Capitolo 44

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Presa dal panico, telefono ad Albi.
-Ehi, ciao! Finiti i festeggiamenti??-
-Quando pensavi di dirmelo?- lo raggelo.
-Ehm cosa?-
-Che l'uomo è andato sulla luna?! Del Milan, ovviamente..-
-Ah beh, è che volevo dirtelo con calma, non finché eri presa da tutte quelle cose per la laurea..te ne avrei parlato domani..-
-Francesco lo sapeva!-
-L'ha sentito a Milanello..-
-Lo dicono anche in tv! Ma è vero che te ne vai?? Dimmi di no!- lo prego, senza riuscire a trattenermi.
-Ancora non lo so, dai, ne discutiamo con calma..-
-Questa città, il Chievo, contano così poco per te? Hai fatto qualche gol solo per metterti in mostra perché ti richiamassero di là!- rincaro.
-Non dire sciocchezze! Lo sai che non è così!- protesta, offeso.
-E noi? Che ne sarà della nostra storia?- è questo, quello che conta di più.
-Non cambierà niente, anche se vado a Milano..-
-Allora vedi che hai già deciso!-
-Ma non è vero! Lo sapevo che l'avresti presa male per questo volevo che ne parlassimo con calma..-
-Per te viene tutto in secondo piano, quando si tratta del Milan. Anche me.- sibilo, prima di riattaccare.
Spengo il telefono, dopo avergli scritto di non richiamare.
Ha fatto tutto senza dirmelo. Certo, per non agitarmi prima della laurea.. ma il punto è che non ci avrà pensato nemmeno un attimo, a non andare. E io, come per Francesco, non ho nessun diritto di chiedergli di restare.. come per Francesco, già..di lui mi fidavo ed è finita dopo 2 settimane dal suo trasferimento. Non riesco a pensare che tra un mese o poco più ci dovremo lasciare..perché, perché deve andare via???
Guardo il calendario, con disperazione crescente; quando tornerò dalla vacanza con le altre, sarà già Dicembre..mi sembra che il conto alla rovescia sia già partito, questo è solo l'inizio della fine. Ma l'amore non può avere una data di scadenza fissata..maledizione a quella volta che mi sono innamorata di lui.. non avrei dovuto! Dovevo stargli lontano quando ancora potevo scegliere perché tanto era ovvio che sarebbe finita così. Solo che pensavo che non sarebbe successo così presto..magari da qui a giugno avrei fatto in tempo a litigare con lui o a vedere anche lati del suo carattere che non mi piacciono o che ne so? Forse ci saremmo lasciati prima. Oppure sarei solo riuscita ad innamorarmene ancora di più..uff, sospiro inquieta, mettendomi a letto ma so già che ci vorrà parecchio prima di dormire.
Razionalmente avevo già messo tutto in conto, solo un flirt finchè lui non torna a Milano, ma il cuore ahimè mi dice tutt'altro..
"Non cambierà niente anche se vado a Milano" dice lui, ma anche Acerbi aveva detto che saremmo rimasti insieme..sono solo parole, da un giorno all'altro tutto può cambiare.

La mattina dopo trovo parecchi messaggi di Albi in cui mi chiede di trovarci per parlare ma davvero non mi va. Vederlo per fare finta di niente e intanto pensare che mancano 35 giorni alla fine della nostra storia? Gli scrivo che ho da fare e a metà mattina mi trovo con le ragazze per andare a prendere i biglietti dell'aereo. Marta è stata bravissima, ha prenotato e pensato a tutto. Sono felice di partire con le mie più care amiche come coronamento di un percorso che abbiamo vissuto insieme, tra gioie e dolori, ma allo stesso tempo non riesco a fare a meno di pensare che sono giorni in meno che potrò passare con Albi. Lo so, mi contraddico, da una parte non ho nemmeno voglia di vederlo e dall'altra già mi manca infinitamente.
-Ti stai solo fasciando la testa prima del tempo.- commenta Francy con decisione e con un'aria seria che raramente le ho visto dipinta in viso.
-Perché l'ho già vissuto e non voglio ripassarci.- mi giustifico. Ho appena raccontato alle altre dell'imminente partenza di Albi.
-Tutte le volte è diverso. Non sai cosa può accadere. Lo vuoi lasciare, solo per non dover affrontare una storia a distanza? E tra l'altro Milano è a sole due ore da qui.-
-Non è la distanza fisica che mi spaventa ma quella psicologica..-
-Stai scappando al primo problema.-
anche Marta si gira verso di lei sorpresa dalla sua durezza, Francesca è sempre stata quella più dolce di noi tre.
-È successo qualcosa con Andrea?- chiedo.
-Ci siamo praticamente lasciati.- risponde sottovoce.
-Che cosa??- urla Marta. -Quando?-
-Ieri sera. Evidentemente non avevamo sbollito tutto lo stress della laurea.-
-Ma perché?-
Lei sospira e trattiene il fiato. -Ci sono gli stessi problemi di sempre e io continuo ad insistere perché lui faccia qualcosa che mi faccia capire che vuole superarli insieme a me, invece non fa altro che scappare, tergiversare e aspettare che si risolvano da soli. Sono stanca. O cambia, o è finita..-
-Ma..ma..-
Io e Marta siamo attonite, ma lei è la prima a riprendersi.
-Non hai pensato a tutto quello che avete costruito in questi anni insieme? Vuoi davvero buttarlo via così?-
-E poi tu lo ami ancora!- esclamo io.
-Avete ragione, ma è del mio futuro che si tratta e voglio sapere se lui ha intenzione di farne davvero parte.-
Forse di questa vacanza ne abbiamo bisogno davvero tutti.

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora