Capitolo 5

224 4 0
                                    

Quindi il sabato successivo mi organizzo per andare a San Zeno a vedere l'amichevole, vengono anche Giacomo e Sara, una nostra amica, di cui lui è preso ma lei fa orecchie da mercante..
La serata passa veloce con Giacomino che non mi risparmia commenti su Francesco e la partitella termina con la solita goleada del Chievo a discapito della malcapitata di turno. Finché aspetto che Francesco esca, noi 3 andiamo a prendere l'immancabile gelato al bar e anche lì sulla scelta del gusto, vengo punzecchiata:
-tu prendi il limone che è acerbo.. o forse meglio..limoni con Acerbi..-
-ebbastaaa!!- però mi fa troppo ridere -pensa a darti da fare tu, piuttosto..- gli indico Sara, finché lei non sta guardando.
Lui mi risponde con il suo sguardo da furbetto ma nel frattempo mi arriva un messaggio di Francesco che mi avvisa che sono usciti..ci troviamo fuori dal bar, c'è anche Alberto..chissà se pure stasera ha intenzione di marcarmi a vista..
Iniziamo un po' a chiacchierare e Giacomo tiene banco con le sue solite battute..come farà a inventarsele non lo so ma dopo 2 minuti sta già parlando della Juve..io e Sara sbottiamo.. -oh vecchio, hai rotto!!- anche Alberto alza gli occhi al cielo -oddio, tutto ma non uno juventino!- Noto che Sara lo osserva piuttosto rapita e del resto c'era da aspettarselo ma questo a Giacomo non piacerà per cui devo inventarmi qualcosa. Francesco invece gli occhi li ha su di me, noto all'improvviso e questa cosa mi fa arrossire, anche se spero proprio che non si veda. Così gli chiedo se ha voglia di farmi vedere un po' dove stanno e lui accetta subito di farmi entrare nella zona off limits ai tifosi. Giacomo e Sara non vengono e questo è già un risultato, invece Paloschi resta con noi, come sospettavo. Entriamo nella hall dell'hotel e i due ragazzi mi raccontano un po' la loro giornata, in realtà hanno parecchio tempo libero e spesso e volentieri non sanno cosa fare. -è una noia..- si lascia sfuggire Alberto.
-ma non dovrebbe essere fatto apposta il ritiro per favorire lavoro e concentrazione?- chiedo.
-beh sì stare tutti insieme aiuta lo spirito di squadra- aggiunge Acerbi.
-e anche dei gran campionati di Tresette!-
-insomma una faticaccia questa vita da calciatori!- commento.
Francesco si propone di prendere qualcosa da bere. Di sicuro Alberto mi dirà qualcosa..
-allora?- infatti inizia.
-allora cosa?-
-vi mettete insieme?-
-oddio respira, non lo sappiamo ancora nemmeno noi! Perché sei così apprensivo? Neanche dovessi dare in sposa tua figlia!- scherzo.
-mi preoccupo per lui perché ha sofferto molto..-
-beh lo credo..- mi faccio seria -ma non sono il tipo che prende in giro qualcuno, ti basta come rassicurazione?- lo guardo dritto negli occhi.
-d'accordo, ma ti tengo d'occhio..-
Intanto Francesco torna con 3 coca cola rigorosamente light ma Paloschi, con la scusa piuttosto evidente di essere stanco, se ne sale in camera.
Allora Acerbi mi propone di fare un giro fuori..prendiamo un sentiero poco illuminato, con le nostre bibite in mano, finché arriviamo ad una terrazza panoramica,di quelle con la staccionata in legno, tipiche della montagna. -Ora c'è buio ma di giorno da qui si ha una splendida vista sul lago- mi informa.
Esploro con la vista quella pozza nera contornata da lucine, dove c'è l'acqua..in effetti è un peccato che non si veda bene.. -mi pareva che ti piacesse il panorama del lago- soggiunge
Io sorrido -si, te lo ricordi dall'altra volta?-
Lui annuisce. -Quando passo da questo punto mi vieni in mente ogni volta-
Oddio che carino! Mi avvicino e lui mi bacia, più lentamente questa volta, è davvero tenero. Restiamo un po' abbracciati. -cosa pensi di noi? Ti va se continuiamo a vederci?- mi chiede
-stavo pensando che vorrei conoscerti meglio..quindi ok- lo bacio di nuovo.

-non hai..cose in sospeso con quel tuo ex..?-
-no no..non ti preoccupare! Tu piuttosto, non hai una ex che senti ancora vero?? Sarei un po' stufa!-
-ahah..hai penato a causa di una ex? Comunque sono libero!-
-si la ex del mio ex..un calvario, non ci ha mai lasciati in pace! Comunque anche Paloschi non scherza!-
-ah lui..è il solito..mi è stato molto vicino per mio padre, ma se ti dice qualcosa lo fa bonariamente-
-non sembra molto contento che tu ti veda con me..-
-è un po' chiuso all'inizio ma vedrai che poi, quando si apre è davvero una persona stupenda!-
annuisco, speriamo che sia davvero così..
Ne approfittiamo della fine del discorso per qualche altro bacio ma ci interrompe il mio telefono, rispondo con un po' di disappunto.
-ehi hai finito di limonare il limone acerbo??-
Giacomo non mi sembra molto allegro, ne posso dedurre che con Sara non è stato un successo.
-si ok, ora torno..-
Facciamo la stradina a ritroso, Francesco mi tiene abbracciata in vita.. anche se ci vado cauta, sono davvero contenta..mi piace stare con lui! Sotto l'hotel lo saluto con un ultimo bacino e poi vado al parcheggio dove mi aspettano gli altri, di corsa. La gioia ti fa sentire più leggera!

Alberto è fermo davanti alla finestra della camera che condivide con Acerbi, quando scorge le due figure che si tengono abbracciate. Non sa perché si senta così geloso, dovrebbe essere contento che il suo amico abbia trovato una ragazza che gli piace. È una cosa rara, al contrario di lui che ha continui flirt, sebbene rigorosamente passeggeri. Vorrebbe che Francesco fosse felice ma allo stesso tempo lo preoccupa che si sia innamorato..lo ha capito quando gli ha chiesto di farsi da parte. Sospira, inquieto. Finché non capirà a cosa è dovuto questo malessere, continuerà a tenere gli occhi aperti.

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora