo.
-ancora con questa storia! La ammetto, sono milanista fin da piccolo, andare al Milan sarebbe il mio sogno, ma non per questo potrei mai disprezzare il Chievo.-
-lo so. Tanto anche noi tifosi ci siamo rassegnati, qui quelli forti sono solo di passaggio.-
-quindi pensi che io sia forte?- prende la palla al balzo☺
-ummm..si dai..non troppo scarso, diciamo.- ;)
Acerbi ride. Devo ammettere che il suo sorriso è davvero dolce.
-buono questo gelato!- aggiunge.
-che ti dicevo?? E qui ci fanno anche dei dolci spaziali!!- XD
-sempre a mangiare pensi, cicciona!!- la voce e il tono mi sono familiari..mi giro per vedere chi ha parlato, ma so già chi è..-parla per te mister Panza!! - il saluto preferito tra me e Giacomo. Lui e altri della combriccola sono venuti a prendere un gelato da passeggio. Il problema è che c'è anche Damiano, mi accorgo con disappunto. E Marianna, la sua ex..o forse si sono rimessi insieme?? Il pensiero si rifà preponderante nella mia mente, anche se mi ero ripromessa che non doveva interessarmi più nulla di lui e di loro.
Per fortuna Giacomo riprende -dove sono gli altri 2/3 del trio medusa?- si riferisce ovviamente a Marta e Franci. -ci vediamo dopo in zona università..sai come sono lunghe a prepararsi loro!-
-ehi ma non mi presenti il tuo amico??-
-è Francesco Acerbi.-
-ah ecco perché mi sembrava di averlo già visto!- Giacomo allunga la mano e Francesco fa altrettanto.
-scusa ma sono juventino!- dice il primo.
-..e di cosa ti dovresti scusare?- ribatte Acerbi, sempre sorridendo.
- del fatto che noi siamo più forti!- dice l'altro, come sempre orgoglioso.
-lo vedremo alla prossima Chievo - Juve!- lo provoco io -dai ora vai, ci becchiamo dopo aldilà dell'Adige!-
Giacomo fa il gesto di sventolare il fazzoletto -Adieù--simpatico il tuo amico!- commenta Francesco.
-già, mi fa spezzare- peccato solo che sia anche il migliore amico di Damiano involontariamente faccio per voltarmi per sbirciare se lui e Marianna sono vicini ma Acerbi mi passa una braccio intorno alle spalle e mi sussurra –non ti girare.-
-perché?-
-quel ragazzo con la maglia blu continua a fissarti, non ha fatto altro per tutto il tempo..-
Sono piuttosto sorpresa ma in effetti sono io ad essere in compagnia di 'un altro'..
Visto che non dico niente, lui continua -chi è..?-
-..è il mio ex..- non mi va di parlarne, non sono il tipo da lagnarmi per una storia passata, una stretta al petto la sento ancora ma l'amore è un'altra cosa..
-ti interessa ancora?-
-no. Era un tira e molla senza senso.- non so perché glielo sto dicendo, prendo un respiro -grazie- gli dico.
-e di cosa?-
-di avermi impedito di guardare-
Ci alziamo perché lui deve rientrare a breve.
-aspetta sei sporca di gelato!-
-siamo alle solite- rido –dove?-
-qui.- Francesco mi sfiora l'angolo della bocca e io sento un brivido, ma preferisco non farci caso.
-ti accompagno dai tuoi amici?- mi chiede.
-se vuoi ti accompagno io alla macchina invece!-
-viene a prendermi Albi, la mia è ancora a riparare..-
-sempre se non si perde!- ribadisco, visto quello che diceva l'altra volta sul lago.
Lui ride di nuovo e di nuovo mi fa uno strano effetto, penso che il suo sorriso sia bello ma in qualche modo triste..
-sei forte..- gli dico anche se mi pento subito di aver pensato a voce alta.
-è un complimento..?-
-ah si scusa..non so se posso permettermi ma..ti volevo fare le condoglianze, per tuo padre.-
-ah..grazie.- si ammutolisce.
-voglio dire, ci vuole tanto coraggio quando si perde qualcuno, e tu ce l'hai.-
Lui mi fissa negli occhi -e tu chi hai perso?- mi spiazza.
-anch'io ho perso mio padre, quando ero piccola..ed è una mancanza che si sente sempre.- ammetto. Non so come abbia fatto a capire anche io ho perso qualcuno.
Dopo un po' di pausa lui dice -Anche tu sei coraggiosa, soprattutto a dare un passaggio di notte a due scapestrati! Ti dovevo ringraziare..-
-sul serio, di niente..anche se è stata dura sopportare quel rompipalle del tuo amico!!- scherzo.
Intanto siamo arrivati sul ponte che delimita la zona universitaria. Il panorama che si vede da qui da sempre riesce a togliermi il fiato.
-ce la farà Paloschi ad arrivare fin qui??- chiedo per alleggerire.
-se per le due di notte non è arrivato denuncerò la sua sparizione!-
Mi strappa una risata –buona attesa, allora!-
Gli allungo la mano per salutarlo ma lui la trattiene.
-possiamo rivederci?.. senza che io escogiti qualche altra improbabile trovata..?-
Sono sorpresa, allora lo ha fatto veramente apposta!
-beh..- sono impacciata, non so che dire..
-il tuo numero ce l'ho, quindi mi farò sentire!- afferma, deciso.
-ah, un'altra cosa- continua -dovresti sorridere un po' più spesso, sei davvero carina quando lo fai!-
La sua dolcezza mi ha lasciato senza parole, resto immobile un attimo di troppo, lui si avvicina e mi da un leggero bacio a stampo. Poi si volta e mi saluta con la mano, ripercorrendo il ponte a ritroso.
Prendo fiato e mi dirigo verso il luogo del ritrovo. Solo ora mi accorgo di essermi emozionata come non mi succedeva da tanto tempo.
STAI LEGGENDO
L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. Paloschi
FanfictionSiria ha 22 anni ed è appena uscita da una storia difficile. Conosce per caso Alberto Paloschi e Francesco Acerbi; con loro nascerà l'amicizia e anche qualcosa di più..ma scoprirà anche cos'è l'amore?