È stata la partita più bella della stagione. La vittoria sul Napoli che sigla un insperato aggancio al secondo posto e la speranza sempre più viva di poter, incredibilmente, cercare di vincere lo scudetto. Acerbi è stato stabile e determinato nella difesa della porta e Paloschi ha brillato per caparbietà e cinismo, regalando due gol e un sogno, a sé stesso, alla squadra e ai tifosi. Ma la serata per i due amici non è finita, hanno un'altra soddisfazione da togliersi, più amara, forse, ma doverosa.
Nicole si sta affrettando lungo i corridoi, seguendo le indicazioni di Alberto. Stava quasi iniziando a preoccuparsi, prima dei messaggi di quella sera. Ma era impossibile che ci fosse stata una falla nel suo piano e ora deve consolidare il suo dominio, facendo in modo che la fantasia per eccellenza di ogni uomo diventi realtà: il sesso migliore del secolo sta per avverarsi! Forse dovrebbe fare un'entrata ad effetto, per meglio rendere l'idea, ma un attimo di incertezza la blocca, con la mano sulla maniglia della porta.
"Amore ti aspetto nello spogliatoio alle 18.30 in punto..non vedo l'ora di festeggiare la vittoria con te!" sorride, rinfrancata, rileggendo quel messaggio. Lei non è tipo da esitazioni, lei se vuole una cosa se la prende, e basta. E ora Albertino è suo. Apre con sicurezza la porta e se la richiude alle spalle, cinguettando -Amoreeee!- ma la figura che le compare di fronte le fa morire il sorriso sulle labbra. -Tu? Che ci fai qui??-
-Potrei farti la stessa domanda!- bercia Denise, già in preda all'ansia. Si scambiano uno sguardo allarmato per un secondo, la prossima mossa già bene in mente per entrambe: la fuga. Ma in quel momento la luce si spegne di colpo e le due ragazze vengono investite da una secchiata di acqua gelida che le fa urlare, dallo spavento e dall'indignazione.
Mentre le luci al neon si riaccendono lampeggiando, parte un triste applauso a quattro mani. L'entrata in scena migliore se la aggiudicano Francesco e Alberto.
-Complimenti ragazze, un piano perfetto- dice il primo.
-E una recitazione da oscar!- gli fa eco il secondo.
Le due stanno ancora a lamentarsi e a scrollarsi l'acqua di dosso.
-Che significa??-
-Che schifo è questo? È viscido!-
-È freddo, sono fradicia! Ma cos'è??-
-Che scherzo di pessimo gusto..- Vederle dimenarsi non dà la soddisfazione che credevano, ma non fa nemmeno pena. Si potrebbe forse meglio definire ribrezzo, per i due ragazzi. Per loro non è solo il trucco che cola, ma tutta una maschera che si scioglie, un teatrino che cade a pezzi. La commedia in cui loro erano solo misere marionette.
-Tranquille. È solo acqua e sale. Anche se non meriteresti che ti dicessi cosa ci ho messo dentro, come hai fatto tu.- Alberto guarda Nicole, rabbiosamente, ora.
-Rappresenta il fiume di lacrime che vi meritate.- puntualizza Francesco, diretto a Denise.
-Che cosa vorresti dire??- urla la bionda.
-Semplicemente, sparisci!- le sibila Paloschi.
-No guarda, non so cosa ti passi per la testa ma pensaci bene, stai facendo l'errore più grande della tua vita!-
-L'unico errore che ho fatto, è stato bere da quel maledetto bicchiere!- ringhia lui. -Non me lo ricordare troppo, se non vuoi che ti prenda a ceffoni!-
Nicole indietreggia di un passo, ma poi si rifà sotto. -Con me puoi avere Milano ai tuoi piedi, pensare che posso avere chi voglio, e ho scelto te! Non ti rendi conto di quello che fai!-
-Cazzo, sono stato proprio sfortunato! Era meglio se sceglievi qualcun altro!- Paloschi ride amaramente. -Ah e comunque il tuo dottore da strapazzo rischia la radiazione dall'albo, la registrazione delle nostre conversazioni è già stata spedita a chi di dovere. Quanto a te, Nicoletta Fumagalli, è il tuo vero nome, giusto? Mi risulta che droga, estorsione e prostituzione siano ancora reati in Italia..-
Il suo volto si illividisce di rabbia, Alberto conta che si ricorderà solo questo di lei, la sua vera faccia.
-Non puoi farmi questo!!- sta sbraitando intanto Denise. -Io sono..io sto..porto in grembo tuo figlio, l'hai dimenticato??-
-Mi fai veramente schifo.- proferisce calmo Acerbi. -Sei vile e spregevole come le tue menzogne.-
-Io l'ho fatto perché ti amo!- piagnucola allora.
-Vuoi un consiglio? Fatti curare, ma veramente questa volta. E questi non ti servono più, credo.- Le strappa i finti documenti della gravidanza sotto il naso.
-Ah dimenticavo, gli originali sono in questura.-
Poi i due ragazzi, escono insieme, lasciandole lì e chiudendosi la porta alle spalle. Quell'incubo è finito.Sono un disastro! È mai possibile che io non abbia mai un ombrello quando serve?? Sto cercando di riavviarmi i capelli umidi usando la vetrata della saletta vip come uno specchio, quando vedo avvicinarsi Ace con Paloschi. Era ora! Gli altri se ne sono già andati tutti! Alberto viene trattenuto da alcuni tifosi, meglio così, rivederlo è come sentire un pugno nello stomaco, nonostante mi abbia lasciato quelle rose. Preferisco concentrarmi su Francesco.
-Ehilà, come stai?? Hai giocato alla grande, ho sentito.- lo saluto.
-Bene! È andata bene!- sorride. -Ehi, ma, piove così tanto fuori??-
-No guarda, mi ha cacato in testa un piccione!- sbotto.
Lui ha due secondi di latenza prima di scoppiare in una fragorosa risata.
-Chettiridi???-
-Oddio, solo tu potevi dire una cosa del genere!!- mi prende in giro.
-Beh, spero che tu abbia un ombello perché ho parcheggiato molto lontano da qui. San Siro era una bolgia quando sono arrivata..-
-Dai andiamo con la mia macchina.. dove si va, a proposito?- mi chiede.
-Mi pareva di averti detto che era una sorpresa..- è la sibillina risposta.Ogni volta rivedere Siria è un colpo dentro. Ma niente poteva lasciarmi il segno come quel suono. Ace rideva. Se lei è riuscita a farlo ridere anche dopo la batosta che ha preso con Denise, beh, ha del miracoloso. A me Nicole ha fatto credere che potessi essere felice anche senza l'amore, ma Denise ha detto a Fra che sarebbe diventato padre. E quel che è peggio è che lui lo avrebbe anche voluto quel figlio. E non era neanche vero. Se fosse successo a me..non voglio neanche immaginare come si possa stare. E Siria lo ha fatto ridere. Insomma, se qualcuno si merita di essere felice, quello è Francesco. Se lui e Siria sono fatti per stare insieme, posso accettarlo. Voglio dire, tanto prima o poi dovrei accettarlo comunque. Ma per la prima volta sono sereno. Devo rassegnarmi. Anche se lei è l'unica con cui sia stato davvero amore. La fine di una storia non è la fine della vita, come ha detto Pato. E se lo dice uno che ha superato un divorzio, mi posso anche fidare. Riguardo per la millesima volta la nostra foto sul cellulare. Il suo sorriso, il mio sguardo. Quella foto scattata una sera che non tornerà mai più. Siria, la mia stella. Lo sei e lo sarai sempre dentro di me. Siria, ti amo, ma devo lasciarti andare. Devo andare avanti. Cancello la foto mentre scende una lacrima traditrice. Poi rovisto tra i messaggi ricevuti..ci metto un po' a trovare quello che cerco, il messaggio di Marilena, la biondina che mi ha presentato Alex. 'Ti va di uscire? Vorrei rivederti..' non sorrido mentre digito la risposta. 'Se vuoi, stasera sono libero'. Devo andare avanti.
Sta piovendo da quando mi hai lasciato,
ora sto affogando nel diluvio.
Lo vedi sono sempre stato un combattente,
ma senza te, io ci rinuncio.
Ora le tue foto che hai lasciato
sono solo ricordi di una vita diversa.
Cosa darei per passare le mie dita tra i tuoi capelli,
toccare le tue labbra,
sentirti vicina quando dici le tue preghiere.
Cerca di capire ho fatto degli sbagli, sono solo un uomo.
Quando lui ti tiene vicina, e ti tira vicino a lui
quando lui dice le parole che tu hai bisogno di sentire
vorrei essere lui, vorrei che quelle parole fossero le mie
vorrei dirtele fino alla fine
e ti amerò piccola, sempre.
(Always - Bon Jovi)
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L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. Paloschi
FanfictionSiria ha 22 anni ed è appena uscita da una storia difficile. Conosce per caso Alberto Paloschi e Francesco Acerbi; con loro nascerà l'amicizia e anche qualcosa di più..ma scoprirà anche cos'è l'amore?