L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. Paloschi

Capitolo 83

Di nuovo è stato bello.
Mi sono svegliata ascoltando il respiro di Francesco di fianco a me, lento, regolare.
Ma ora sono quasi nel panico.
Sobbalzo quando Ace entra in cucina, rischiando di far cadere il caffè.
-Buongiorno.-
-'giorno- rispondo. Non riesco nemmeno a guardarlo in faccia.
Mi passa di fianco per prendere del caffè dalla moka e io mi scanso, un po' troppo velocemente forse.
-Che c'è?-
-Niente.-
-Pensi che me la beva?-
-Il caffè non è avvelenato.-
-Avanti dimmi che cos'hai.- ignora la mia battuta e mi guarda, serio.
-Non possiamo andare avanti così. Con il sesso. Uno dei due deve essere abbastanza forte da dire di no.- sputo fuori.
-Ti sbagli.-
-Oh andiamo, sai che ho ragione!- protesto.
-Ti sbagli, noi due abbiamo fatto l'amore stanotte e non sesso, e sarebbe il caso di dire che non è un dettaglio.-
-Non cambia niente.-
-Oh sì invece, perché vedi, anche se cerchi di negare, tu sei una che non fa sesso ma l'amore. sempre.-
-Cosa te lo fa dire, sentiamo!-
-Tu. Tutto di te lo dice. Non sei una da sesso e basta, si capisce, non incanti nessuno.-
-Oh ha parlato il grande esperto di donne!- ironizzo.
-Qualcuna ne ho avuta. Quasi tutte storie serie, peraltro. Ma un paio di volte l'ho provato il sesso senza amore e l'ho anche ricevuto. Ti assicuro che non è il nostro caso.-
-Se tra me e te ci fosse l'amore, allora non ci sarebbe nessun problema!- puntualizzo. È sottinteso che sono io quella in difetto..
-Prova a dirmi tu quanti uomini hai avuto.-
-Damiano, te, Alberto, te...- elenco.
-Vedi che ho ragione?-
-Solo perché non me lo sono andata a cercare il sesso occasionale, non vuol dire che io non possa farlo..-
-Certo, allora domani io sono impegnato, di sicuro ti trovo a letto con il mio vicino di casa.-
mi tocca asserire. -D'accordo. Ammettendo anche che il tuo discorso sia vero, continuare così non mi farà chiarezza sui miei sentimenti. Ho paura che ci facciamo male sul serio..-
-È inutile cercare di capire a tutti i costi. La risposta ti arriverà da sola.-
Mi abbraccia e io lo stringo. Quello che c'è tra di noi può diventare amore? Una volta mi sono innamorata di lui, può succedere di nuovo..
Sgranocchio qualche biscotto, rilassandomi un po'.
-È meglio che vada, ora. Io e Cesca dobbiamo studiare..-
-Che peccato, mi piace fare riscaldamento, al mattino..- commenta lui, facendomi sorridere.
-Adesso, non tirare troppo la corda..- lo avviso, scherzosamente.
Intanto suona il campanello.
Acerbi va al citofono.
-Fra, sono Denise!-
-Che cosa vuoi?-
-Ti devo parlare, è davvero urgente!- è in lacrime, lo posso sentire fin da qui.
-Guarda, se è la solita sceneggiata, puoi anche risparmiartela..-
-Se non vuoi farmi salire te lo dico da qui..sono incinta! Ed è tuo!!-
L'aria diventa densa come il burro, guardo Ace, di colpo, si è fatto pericolosamente pallido. Io gli faccio capire che se vuole farla salire, mi chiudo in camera.
Non riesco però a non ascoltare la loro conversazione.
-Come faccio a sapere che dici la verità?-
-Ho l'ecografia e tutte le analisi, guarda! È tuo, stavamo insieme e non sono stata con nessun altro dopo di te! lo abbiamo fatto l'ultima volta qualche giorno prima che tu mi lasciassi.. proprio qui in cucina.. so che lo ricordi..-
Ok forse questo non volevo saperlo..
Non sento cosa ribatte Francesco ma lei rincara..
-Non chiedermi di abortire, non potrei mai farlo, è mio figlio e tuo..ha già 5 settimane, il suo cuore batte di già!-
-Non ho parlato di abortire..ma non possiamo tornare insieme..-
-Perché? Io ti amo ancora! Pensaci, ti prego. Ora non è più solo di me che parliamo!-
-Ci devo riflettere, ok?-
Esco quando sento la porta d'ingresso chiudersi. Ace è a dir poco sconvolto. Fissa i fogli dell'ecografia senza realmente vederli.
-Non posso crederci..- proferisce, passandosi una mano sul volto.
-Cosa ne pensi?- gli domando, cercando di andarci piano.
-Insomma..se davvero è incinta di me, non posso essere indifferente..-
-Il punto è se lo è davvero..-
-Dovrei chiederle il test del DNA secondo te?-
-Non lo so, devi pensarci tu. È rischioso prelevare qualcosa dall'embrione, e anche dal feto, per la verità..lo farà solo dopo la nascita..- ipotizzo.
-Ma io devo saperlo ora!- mi fissa stralunato.
-Pensaci con calma..- gli metto la mano sul braccio e lui me la afferra.
-Non l'ho mai vista, da quando ci frequentiamo io e te!-
-Tranquillo Fra, tanto noi due non stiamo insieme..- rispondo, laconica.
Lui mi attira con forza verso di lui. -Ufficiale o no, tra noi c'è qualcosa. Ma non ti ho tradita!-
-Ok, ti credo.- sospiro.
Il suo sguardo esprime un'enorme pena.
-Io vorrei stare con te, riscattarmi per il mio sbaglio dell'altra volta..ma adesso.. non so più cosa fare..-
-Non ti preoccupare, non ti abbandono. Solo che non posso scegliere per te. Non lo so cosa sia più giusto, però se davvero avrai un bambino, dovresti pensare al meglio per lui..- dico queste cose con un velo di tristezza, anche se le penso.

Cesca mi trova al tavolo della cucina con i libri aperti davanti, ma sto fissando inesorabilmente il muro bianco. -Ehi, che succede?? Hai un'aria!-
-Prima tu.- la invito. -Con Emiliano??-
Lei fa una smorfia. -Mi ha chiesto di uscire seriamente, cioè, era proprio convinto..ma io non me la sento..-
-Lo immaginavo..-
-Cioè insomma, forse l'ho un po' illuso perché ci siamo sbaciucchiati, però non mi va neanche di vederlo come amico, visto che lui prova qualcosa per me che non posso ricambiare..-
-E quindi? L'hai scaricato??-
-Già..-
-Povero..-
-Tu invece con Ace?-
Sospiro, prima di rispondere.
-Denise, la sua ex, dice di essere incinta di lui.-
-Occavolo, e ora? È un casino per voi!!-
-Lui è sconvolto.-
-Ci credo! E tu vuoi stare con lui, anche se aspetta un figlio da un'altra?-
-Non posso lasciarlo solo! Però è lui che deve pensare a cosa vuole fare..-
Mi accorgo di provare un grande dolore. Proprio ora che pensavo di averlo ritrovato, temo di averlo perso per sempre.