L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. Paloschi

Capitolo 98

Mi decido a sentire gli altri per riorganizzare bene la cena per stasera, la spesa è fatta e poi voglio davvero festeggiare con i miei amici. Mi rimetto ai fornelli e ben presto arrivano Cesca e Daniela a darmi man forte. Mi dispiace per Albi perché non so dove parcheggiarlo, visto che non ho la play ma solo la WII, ma la soluzione me la suggerisce Dani.
-Potresti sempre invitare Ace a fargli compagnia..anzi, perché non inviti anche Cyril? Tanto di cibo ne abbiamo in abbondanza!-
A quanto pare, il francese ha fatto colpo! Me ne sto attenta a non fare commenti, mentre mi scambio uno sguardo divertito con Francesca e dico a Paloschi di chiamare gli uomini per supporto morale. Alle 8 arrivano Marta e Isacco, lei ha fatto il dolce, la sua specialità. Gli ultimi sono Giacomo e Sara, così possiamo aprire le danze.

La serata prosegue bene, anche se l'atmosfera non è del tutto distesa, almeno per quanto riguarda il discorso "Ace". Ne approfitto per chiedergli aiuto per prendermi i piatti da dolce nello scaffale più alto, in cucina, per scambiare due chiacchiere con lui.
-Senti..- esordisco, ma lui non mi fa proseguire.
-No, senti tu. Smettila di guardarmi come se avessi una brutta malattia e mi dovessi compatire. Non ho bisogno della tua pietà!-
-Ma quale pietà! Io mi sento in colpa con te, per averti illuso! Mi sono comportata davvero male! È che io pensavo davvero di poterlo dimenticare..-
-Tu non mi hai illuso, sono stato io a volerci riprovare con te, perché ero convinto che tra di noi potesse funzionare..cioè, so che poteva funzionare, se non ci fosse stato Albi. Comunque nessun rancore, se vi amate, è giusto così-
Un uomo che sa accettare dignitosamente la sconfitta, si merita tutta la mia stima.
-Ascolta, se volessi uscire con Cesca, per me non sarebbe un problema- butto lì.
-Non devo certo chiedere il tuo permesso, se è per questo..- la sua sfrontatezza ritrovata mi strappa un sorriso.
-Questo lo dici tu- lo fronteggio, ma con gli occhi glielo dico: "grazie di cuore".

Saremmo davvero perfetti: io e Albi, Giacomino e Sara, Marta e Iso, Francesca con Ace e...Daniela con Cyril? Non so nemmeno gli ultimi sviluppi tra lei e Nathan, ma mi pare di capire che si siano lasciati, da come chiacchera allegramente con il francese e non gli toglie gli occhi di dosso.
-Ehm ehm..- Marta si schiarice la voce: è il segnale e tutti si mettono a cantare in coro 'tanti auguri a te'. Alberto e Francesco poi, dovreste sentirli!
-Dai soffia, vecia!!- mi sprona Giacomo. Poi tutti ridono perché mi è rimasta accesa una candelina.
-Paura eh di invecchiare??- canzona Daniela.
-E sono ancora solo 23..vedrai poi..- Ace fa quello che la sa lunga, ma Thereau gli dà una manata. È lui il più vecchio, stasera.
Albi mi si avvicina -Allora ce la fai a tagliare 'sta torta o ti serve un ingengere??-
-Che di sicuro non saresti tu!!- ribatto.
Lui puccia un dito nella crema e poi me la smalta sul naso. Vorrei vendicarmi, ma mi dispiace troppo per il dolce. -Non temere, me la pagherai..- lo avverto, con un perfido sorriso sulle labbra.
-Dai, vieni qui- mi trae a sé e mi succhia delicatamente la crema con le labbra, mentre gli altri si lamentano.
-Ma guarda 'sti due-
-Ebbasta, fate venire il diabete-
Io lo bacio lo stesso. Sono così felice in questo momento, assieme alle persone che amo di più.
Per completare il quadretto, arrivano pure i miei, di ritorno da Firenze, giusto in tempo per l'ultimo pezzo di dolce.

Prima che mia madre mi rovini il clima, ricordandomi che domani dovrò lavare i piatti, propongo agli altri di fare un giro in città. Ottima idea, Verona non potrebbe essere più bella, stasera. Ci sediamo all'aperto a bere qualcosa, in riva all'Adige. Quanto mi era mancata la mia città! Nel tornare indietro facciamo un giro per le vie del centro, ma ci accorgiamo che abbiamo perso qualcuno...Daniela e Cyril sono spariti! Sono davvero contenta per quei due!
Arrivati in Piazza Bra' ci salutiamo tutti, si è fatto tardi. Ho l'impressione che Ace riaccompagnerà Cesca a casa.
Rimaniamo soli, io e Alberto. Lui si siede su una delle panchine, davanti a una grossa aiuola piena di rose bianche e rosse, in piena fioritura.
-Restiamo ancora un po', dai- mi fa sedere di fianco a lui e mi circonda le spalle con un braccio.
-Anche questo è uno dei miei posti preferiti- commento, assaporando il profumo delle rose e l'odore di lui.
-Tutti i posti sono i miei preferiti, se ci sei tu- afferma.
-Ti sei abbonato alle frasi romantiche ultimamente??-
-Stavo cercando di creare l'atmosfera, ma con te è proprio impossibile- sbuffa, divertito.
Io gli stampo un bacino.
-Vuoi davvero tornare ad essere la mia ragazza?- mi chiede, dolcemente.
-Tutto dipende da come ti comporterai-
Lui estrae una scatolina dalla tasca. Il cuore mi balza nel petto, per la sorpresa e l'emozione.
-L'avevo preso per te a Dubai, come incentivo per convincerti a venire a vivere con me..invece poi..è andata com'è andata..però la vita mi ha dato un'altra possibilità e io so come la voglio passare- apre il cofanetto e dentro c'è un anello con una decorazione a forma di infinito ∞ ,punteggiato di piccoli brillanti. È la cosa più bella che io abbia mai visto, dopo di lui, ovviamente.
-Mio Dio, Albi..- non riesco a dire altro, sono pervasa da un formicolio dalla testa ai piedi.
Lui mi prende la mano sinistra e infila l'anello sull'anulare.
-Io voglio stare con te, per sempre. E tu vuoi?-
Io lo bacio, trasognata. Dopo tanto dolore, è una gioia incontenibile.
-Sì-
I suoi occhi brillano come le stelle.
Lo amo, perdutamente.

"Non sara' un'avventura
non puo' essere soltanto
una primavera
questo amore
non e' una stella
che al mattino se ne va
Oh no no no no no no

Non sara' un'avventura
questo amore e' fatto solo di poesia
tu sei mia
tu sei mia
fino a quando gli occhi miei
avran luce per guardare gli occhi tuoi.

Innamorato
sempre di piu'
in fondo all'anima
per sempre tu
perche' non e' una promessa,
ma e' quel che sarà
domani e sempre
sempre vivrà."

(Lucio Battisti – Un'avventura)