Capitolo 85

91 3 0
                                    

Salgo le scale, faticosamente, portandomi appresso due grosse borse della spesa.. mannaggia all'ascensore rotto! Sul piano della scala trovo Fra. Ha un'espressione davvero cupa.
-Ehi! Scusa ho fatto tardissimo, ma Cesca è al lavoro così ho dovuto fare spesa da sola.- cerco di tagliare l'aria.
-Bastava dirlo e ti davo una mano.- solleva i sacchetti come niente e li deposita davanti all'uscio.
-Grazie.-
-Dobbiamo parlare.- esordisce, serio.
-Lo so, entriamo no?-
Mi sporgo per infilare la chiave nella toppa, quando si spegne la luce sulle scale. Allora allungo la mano verso il pulsante ma Ace mi blocca, abbracciandomi.
-Ehi..pensavo ti piacesse solo con la luce accesa!- scherzo. -Ma non è meglio andare dentro casa??-
-Devo stare con lei.- sussurra e solo ora mi accorgo che sta tremando -insomma, si tratta di mio figlio, come posso abbandonarla?- Forse, sta anche piangendo. Mi sento gelare.
-Quindi..mi stai lasciando? Per sempre?- riesco a dire, con il cuore a pezzi.
Lui stringe più forte. Lo sento singhiozzare.
-..vorrei che fossi tu, che lei fossi tu! Anche se sto con lei, non potrò mai dimenticarti!- la forza di quelle parole è devastante. Poi mi bacia con un'enorme intensità, prima di scappare via.
Mi sento prosciugata, letteralmente. Ora non ho più amore da dare, lui mi ha portato via le ultime briciole, sono un guscio vuoto. E poi, fa davvero malissimo, sentirlo così infelice.

-----

Mi faccio la doccia e mi vesto al volo, poi mi piazzo in corridoio: devo bloccare Ace prima che esca. Ho le mani sudate, anche questa volta non ho che le parole, per convincerlo, ma spero che mi crederà..cioè, DEVE farlo!! Lo vedo avvicinarsi con il naso incollato al cellulare, gli sbarro la strada e lui mi fissa. -Che vuoi?!-
-Devo parlarti.-
-Non adesso.- sbuffa -Denise mi sta aspettando..-
-Appunto, non devi andare da lei. Ti ha ingannato.- affermo.
-Cosa vuoi dire?-
Abbasso la voce perché non mi sentano gli altri -Non è davvero incinta. È tutta una messinscena.-
Questa volta è lui che si controlla a malapena, mi spinge contro il muro, minacciosamente.
-Dì un po', che cazzo ti sei fumato??-
-È la verità!! Un medico compiacente le ha procurato i documenti così tu ci avresti creduto. Poi farà finta di perdere il bambino, ma intanto conta di farsi sposare.- gli rivelo tutto d'un fiato. Lo vedo impallidire.
-Non può essere vero..-
Ci chiudiamo in una saletta appartata del centro sportivo al riparo da orecchie indiscrete.
Devo mettere da parte tutto il mio orgoglio, per ripercorrere le parole di Nicole, sempre se me ne resta, dopo quello che ho sentito..

"...Ma certo, tutto a meraviglia! Albertino è pazzo di me, come potrebbe essere altrimenti?? Il nostro piano era perfetto! Tu piuttosto, com'è andata? La trovata della gravidanza è una bomba!"

Nicole se ne stava lì a parlare tranquillamente al telefono. Dopo ogni battuta, una pausa in cui ascoltava il suo interlocutore, che non mi è rimasto ignoto per molto..

"Quindi lui ci ha creduto subito! Te lo dicevo che grazie all'aiuto del nostro caro dottor Morsetto, avresti avuto i documenti necessari! Così finalmente hai tolto di mezzo quella smorfiosa! Tenere il piede in due staffe con Alberto e Francesco?? Ma chi si credeva di essere??"

A quelle parole, mi è saltato un battito, non potevo crederci! Siria? Ma perché??

"Alberto doveva essere mio, l'ho deciso fin da primo momento in cui l'ho visto! E poi tu dovevi assolutamente riprenderti Francesco, era tuo di diritto! Avrei troppo voluto vedere quel momento..leggerle l'umiliazione in faccia!! Ma non importa, ciò che conta è che abbiamo vinto noi!! Ma senti, come pensi di fare? Prima o poi si vedrà che non sei incinta."
...
"Ohhh, quindi punti al matrimonio! E poi..che disgrazia perdere il bambino, giusto?? Ahah ma certo, l'importante è l'accesso al conto corrente! Mi raccomando, ricordati quello che ho detto sul contratto prematrimoniale.."
...
"Ah, ma io non sono ancora pronta per il matrimonio.. anche se mi basterebbe lavorarmelo un po' e Albi me lo chiederebbe.. è stato meno manovrabile del previsto, ma ormai è cotto perso di me.. ma no, credo che anch'io puntero alla carta di credito, lascia fare a me..ahah"

Se ripenso a quella conversazione, mi sale di nuovo tutta la rabbia e l'umiliazione di essere stato così incredibilmente stupido! Ma quale stupido? Un emerito IDIOTA!! Era tutto macchinato fin dall'inizio..la droga nel bicchiere, il furto della collana, le lusinghe del sesso..tutto studiato a tavolino! Ma addirittura arrivare a fingere una gravidanza è davvero gravissimo! E Fra la sta per sposare!!
-Come fai a dire che era proprio Denise quella che parlava con Nicole?- Il mio amico interrompe i miei pensieri, guardingo.
-Non sei contento che non avrai un figlio da lei e soprattutto che non la dovrai sposare??? Anche se non so come possa esserti venuto in mente il matrimonio con quella, ad essere sincero..- sbotto.
-Per la verità, sul discorso matrimonio ci sarebbe stato ancora da riflettere, era solo un'ipotesi.. ma non potrei avere notizia più bella!!- ribatte -però ..stavo credendo che avrei avuto un figlio, insomma non è certo una cosa su cui si può mentire a cuor leggero! Voglio esserne sicuro che sia tutta una montatura!- aggiunge, dopo un attimo di riflessione. È ancora incerto, ma lo vedo guardarmi con occhi diversi, ho riconquistato almeno la sua fiducia. Tornando a Nicole,
anche se in quel momento avrei voluto andare là e prenderla a schiaffi fino a sbatterla fuori di casa e dalla mia vita, ho pensato anch'io che prima dovevo scavare più a fondo.. così mi sono morso le mani e sono tornato a letto. Ho fatto finta di dormire, quando lei è tornata da me. Sono rimasto immobile a sentire i battiti del mio cuore martellare per la rabbia, finché non si è addormentata anche lei. Poi mi sono alzato e ho preso il suo cellulare dalla borsa. Caso vuole che una volta le avessi letto la password..si fidava che io fossi proprio fesso! Così ho controllato impietosamente chiamate e messaggi..sempre più inorridito..
-Il numero della famosa chiamata è questo- porgo un biglietto su cui l'ho segnato ad Ace. Lui si acciglia subito, è quello di Denise.
-..e poi nella rubrica c'era solo un numero sotto il nome di 'dottore' ma c'era questo 'Morsetto' che mi insospettisce..probabilmente è un soprannome perché ho già controllato all'albo dei medici e uno che si chiama così non c'è..Ace.- lo richiamo, guardandolo in faccia. -Dobbiamo smascherarlo! Non la può passare liscia!- esclamo.
-Quindi cosa mi suggerisci di fare con Denise?? Perché se me la ritrovo davanti non so cosa potrei farle!- ringhia.
-Resisti e fai finta di niente finché non abbiamo le prove! Dobbiamo agire d'astuzia ed essere più furbi di loro!- mi infervoro.
Lui mi guarda come a dire che sarà dura..lo so, infatti, intanto dobbiamo prendere tempo..
-Io ho fatto venire da me i miei, per avere la scusa che Nicole non entri in casa..mi dovrò inventare un motivo convincente..- gli spiego.
Evito di dirgli quanti messaggi ho trovato sul cellulare di Nicole diretti a vari vip più o meno famosi di Milano che assomigliavano tanto a quelli che spediva a me..per questo Siria l'ha scambiata per una escort..a dir la verità ora non mi stupirei più se lo fosse davvero! Io non l'ho pagata ma ho pagato un prezzo ben più alto: ho perso la persona che amavo più di ogni altra. Le ho spezzato il cuore con la mia stupidita. Mi merito che non mi voglia più.. mi merito tutto il suo disprezzo.

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora