Capitolo 55

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-Insomma ma che hanno tutti?? Andrea e Franci litigano, Sara e Damiano discutono, Giacomo è sparito e ora anche la sua tipa.- elenca Marta.
-Già.- asserisco, contrariata. -Certo che, povera Sara.- proseguo.
-Perché?-
-Damiano non è cambiato per niente da quando stava con me..è sempre un eterno indeciso..si vedono già da tre mesi ma ancora non sa se vuole stare con lei.-
-Si vedono già da tre mesi!?!?!?-
Alle mie spalle c'è Giacomo, non l'avevo sentito avvicinarsi!
-E..ehm..-
-Cioè lo sapevi e non mi hai detto niente?!?!?- mi punta il dito contro.
-Beh, me lo ha detto Sara e poi..- cerco di giustificarmi.
-Pensavo che fossi una vera amica! Sai quanto tenevo a Sara!-
Mi sembra abbastanza alterato. Questa volta il giro in macchina non ha sortito l'effetto sperato.
-Ma tu..io ho cercato di spingerti verso di lei ma tu hai scelto Jessica!- ribatto.
-Avresti dovuto dirmelo, mi sono fidato di te!-
Marta mi guarda, il suo sguardo è sbalordito quanto il mio.
-Damiano è il tuo migliore amico, lui doveva dirtelo!- ribadisco.
-Tu hai tenuto loro la posta, alle spalle mie! Mi hai davvero deluso!-

Nicole gioca con il bastoncino del cocktail, poi succhia maliziosamente un po' di liquido dalla cannuccia.
-Allora, che ne dici di riprendere il discorso da dove l'abbiamo interrotto la scorsa estate?-
-A che ti riferisci?-
-Non fare il finto tonto!- fa lei, scuotendo la spalla e lasciando scivolare una ciocca di capelli in mezzo al seno. -L'altra volta sei dovuto correre dietro a quella sciocca ragazzina, ma adesso siamo solo io e te..- si avvicina, strusciandosi pericolosamente sul braccio di Paloschi.
Alberto si blocca, a disagio. -E' la mia ragazza!-
-Oh, andiamo! Mi fai quasi tenerezza, lo sai?-
-Per quale motivo?-
Si avvicina, con quelle labbra carnose e glielo sussurra -puoi avere di meglio.- Poi torna a torturare la cannuccia, ci gioca con la lingua. Sa che lui non può toglierle gli occhi di dosso.

-Ehi, dove vai?- urlo a Giacomo. Non l'ho mai visto così.
-Vado a riprendermela!-
-Non pensi di esagerare??-
Lui si infila direttamente su per le scale, verso le camere. Dopo esserci scambiate uno sguardo allarmato, io e Marta lo seguiamo.

-Dai non fare il santarellino con me, so che mi vuoi.- le labbra di Nicole passano direttamente dal bicchiere al collo di Alberto, che riesce ad opporre solo una debole resistenza. Ma lei è certa che presto crollerà del tutto. La sua mano scende verso il basso ma poco prima di raggiungere il suo obiettivo, lui la prende per le spalle e la scosta.
-Ehm..Nicole..io..insomma..tu sei.. wow, non ci sono parole, sul serio. In un'altra situazione, beh..non ci avrei nemmeno pensato. Però io, sono impegnato. Davvero, non ti offendere..- se ne va, quasi di corsa, lasciandola lì.
Lei si sistema il ciuffo, non riuscendo a nascondere una nota di stizza. Non credeva davvero che le avrebbe resitito. Ma tanto sarà suo comunque. Ha un piano B.

Inizia a sbattere le porte -Damiano, Sara! Dove siete?-
-Giacomo perché non ti calmi un attimo, prima..- tento di farlo ragionare ma lui arriva in fondo al corridoio e apre con malagrazia la porta, due persone nell'ombra sobbalzano. La luce si accende come un flash e vediamo Jessica e un ragazzo ricciolo che si stanno baciando, avvinghiati sul divano. Fantastico, ci mancava solo questa!
-Tu!- Giacomo ringhia.
-Tu!- le risponde lei con la stessa cattiveria.
-Sei davvero una zoccola!-
-È colpa tua! Te ne sei andato dopo che hai visto la biondina con il tuo amico, è chiaro che ti importa di più di lei che di me! Questo è quello che ti meriti!-
-Ah me lo merito?!? E tu sai che ti meriti??- per un orribile secondo penso che la prenderà a schiaffi, invece la strattona per un braccio e le urla -Sparisci dalla mia vista! E non tornare mai più!- -Anche tu!- ringhia poi, al tizio malcapitato che era con lei.
-Che cosa sta succedendo qui?- Sara e Damiano fanno capolino dalla porta della terrazza, con una coperta sulle spalle. -Proprio voi, cercavo.-

Mancano 5 minuti a mezzanotte. Con tutta questa ressa nella terrazza Alberto ha perso le speranze di trovare Fra, ma gli basterebbe vedere qualsiasi altro suo compagno per sentirsi un po' in compagnia, per togliersi di dosso quella strana e anche un po' fastidiosa eccitazione. Non è stato l'alcool, quanto più il profumo di quella ragazza. Gli è proprio entrato in testa. Insieme alla scollatura e allo stacco di coscia. Guarda di nuovo il cellulare, niente. Siria non gli ha scritto. È lei che vorrebbe vicino in questo momento. Un nuovo anno, un nuovo inizio per lui. Guarda sul cellulare la foto che hanno fatto insieme e sorride. Lei, dolce e allo stesso tempo indomita, lo ha catturato come non gli era mai successo prima. Si era innamorato parecchie volte, ma la cotta passava così come era arrivata. Questa volta invece, sente un legame che non è una costrittura, quanto piuttosto una scelta felice. E una ripromessa che si fa nel suo cuore: lei deve essere sua, senza riserve. Staranno insieme e saranno felici. Sorride di nuovo, pensando alla sorpresa che ha preso per lei, a quando gliela darà, a come lo farà e chissà lei cosa dirà! Ma per ora deve restare un segreto. Sta per chiamarla, anche se in Italia la mezzanotte arriverà solo tra 3 ore, quando si ritrova davanti di nuovo Nicole.
-Tranquillo.- fa lei. -Vengo in pace, accetti?- chiede, offrendogli un bicchiere di champagne, come quelli che tengono in mano quasi tutti, Albi nota, ora che si guarda intorno. Li ha distribuiti l'hotel, per fare il cin-cin di Capodanno. Paloschi lo prende in mano e lei, sempre con un sorriso languido, ci sbatte il proprio bicchiere contro. Lo mette a disagio quella ragazza, è bellissima e inquietante e si sente un po' vulnerabile, davanti a tutte quelle grazie. Comunque sia, ormai tutti urlano il conto alla rovescia all'unisono. È arrivato il 2013 e Albi butta giù quel liquido dorato tutto in un sorso, davanti allo sguardo smaliziato di Nicole.

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora