Capitolo 24

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La dichiarazione di Albi mi fa sentire come se avessi preso un colpo in testa, anche se non si può nemmeno dire che sia stata una dichiarazione in piena regola. È vero, non avevo mai pensato a lui in quel senso, sentimentale o fisico che sia, avevo rifiutato l'idea, chiedendogli di non provarci. Per mettere una barriera a lui ho impedito anche a me di prenderlo in considerazione. Ma adesso è diverso. Se penso a lui non riesco a non trovarlo carino e divertente, un po' spaccone a volte, ma allo stesso tempo un po' infantile. Ma la cosa più bella di lui è il sorriso, quando sorride davvero; è disarmante. Il pensiero che lui sia attraente non esisteva fino a ieri ma ora che lo sento, è come se ci fosse sempre stato. Sto dando a me stessa la possibilità di fantasticare su di lui ma la cosa è solo in potenza, non in atto. Non riesco per niente a realizzare che ci possa essere qualcosa tra me e Albi che vada oltre l'amicizia, perché in realtà non sono affatto pronta ad innamorarmi di nuovo. Significherebbe scommetterci, rischiare, sperare di nuovo. E dopo come è finita con Francesco, non è per niente facile.
Allo stesso tempo non vorrei ferire lui. Sono già passati tre giorni e non l'ho sentito. Forse dovrei dirgli qualcosa. Uff insomma, non riesco a concentrarmi sulla tesi, così gli scrivo un sms.
"hei come va? Cosa fai di bello?"
Almeno a seconda della sua risposta posso capire com'è il suo stato d'animo.
La sua risposta non si fa attendere troppo.
"ciaoooo! Sono in centro con Genny. C'è anche Fra, ma sta andando via..se ti va di raggiungerci.." beh sembra amichevole come al solito. Come prima di dichiararsi, cioè. Ho voglia di vederlo e il fatto che non saremo da soli può servire a tagliare l'aria, ma c'è anche Francesco. Ma che ci viene a fare ancora a Verona?? Vabbè, ho deciso di cercare di perdonarlo, non posso venire subito meno al mio proposito. Alla fine decido di andare. Li trovo sotto casa di Acerbi, dove lui sta caricando la sua auto con un po' di cose..non aveva fatto in tempo a fare il trasloco di tutto, spiega. Mi accorgo che il suo essere amichevole verso di me sta spegnendo la mia rabbia nei suoi confronti. Almeno un po'. I ragazzi parlano tra di loro, soprattutto di calcio, evidentemente non se ne stancano mai, io preferisco stare in silenzio, così dopo un po' Fra mi chiede: -ehi tutto bene? Ti vedo un po' giù di tono oggi..-
-ah ma no, è solo che non ho voglia di studiare..- per fortuna sua, non ho nemmeno voglia di prendermela con lui, e di questo dovrebbe essere contento. Dopo qualche altra battuta con gli altri, deve andare. Lo saluto normalmente, anche se questo mi sembra tremendamente strano, fino a un mese fa era il mio ragazzo, eravamo in confidenza, ora non c'è niente. Se mi passa anche lo strascico che mi ha lasciato di rabbia e dolore, allora sarà come se non fosse mai successo nulla tra di noi. Questo razionalmente, ma in realtà sento che non è così. Per qualsiasi persona a cui abbia aperto il mio cuore, è rimasto qualcosa di speciale, e così sarà anche per lui.
Io, Gennaro e Alberto ci avviamo verso casa di Gennaro, che è sempre in centro, e sento che loro due stanno parlando di Francesco.
-lo vedo bene al Milan.- sta dicendo Albi.
-anche se hanno venduto Thiago Silva, resta più spazio per lui.-
-se lo ritaglierà presto lo spazio, è un tipo tosto. Un problema in più per noi, quando affronteremo il Milan..-
-tu pensa a guarire, intanto- lo incoraggia Gennaro.
-cammini già meglio di qualche giorno fa..- noto io.
-sì finalmente le terapie iniziano a funzionare!- Albi mi sorride e io faccio lo stesso con lui.
-ehi ma state insieme voi due?- se ne esce Sardo.
-no.- rispondo subito io, pentendomi di averlo detto con tanta decisione, ora che so che Albi ha un debole per me.
-beh non trovarti una morosa come quella di Francesco..- si rivolge ora a Paloschi.
Io trattengo impercettibilmente il fiato.
-hai visto, finché siamo stati con lui, lo ha chiamato 3 volte? Ma è sempre così?-
-mi sembravano 2..- risponde Albi, è titubante, si sente che non vorrebbe parlare, forse per riguardo mio. Alla fine però prosegue -cmq sì, è sempre stata così..-
-ah si, una volta ha chiamato che tu non eri ancora arrivato..ma cos'è, una sorta di ipercontrollo?-
Albi si stringe nelle spalle -anch'io gli ho detto che non mi sembra una cosa normale, ma lui dice che lei è un tipo che ha continuo bisogno di rassicurazione..-
Probabilmente Alberto sta guardando verso di me per vedere la mia reazione, ma io tengo gli occhi fissi per terra.
-per cosa?- continua Sardo.
-boh, che non la tradisca forse..-
-bah, a me sembra solo un comportamento assurdo, neanche un paio d'ore con gli amici lo può lasciare?-
-lui ha provato più volte a dirle di smetterla ma lei inizia a piangere, a fare scene, cose così..-
Gennaro mugugna e scuote la testa, poi guarda di nuovo prima me, poi Albi. Io non so che faccia ho, per la verità. -io comunque vi vedo bene insieme, a voi due.- mi strizza l'occhio. Poi ci saluta perché siamo arrivati a casa sua. Ricambio il saluto, sorridendo. Cerco il più possibile di fare finta di niente. Allora era per questo che Alberto si chiedeva perché Acerbi fosse tornato insieme a Denise. Sinceramente, forse avrei preferito non saperlo. Avrei forse preferito pensare che mi avesse lasciata per il grande amore della sua vita, non per una specie di psicopatica. Invece, ero meglio io davvero. Allora perché? Non è giusto!!

L'amore è un'altra cosa - Stella Marina || A. PaloschiDove le storie prendono vita. Scoprilo ora