Capitolo 34

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Uff e anche stamattina non sono riuscita a combinare nulla! Sono passata da Albi a pranzo e anche se mi ero portata la tesi, quando sono con lui poi finisce sempre nello stesso modo.. non che la cosa mi dispiaccia in realtà, anzi, da quando la nostra storia è iniziata sto davvero bene, è una sensazione stupenda, non riesco quasi a crederci! Mi sono innamorata? Ancora non lo so, mi impongo sempre di restare con i piedi per terra.
-umm devo proprio andarci agli allenamenti oggi?- brontola lui appresso al mio orecchio, tenendo un braccio attorno alla mia vita.
Mi rigiro tra le lenzuola -certo che sì!-
Lui apre gli occhi e li fissa nei miei.
-una ragazza innamorata mi pregherebbe di restare con lei..-
-non sono una bambina..risparmiati per quando avrai una figlia o due..-
Lui sorride ma subito dopo torna serio -capito.- si alza di scatto e si veste.
-Mi accompagni almeno?- mi chiede poi.
-ok!- accetto volentieri di lasciarlo all'allenamento, dove lo saluto con un bacio e un gran sorriso. Lo posso ammettere, sono felice!

Il campo mi sembra più corto, le mie gambe più svelte e la mia testa più leggera. Ho corso tantissimo senza sentire la fatica ma ho fatto pure una marea di errori, spero che questa sensazione di stare tra le nuvole mi passi prima della partita o saranno guai.
-Paloschi ti vuoi dare una svegliata? Non ne hai fatta una giusta oggi!-
-scusi, Mister!- ecco, appunto! Ci mancava solo la strigliata!
Con la coda dell'occhio vedo Thereau e Sardo che mi guardano di sottecchi e se la ridono.
-che avete da guardare??-
-ahhhh l'amour!!- dice con aria plateale il francese.
-come??-
-dai dì la verità, è la moretta che ti sta sciupando a vista d'occhio!!- gli fa eco Gennaro.
-la moretta, chi?- si intromette subito Luca (Rigoni).
-la ragazza del Palo, io l'ho vista, non è niente male..-
Io lo uccido il Genny!!
-e bravo il nostro playboy!!- se ne esce il biondo.
-pensate agli affari vostri!- dico acidamente.
-ohh, punto sul vivo? Allora è una cosa seria!!- salta su il portierone.
-il ragazzino si è innamorato!- mi canzona Genny, beccandosi un'altra mia occhiataccia.
-oh ma ci date un taglio?? E poi ragazzino a chi??- mollo una spinta a Sardo che si rimette a correre insieme agli altri. Sono solo degli stupidi, io non sono poi così innamorato..o no??

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Visto che il Chievo giocherà sabato pomeriggio, io e Albi siamo stati invitati da Francesco a Milano, domenica. Secondo Paloschi, Fra è un po' giù perché dopo aver giocato una volta, sta facendo panchina fissa, senza contare che suo padre gli manca molto. Credo che mi sentirò un po' in soggezione a presentarmi da lui come la ragazza di Albi, anche se la nostra storia non è ufficiale, ma visto che io e Acerbi ci siamo lasciati da buoni amici l'ultima volta, accetto di buon grado. Alberto mi ha subito proposto di dormire là, quindi ha prenotato un hotel. Questa volta sarà impossibile che mamma mangi la foglia sul fatto che dormirò con lui! ù_ù
Ci troviamo con Francesco in pizzeria, il Milan ha giocato nel pomeriggio ed ha perso. Non so se sia per questo o perché non ha giocato o per entrambe le cose, ma in effetti lui mi sembra giù di tono e mi dispiace. Per fortuna Albi lo coinvolge in una di quelle discussioni fatte di stupidaggini che finisce per fargli tornare il buon umore e anch'io mi faccio contagiare dalla serie di battutine che riescono a tirare fuori. Sembra quasi tornato tutto come all'inizio, quando eravamo tre amici, solo che allora frequentavo Francesco e ora Alberto.
Quando usciamo Albi mi prende per mano e io non posso fare a meno di sentirmi imbarazzata verso Fra, così senza essere troppo sgarbata, mi libero. Lui non sembra accorgersene perché intanto stiamo decidendo cosa fare.
-dove vorresti andare?- mi chiede.
-non lo so, ragazzi siete voi i milanesi!-
-dipende da quello che vuoi fare.- ribatte Acerbi.
-beh ormai lo sapete, voglio un gelato!- rido -però un posto con un po' di musica sarebbe l'ideale!-
-la solita discotecara!- commenta Albi.
-ma se sei tu il tamarro!!- gli faccio una linguaccia.
-se volete dovrei avere il numero di un pr..- dice Fra.
Mentre spulcia la rubrica del cellulare, Albi si avvicina e mi dà un bacetto. Di nuovo resto un po' sulle mie. Non vorrei che si offendesse, ma lo faccio per riguardo di Acerbi.
-intanto andiamo in gelateria?- propongo per tagliare l'aria, questa volta ho colto l'espressione un po' delusa di Albi.
Prendiamo il gelato e prima di uscire Fra va in bagno.
Stavolta lo do io un bacio ad Albi visto che siamo soli.
-perché eri così asciutta prima?- mi domanda.
-non mi sembrava carino fare smancerie davanti a Fra, in fondo prima uscivo con lui..-
-non sono smancerie, ma dimostrazioni di affetto e poi non credo che sia solo questo il motivo..- Mi sembra abbastanza alterato sotto la sua apparente calma.
-cosa vuoi dire?-
Non mi risponde perché intanto è tornato Acerbi, però posso sentire una certa tensione.
Ci propone di andare in un pub famoso dove fanno un po' di musica, arriviamo davanti al locale e c'è un sacco di gente fuori, a chiacchierare con il cocktail in mano.
Albi si offre di andare a prendere da bere, così restiamo al tavolino io e Fra.
-quindi vi siete messi insieme?- mi chiede, diretto come sempre.
-ci frequentiamo.- taglio corto.
-non ti devi preoccupare per me, io posso solo essere contento per lui.- forse ha notato la mia tensione..
-ok però, non so, mi dispiace..-
-e di cosa?-
-di come è andata, tra di noi..-
-torneresti indietro?- domanda schietta e difficile, ma mi basta pensare a come sto con Albi per avere facilmente la risposta.
-..no.-
Lui inaspettatamente sorride -e allora vedi che non c'è niente di cui dispiacersi?-
Rispondo al suo sorriso che è così sincero, senza sapere che Albi ci sta osservando da lontano e non gli piace affatto quello che vede..
E non è nemmeno il solo a tenerci d'occhio..

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora