Capitolo 86

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-Tesoro, ma per quanto tempo staranno da te i tuoi?? Uff..-
-Eh, finché mia mamma sta poco bene, preferiamo stare tutti insieme..- proferisco, incerto. La recitazione non è il mio forte, ma devo fare del mio meglio. Anzi, o la va o la spacca!
-Allora stasera vieni da me, dai! Mi manchi tanto..-
Fa la sua solita voce sensuale, ma non mi abbindola più, ormai lo so che è una perfida manipolatrice.
-Non posso, davvero..certo, anche per me è dura non vederti, sai?-
Per fortuna sono al telefono e non può vedere la mia espressione.
-Non penso che riusciremo a resistere lontani ancora per molto..- prosegue lei.
-Beh..sarebbe bello se potessimo andare via per qualche giorno, solo io e te..- butto l'esca.
-Oh sììì, magari..ma il lavoro?-
-Eh già..non posso saltare neanche un allenamento, o il mister non mi farà più giocare..però..-
-Però..?-
-Se avessi un motivo serio..- piano, devo andarci piano, mi ricordo.
-Tipo?-
-Non so, un motivo di salute..quando ero stato male in ritiro il dottore non voleva che mi allenassi, ho dovuto supplicarlo..-
-Come un incidente?-
-No, una cosa da poco, non voglio stare fuori troppo, giusto il tempo per una fuga romantica..- mostro entusiasmo.
-Come sei dolce, amore mio!-
-Però i medici di Milanello sono incorruttibili, già lo so..d'altronde li paga la società..- fingo di essere sconsolato, però ho l'adrenalina a mille, spero con tutte le mie forze che abbocchi..
-Beh..ora che mi ci fai pensare, io ho un amico che mi deve un favore..- eccola, ci siamo!!
-Davvero?? Cioè..insomma, non devi metterti nei guai per me..è l'ultima cosa che vorrei..- resisto.
-Tesoro, non ti preoccupare, ci penso io..-
-No, non voglio che tu vada da sola, non è sicuro..ci parlo io con questo tuo amico, sono o non sono il tuo ragazzo??-
Ok la prima parte è fatta, ho un appuntamento con il fantomatico dottore. Arrivo allo studio medico e Nicole mi assale, baciandomi. La prima cosa che mi propone, è una puntatina in auto, ma riesco a convincerla a parlare prima con il dottore. Mi fa schifo solo che mi tocchi, chissà con quanti è stata! Piuttosto, è arrivato il momento di tirare fuori le palle.
Inspiro profondamente, continua la recita, atto II.
Il Dott. Morelli ci fa accomodare e sembra un dottore a tutti gli effetti; gli spiego la situazione, più o meno ripetendo le stesse cose che ho detto a Nicole, che mi serve un modo per saltare tipo tre giorni di allenamento.
-La cosa più semplice può essere una gastroenterite. Ci accordiamo per il giorno e io mi metterò di guardia, vengo a casa tua per visitarti e faccio il certificato.-
-Tutto così complesso?- domando.
-Ci sono delle valenze legali..-
-Oh andiamo Moro, non ci puoi pensare tu? Lo sai che sei in debito..- Nicole gli fa l'occhiolino, quello da movimenti ormonali.
Lui è già in imbarazzo. -Ne parliamo in privato, ok?- si allenta un po' il colletto. Ora lo vedo, sul collo ha una voglia che sembra un po' un morso..è proprio lui, "Morsetto"!
-Eh no, parliamone adesso.- fingo di scaldarmi, agitato lo sono davvero. -Mi dica pure il suo compenso, i soldi non sono un problema.- estraggo il portafoglio, con simulata decisione.
-Ehi tranquillo tesoro..- Nicole mi sorride, languida -ti ho detto che siamo amici..-
-Andiamocene!- intimo.
-Dai amore, non fare così..- lei mi insegue fuori dalla porta.
-Io lo so cosa vuole quello da te, lo vedo da come ti guarda!- eclamo, prima di allontanarmi. Almeno la scenata di gelosia, nonostante fosse improvvisata, mi sembra sia venuta bene.

Nel pomeriggio sono con Ace, andiamo fuori da Milanello da un'uscita secondaria, casomai Nicole e/o Denise ci stessero aspettando.. siamo più circospetti che mai, ma ormai siamo in ballo e dobbiamo ballare. Voglio provargli che Denise lo ha imbrogliato.
Ci fermiamo in auto in un posto tranquillo e io richiamo il dottore, con il vivavoce.
-Pronto, Dottor Morelli? Sono Paloschi. Mi volevo scusare per stamattina. Possiamo ancora prendere accordi?- ormai la recita mi viene più sciolta.
-Sì certo, allora va bene quello che dicevamo stamattina?-
-Sì, ma avrei bisogno di un altro favore..-
-Ascolto.-
-La mia ex si è rifatta viva..- magari, penso, ma lo scaccio subito. -e avrei bisogno di una scusa per liquidarla. Per esempio se si potesse fare in modo che Nicole risultasse incinta..-
-Capisco..non sarà un problema particolare.-
-E come farà?-
-È sufficiente fare una falsa intestazione su alcuni documenti, come un'ecografia o un certificato di gravidanza. In questo caso dopo averli mostrati devono essere distrutti.-
-Perfetto allora!- guardo Fra, è più livido che mai, ma mi scambia un'occhiata di assenso.
-Ma tutto questo ha il suo prezzo.- continua quello.
-Come le ho già detto stamattina, il compenso non è un problema. O preferisce prendere accordi direttamente con Nicole? Mi sembrava che preferisse i metodi femminili..- lo provoco, voglio proprio vedere se conferma i miei sospetti.
Il dottore fa una risatina -..mi era sembrato geloso della sua fidanzata..-
Faccio una pausa. -Non è la mia fidanzata, è la mia escort.- affermo, prima di chiudere la telefonata.
Ace mi dà una pacca sulla spalla e poi mi abbraccia. -Non ti ringrazierò mai abbastanza!-
-Dovere- rispondo, commosso e contento per la nostra ritrovata amicizia.
-Senti..- fa lui, un po' a disagio -anch'io devo dirti una cosa, voglio essere sincero..io e Siria siamo stati insieme.-
Dopo parecchi secondi mi accorgo che avevo smesso di respirare, dopo quella affermazione. Fa malissimo, più di essere preso a pugni, molto più di quello che pensavo, anche se me lo aspettavo.

Daniela è passata a cenare da noi. Io e Cesca dobbiamo sdebitarci per tutti i favori che ci fa, soprattutto in cucina, visto che noi siamo ancora alle prime armi. Il suo ragazzo, Nathan, aveva una cena di lavoro. Lei ha 28 anni e convive già da un bel po'..sarà anche per questo che è un'ottima cuoca!
-Oh ci sono ancora quelle rose, sono bellissime!- dice, finché mi dà indicazioni sul ragù.
-Peccato che non sappiamo nemmeno chi le abbia portate..- rispondo.
-Come no?? È stato Alberto Paloschi! Ha detto che avrebbe lasciato anche un messaggio!-
Io sobbalzo, ma per fortuna lei non lo nota.
-Non l'ho riconosciuto subito, ma poi sì, chi non lo conosce tra i tifosi del Milan?- continua Daniela.
-Il messaggio era stato strappato.- Cesca mi lancia un'occhiata, il mio sguardo di rimando è una supplica a tenere la bocca chiusa.
-Ah se lo sapevo, ve lo avrei detto subito, ma perché non mi avete detto che è un vostro amico? Cioè lo potreste anche invitare a cena qualche volta! Così me lo presentate come si deve!-
-Ah ehm..lo vediamo poco da quando..- non so che dire..
Cesca mi viene in aiuto -..sì, frequenta con quella tizia..sai..-
-Ah sì- continua Dani -come si chiama? Nicole? Sì anche a me non piace per niente! Lui è un tipo semplice e alla mano, mentre lei se la tira un sacco..ha un'aria un po'..-
-Da zoccola!- finiamo la frase all'unisono tutte e tre.
Sento suonare il mio telefono, di là. Vado a rispondere, è Acerbi!
-Ciao, come va?- cerco di essere amichevole, anche se il ricordo della sua ultima visita, mi ha lasciato addosso una gran inquietudine.
-Non era incinta davvero!- esordisce.
-Come????-
-Era una balla! Dovevi essere la prima a saperlo! Ti ho fatta stare in pena inutilmente. Non era vero niente!- ripete.
-Bene! Fantastico! Tu come stai?-
-Benissimo! Non potrei stare meglio! - esclama allegramete. -Possiamo vederci domenica dopo la partita?-
-Ok!- sono davvero sollevata. Certo che, quella Denise! Non si può fingere su una cosa come questa!! Vado subito a dirlo alle altre.

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora