Capitolo 21

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-Io devo andare, altrimenti non farò in tempo per il tirocinio del pomeriggio..- avviso.
-mi dispiace che non resti a pranzo con noi..- dice il padre di Albi.
-si figuri, anzi, vi disturbo già a sufficienza!-
-e dove mangi?-
-prenderò un panino in stazione, non vi preoccupate!-
Saluto e faccio per andarmene ma Acerbi mi ferma.
-come ci vai in stazione? Qui non ci sono autobus.-
Occavolo! Non ci avevo pensato! Panico!
-serve un passaggio?- prosegue.
-non hai allenamento?-
-alle 3.-
Alberto e suo padre mi guardano. -io devo ancora finire qui.- dice Paloschi.
-ok.- dico poco convinta -grazie.-

Saliamo in macchina e io decido di starmene in silenzio, sulle mie. Mi chiedo perché abbia voluto darmi un passaggio anche se prima l'ho trattato così freddamente.
-ho visto che avete legato molto tu e Albi.- se ne esce.
-come dicevi tu, non è difficile affezionarsi a uno come lui..- rispondo.
-ti piace?- mi spiazza.
Anche lui che mi fa questa domanda?? Sono stanca di dover rispondere di no. E con Francesco a maggior ragione..
-non mi sembra che la cosa debba interessarti.-
-touchè!- lui sembra prenderla con filosofia ma non mi incanta.
-Perché ti sei offerto di accompagnarmi? Cos'è tutta questa improvvisa gentilezza?-
-ci vuole un motivo per essere gentili con qualcuno?-
-beh tu un motivo ce l'avresti eccome e si chiama rimorso.-
-io vorrei pensarla diversamente, che ne dici di un nuovo inizio, da zero? Piacere io sono Francesco.- mi allunga la mano, approfittando del semaforo. Io fingo di pensarci.
-significa che dovrei perdonarti? Vedrò che posso fare.- dico infine e gli stringo la mano. Almeno ci posso provare.
-si incomincia sempre con un passaggio..- osserva.
-guarda che io 100 euro non te li do!-
-non ho bisogno di una scusa per poterti rivedere, adesso.- mi fa notare.
-d'accordo 1 a 1, palla al centro.-
-con questo non vuol dire che non voglio rivederti..-
-infatti, sono io che non voglio rivederti..- obietto.
-ok siamo 2 a 2..non male come inizio!-
Malgrado tutto mi viene da sorridere. Ok dovrei davvero iniziare a rilassarmi, lui sta cercando solo di essermi amico. Quando arriviamo alla stazione riesco anche ad essere gentile. -grazie mille del passaggio! Ah e cerca di tirar su di morale Albi, visto che io non ci riesco!- gli dico.
-ah quello fa sempre così, ma è forte, tornerà più carico di prima!-

Appena Siria è sparita della sua vista, l'espressione di Francesco si incupisce. Non è più lui a far brillare i suoi occhi, ma Albi. È normale, si dice, lui l'ha fatta soffrire mentre Alberto è diventato suo amico..ma allora perché la cosa lo deprime così tanto?
Quando torna a Milanello è già quasi ora dell'inizio dell'allenamento ma Albi gli ha scritto che resterà ad aspettarlo, così si incontrano dopo. I due amici non si vedono da un po' avrebbero molto da raccontarsi ma alla fine quello che conta è il piacere di stare insieme per cui finiscono per mettersi a sparare le solite cavolate..ma ci sarebbe un argomento che sta a cuore ad entrambi..
Dopo l'ennesimo messaggio sul cellulare, Francesco non può più ignorarlo.. Alberto lo guarda incuriosito..
-è Denise..che palle..- sbuffa Acerbi.
-beh non si dovrebbe parlare in questi termini della morosa..-
-eh si vabbè, le ho detto che sto parlando con te ma credo che tra un po' verrà qui a vedere se è vero, altrimenti ha una crisi isterica..-
-..è come prima?-
-prima? Molto peggio! Chiamate, messaggi ad ogni ora del giorno e della notte..penso che se potesse mi installerebbe una videocamera, come al grande fratello..-
-e tu non le hai detto di calmarsi un po'?-
-si ma.. è troppo insicura di sé, se le dico qualcosa poi inizia a colpevolizzarsi..-
Alberto è allibito che l'amico possa sottostare al quel gioco, non sa come fa a resistere!!
-magari lei si colpevolizza, ma tu hai bisogno di vivere..-
L'altro non risponde, intento nello scrivere un sms.
-che dice?-
-come ti dicevo, sta venendo a prendermi..-
-allora l'aspettiamo insieme, così vede che sei davvero con me.- accondiscende Albi -meno male che non c'è più Siria, eh?-
L'altro gli lancia un'occhiata che sembrerebbe dire 'sarebbe stato un disastro'.
-come ti è sembrata?- Albi si butta.
-è ancora piuttosto incazzata con me, ma le sta passando.. c'è il tuo zampino secondo me..- Francesco non vuole far vedere che la cosa non lo entusiasma.
-tra me e lei non c'è niente.- dice il bresciano, forse un po' troppo in fretta, nota Fra.
-ti preoccupi per me?-
-..insomma, è la tua ex!- Paloschi è un po' imbarazzato.
- ci vuoi provare?- il tono di Acerbi è complice ma dentro si sente tutt'altro che permissivo, anzi, è geloso da morire. Ma Albi è il suo migliore amico e lui ha lasciato Siria e al momento è occupato con Denise, parecchio occupato..non ha senso che sia geloso.
- sì, se ci provo mi arriva una pizza, come minimo!- dice l'altro, dopo averci pensato su un attimo; poi scoppiano a ridere entrambi.
-eh si, beh non è per niente facile averla vinta, con lei.- commenta Fra.
"Nemmeno averla e basta" pensa Alberto, ma non lo dice. Si sente un po' meglio ora che l'amico sembra non essere più un ostacolo.

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora